2.12.21

La ragazza che voleva il Polo Nord A 18 anni Léonie d'Aunet si imbarcò su una nave diretta allo Spitzberg...



dal venerdi di repubblica del 26\11\2021



"Tornerete imbruttita", minacciarono la deliziosa Léonie d'Aunet che voleva, a 18 anni, essere la prima donna a esplorare il Polo Nord; con caldi abiti da uomo, partì. Era il 1838; ma solo nel '54 pubblicò il resoconto del viaggio, perché nel frattempo era intervenuto un incidente. Il 5 luglio 1845 il marito, il
Léonie d’Aunet (1820-1879) (Alamy / Ipa) 

pittore Biard, portandosi dietro la polizia, la sorprese in albergo allacciata a Victor Hugo. Il poeta era pari di Francia: non perseguibile; lei finì in prigione tra le prostitute - ma visitata dalla paziente moglie di Hugo, Adèle. In cambio di importanti commesse, la regina di Francia persuase il gelosissimo marito (ma il flagrante adulterio serviva a non pagare gli alimenti) a "un atto di clemenza" verso Léonie d'Aunet. E così, da fedifraga, è passata alla storia. Però, raccomandata da Adèle, cioè da Hugo, Léonie pubblicò su rivista, e poi a stampa, il Viaggio di una donna allo Spitzberg (arcipelago a poche miglia dal Polo Nord); era divertentissimo, e nacque dall'incidente una carriera letteraria.La commissione scientifica che cercava al Polo Nord un passaggio verso l'America aveva Biard come pittore (non c'erano all'epoca foto), e Léonie, unica donna. A Rotterdam, nota lei, le cucine sono linde come a Parigi si vedono solo al Louvre, nei quadri olandesi; a Delft, di notte, davanti alle porte luccicano le pipe. Dalla Norvegia in poi, si mangia salmone: sommarie anche le case di legno, tutte tinte; nel guardaroba comune gli abiti da uomo, stesi su corde che si incrociano in ogni direzione, sono in stile Luigi XV; le donne ricche imitano la moda francese, ma studiata sulle riviste: perciò si basano sull'anno successivo, e mettono tutto insieme (dio solo sa quanto riescono a risparmiare, nei lunghi inverni). A bordo, un signore gira con una caraffa: innaffia un raro mazzetto di rose da portare alla mamma, che è inglese (del sud, cioè). A Hammerfest, ultimo centro abitato d'Europa, le case rosso vivo sono coperte d'erba, e si fanno salire le capre sul tetto, a brucare. Ai salatori di pesce è stato offerto lavoro a Copenaghen; nessuno è andato; come mai preferiamo la nostra terra - la memoria - al benessere? Le culle dei Lapponi sono un incanto, una scarpa foderata di pelliccia di lepri bianche; anche gli edredoni si strappano le piume per tenere al caldo i piccoli; così, per i piumini, senza ucciderli, basta prendere i nidi.


Il disgelo, a Capo Nord, è sfavillante, e il chiasso dei ghiacci, di tutti i colori, spaventoso. Biard, che intanto ha dipinto cupe aurore boreali, viene nominato dalla moglie una sola volta (a pagina 113 dell'edizione italiana, pubblicata da Voland con il titolo Oltre Capo Nord): come darle torto?

Sul Venerdì del 26 novembre 2021

Nessun commento: