Insulti razzisti all'aspirante Miss Italia: "Sei una meticcia" Dopo i messaggi d'odio ricevuti sui social, la 18enne di Terni Anna Giulia Fossatelli ha denunciato un utente anonimo: "Mi ha minacciato anche in privato"

Anna Giulia Fossatelli 

Si credeva     che    dopo   il  caso  Denny Mendez    non si dovessero ripetere    simli vergogne  . Infatti  
 Quando Denny Mendez, allora diciottenne, conquistò corona e fascia di Miss Italia era il 1996 è il nostro paese   stava iniziando  a fare  i  conti     con   quella  trasformazione   sociale  e  culturale    che    cioè   s'apprestava a diventare sempre piùà multi etnico .Infatti   da   quel  che  ricordo   la Mendez     fu  
 Una perla di bellezza, asciutta, occhi vispi, mora, riccia, carnagione scura: un modello femminile diverso da tutti quelli che l’avevano preceduto. Le cronache raccontano, come poi confermato nel corso degli anni dalla diretta interessata, che a non tutti piacque quella ‘svolta’.Ed  ora  la storia amplificata dai social   si ripete  

  da  https://luce.lanazione.it/
Denny Mendez, Miss Italia 1996, con Enzo Mirigliani,
patron della manifestazione  (Ansa)

                  Anna Giulia Fossatelli 

Una studentessa liceale, anche lei diciottenne, ternana, tra le reginette di bellezza delle prefinali di Miss Italia e già Miss Sorriso Umbria, finita sui social nel mirino di un hater per quella carnagione olivastra che, secondo l’utente, ne farebbe una “non italiana”. Quanto a basta a scatenare odio, razzismo, discriminazione. Un dettaglio, ovviamente, che i genitori siano italiani e lei ternana di nascita, mora e naturalmente abbronzata, più o meno dello stesso ‘colore’ di chi si sottopone alle lampade o trascorre una giornata estiva al mare. “Iscriviti al concorso del tuo Paese, sei una meticcia“, se n’è uscito anche così l’hater sul profilo della ragazza. Lei reagisce alla situazione con una calma olimpica, ben oltre la sua giovanissima età. “È una vicenda spiacevole ma che a me personalmente non tocca proprio per niente – spiega Anna Giulia usando il giusto piglio -. I miei genitori, per dire, sono italianissimi, ma naturalmente non è questo il punto. Penso a chi può avere un genitore straniero o un carattere più fragile del mio e che quindi può risentire di una cosa del genere. È per loro che intendo denunciare e andare in fondo a questa vicenda, affinché situazioni del genere non si verifichino più. Andrò alla polizia postale a presentare la denuncia – puntualizza Fossatelli -. Ripeto, la vicenda non mi sfiora minimamente, ho bloccato subito questa persona, che ha scritto sempre via social anche a mamma e papà. Tutte cose che non stanno né in cielo, né in terra. Con papà ha postato riferimenti religiosi, a mamma ha contestato che io avrei sfilato nuda, quando tutti sanno che Miss Italia è al massimo in costume. Che dire. Denuncio affinché non accada più”.E non è l’unica, Anna Giulia, a denunciare. Il papà, Fabrizio, è un noto avvocato ternano. “Sinceramente all’inizio non ho dato alcuna importanza alla cosa – racconta -, ho pensato si trattasse di pura e semplice invidia.  Poi però anche io sono stato contattato in privato, sempre via social, con quelli che sembrano riferimenti religiosi. Quindi mi rivolgerò alla polizia, nonché ad un collega, affinché sia fatta chiarezza sulla vicenda”. Intanto la città si stringe intorno ad Anna Giulia e ai suoi genitori, con tanti messaggi di solidarietà. Tra questi, quello del sindaco Leonardo Latini, della Lega: “Terni si sente orgogliosamente rappresentata da Anna Giulia Fossatelli, alla quale va il mio pieno sostegno per gli insulti ricevuti. Dispiace leggere certi commenti idioti e beceri nei suoi confronti.Ad Anna Giulia e ai suoi genitori va il mio abbraccio e la  mia solidarietà”
Così il Pd ternano: “Esprimiamo affetto e vicinanza a questa giovanissima ragazza, vittima dell’ignoranza e della grettezza dei soliti leoni da tastiera. Le persone viaggiano, si spostano per motivi di lavoro o di studio, ma alcuni, troppi evidentemente, ancora non sanno che esistono infinite sfumature di colore della pelle e altrettanto infinite combinazioni di caratteristiche somatiche, e attribuiscono caratteristiche negative a chi è diverso da loro“.



La giovane fa benissimo a fare come ha dichiarato di voler sporgere denuncia: «Non tanto per una questione personale, essendo italiana - spiega -, ma per le ragazze che hanno realmente origini straniere e che per questi fatti possono avere seri problemi. Queste cose devono essere denunciate perché non possono accadere» . Soperiamo che serva e questoi imbecilli razzisti lo capiscano

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