23.10.21

Aiuta un avversario sfinito a tagliare il traguardo della maratona: il veneto Barnaba Barcellona campione di sportività e altri fatti incredibili

 da https://mattinopadova.gelocal.it/regione/2021/10/06/  tramite   google news  


La foto del trentenne vicentino alla corsa di Berlino sta facendo il giro del mondo: «Un’esperienza che mi ha riempito il cuore»

VICENZA. Usando la solita retorica da social, si potrebbe parlare di “foto che ha commosso il web”. E, in effetti, è proprio così. Il ragazzo nell’immagine è Barnaba Barcellona, 29 anni, di Vicenza. Il 25 settembre ha corso la sua prima maratona, a Berlino, concludendola in 4h 4’. Ma qui non parliamo del risultato, non certo da Guinness dei primati, ma del bellissimo gesto del giovane. A 30 metri dal traguardo, accortosi di un compagno che, sfinito, si era accasciato a terra, insieme a un maratoneta inglese ha deciso di sollevarlo con la forza, sostenendolo e portandolo con sé all’arrivo, la porta di Brandeburgo, nell’indifferenza degli altri atleti, che continuavano a correre.

«È stata una esperienza che, al di là dell'aspetto cronometrico, mi ha riempito il cuore» ha detto Barcellona, intervistato dal Giornale di Vicenza, confidando il desiderio di incontrare ancora il maratoneta conosciuto in quei trenta metri di asfalto, «ma ho perso ogni recapito, non ricordo il suo numero di pettorale e non riconoscerei il suo volto».

Per il 29enne, tesserato con la Vicenza Marathon, sarebbe come cercare un ago in un pagliaio, dovrebbe essere l’altro maratoneta a farsi avanti. In ogni caso, resta il bel gesto di Barnaba Barcellona, vicentino, che da quattro anni vive a Copenaghen. Si è trasferito nella capitale danese dopo avere conseguito il diploma all’Accademia di belle arti di Venezia. Adesso studia alla Kea Copanghen school of design and technology.
 da  https://www.ilmessaggero.it/animali/Venerdì 8 Ottobre 2021, 22:04 - Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 07:53



Vomito di balena, tornati alla luce 30 chili di 'ambra grigia': valore 1 milione di euro










Scoperti e recuperati 30 chili di vomito di balena in Thailandia. Il loro valore commerciale ammonterebbe a circa 1 milione di euro. La somma sarebbe stata intascata da un pescatore locale entrato in possesso del pregiato materiale, detto anche ambra grigia, utilizzato nell'industria dei profumi.
La scoperta
Di ritorno dal lavoro un pescatore locale thailandese vedendo uno strano oggetto tra le onde sulla .

spiaggia di Niyom, nella provincia di Surat Thani, nel Sud del Paese, ha deciso di avvicinarsi e lì, dopo la conferma anche del Prince of Songkla University che ha analizzato la sostanza, l'uomo ha trovato la sua fortuna.
L'ambra grigia, una sostanza cerosa solida prodotta nell'apparato digerente dei capodogli, ha infatti un altissimo valore sul mercato ed è impiegata soprattuto nell'industria legata alla produzione di profumi. Narong Phetcharaj, questo il nome del pescatore è quindi entrato nel club dei super ricchi del Paese.
Il vomito di balena
Considerato come un tesoro marino, un vero e proprio oro galleggiante, il vomito di balena contiene un alcol inodore che, una volta estratto, viene utilizzato per stabilizzare l'odore nei profumi facendolo durare più a lungo. La balena durante il processo di digestione vomita questa sostanza che si solidifica e galleggia sulla superficie dell'oceano.


https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/
sottomarino nucleare
Un ingegnere nucleare del Maryland, negli Stati Uniti, e sua moglie sono stati incriminati con l'accusa di aver tentato ripetutamente di vendere informazioni segrete sui sottomarini nucleari americani (nascoste all'interno di cose comuni, come un sandwich al burro di arachidi) a un non meglio precisato Paese
straniero. Il presunto piano spionistico - come riporta il Washington Post - è stato smascherato dall'Fbi che ha teso una trappola ai due coniugi.
Una volta un sandwich al burro di arachidi, un'altra un astuccio di chewingum. Non mancavano di inventiva Jonathan Toebbe, 42 anni, e la sua consorte Diana, 45 anni, i protagonisti della vicenda che li ha visti  sabato scorso finire in manette per intervento dell'Fbi, in un'operazione che, stando alla testimonianza di un vicino di casa, avrebbe coinvolto circa 30 agenti. La coppia si era infatti servita di questi nascondini gastronomici per passare le informazioni a quelli che credevano essere rappresentati del Paese straniero con cui l'ingegnere aveva tentato di mettersi in contatto. Si trattava invece di agenti dei servizi segreti americani.
L'Fbi riferisce che il piano è iniziato nell’aprile 2020, quando Toebbe ha inviato al Paese in questione un pacco di documenti riservati appartenenti alla Marina americana, accompagnandolo con una nota scritta: l'uomo sarebbe stato disposto a vendere manuali operativi, rapporti sulle prestazioni e altre informazioni sensibili relativi alla flotta di sottomarini nucleari americana. D'altronde, Toebbe lavorava come civile per l'esercito dal 2017, dopo essersi arruolato nella Marina. Si occupa di propulsione nucleare navale dal 2012: nello specifico è esperto della tecnologia che riduce i rumori e le vibrazioni del sottomarini, aspetto fondamentale da cui dipende la loro più o meno facile individuazione.
Il pacco è stato rintracciato dall'Fbi, che ha subito avviato l'indagine servendosi di un suo agente sotto copertura. Quest'ultimo si è messo in contatto con Toebbe comunicandogli che pur di ottenere quelle informazioni le avrebbe pagate migliaia di dollari in criptovaluta.
Dopo una prima iniezione di fiducia, costata l'Fbi 10mila dollari, durante l'estate scorsa ha avuto luogo il primo scambio: Toebbe si è recato in una località concordata del West Virginia insieme alla moglie che sembrava - riferiscono gli investigatori - fare da palo durante l'operazione. L'Fbi ha recuperato, comprandola per 20mila dollari, una memory card avvolta nella plastica e nascosta tra due fette di pane in un mezzo sandwich al burro di arachidi. La scheda conteneva informazioni relative a elementi di progettazione e caratteristiche di prestazione dei reattori sottomarini.
L'Fbi ha condotto con Toebbe scambi simili che avrebbero confermato lo schema comportamentale dell'ingegnere: in un altro incontro l'omo ha ceduto altre informazioni al modico prezzo di 70mila dollari - sempre in criptovaluta - nascondendole in una memory card all’interno di un pacchetto di gomme da masticare. I Toebbes dovrebbero comparire in tribunale martedì a Matinsburg, West Virginia.

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