6.2.22

L'artigiano che produce gli skate per le dita: "I miei fingerboard richiesti in tutto il mondo

I più ricorderanno quando qualche anno fa si potevano acquistare in edicola. E da lì è cominciata la
passione di Giacomo Dionisio, 23enne di Bari, per i fingerboard, le tavole da skate in miniatura. Sì perché anziché le gambe, per provare trick e farle correre si usano le dita. E non è un passatempo ma una vera e propria disciplina: nelle altre regioni d’Italia si organizzano gare e raduni. Giacomo, però, oltre a esercitarsi insistentemente sulle rampe (anche queste su misura), i piccoli skate li produce



 Un vero e proprio lavoro artigianale che porta avanti nel laboratorio di falegnameria allestito a Spazio 13, nel quartiere Libertà: realizza in particolare due pezzi, sia la tavola vera e propria in legno, pure decorata, sia le ruote. E vengono venduti, eccome: le richieste, online, arrivano persino da Usa e Australia. Il prossimo passo per il giovane barese è assemblarli e vendere il set completo, con il truck (la struttura in metallo che unisce ruote e tavole). Attualmente, una tavola artigianale completa arriva a costare anche più di 100 euro. "Non è un hobby, il finger skate apre nuovi orizzonti"

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