perchè parlo ancora della shoah e dell'olocausto nonostante sia un tema inflazionato e ormai diventato giornata palla
leggo qualche giorno fa su uno dei giornali vecchi che uso per accendere il fuoco del camino che una Liliana Segre particolarmente amareggiata quella che arriva a Palazzo Marino, a Milano, per presentare assieme al sindaco Beppe Sala le iniziative per il Giorno della Memoria ha dichiarato
"Quando uno vecchio come me, che ha visto prima l'orrore, e poi, arriva a sentire che si nega addirittura quel che è stato la coscienza si sveglia. Dopo che sei stato silenzioso, ammalato, non capito, a un certo punto succede che non si sia mai contenti, che si diventi pessimista. E che si ritenga che fra qualche anno, della Shoah ci sarà una riga sui libri di storia, e poi nemmeno quella". [...] Capisco che la gente dice da anni "basta con questi ebrei, che cosa noiosa". [...] "Il giorno della Memoria è inflazionato, la gente è stufa di sentire parlare degli ebrei.
il mio commento a caldo /d'istinto ( che poi non lo è se leggete i link riportati a fine post e le modifiche segnalate in corsivo del post in questione )è stato che poi è anche la risposta a chi mi dice perché dici che è una giornata palla e poi ne parli
19 hContenuto condiviso con: Tuttiadesso se ne accorge ? io sono anni che lo dico e lo scrivo come introduzione a miei post in cui ricordo tali che ancora continuo a scrivere perché ci sono ancora delleche negano o sminuiscono o creano miti auto assolutori tipo italiani brava gente dimenticando che anche noi italiani vi abbiamo partecipato direttamente ( leggi razziali , campi di internamento , poi di transito , collaborando con i tedeschi o da soli nelle deportazioni , con vagoni ferroviari la deportazione in quelli nazisti , ) o indirettamente ( silenzio , ovazioni nelle piazze , con spie e , delazioni , ecc ) a tali brutture e coloro che si sono opposti ed hanno reagito salvando e nascondendo ebrei si contano sulle dita delle due mani
le cause che i media ufficiali quando parlano del 27 gennaio fanno un unicum tra shoah e olocausto ( vedere nel precedente post , le differenze se pur sottili ) concentrandosi solo sul primo dimenticando o minimizzando che ci fu anche l'olocausto cioè lo sterminio di tutte le categorie di persone ritenute dai nazisti "indesiderabili" o "inferiori" per motivi politici o razziali, tra cui le popolazioni slave delle regioni occupate nell'Europa orientale e nei Balcani, neri europei e, quindi, prigionieri di guerra sovietici, oppositori politici, massoni, minoranze etniche come rom, sinti e jenisch, gruppi religiosi come testimoni di Geova e pentecostali, omosessuali e portatori di handicap mentali e/o fisici
Sitografia
Campi di concentramento della Repubblica Sociale Italiana
I campi di smistamento, di concentramento e di sterminio in Italia
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