Oggi riporto due due storie se pur diverse ma collegate fra loro e che si posso collegare collegano a quest'altra storia : << Olbia Dopo l'alluvione le donano un giubbotto Trova mille euro in tasca e li restituisce >> che ho raccontato in un post precedente
La prima ( unione sarda del 29\11\2013) di un generoso benefattore
Usa, per gli amici era povero in canna: muore e lascia 188 milioni in beneficenza
Jack McDonald
La storia di Jack McDonald, cittadino di Seattle morto a 98 anni. I conoscenti lo consideravano un anziano spiantato. Invece era ricchissimo e ha donato tutti i suoi averi per finanziare ospedali e università.
Per tutti era un anziano povero in canna. Vestiva abiti semplici, viveva in maniera spartana e non si concedeva mai un lusso. In realtà era multimilionario. Lui è Jack McDonald, morto di recente alla veneranda età di 98 anni. La sua città, Seattle, ha scoperto il suo segreto proprio dopo il decesso. Quando è stata diffusa la notizia della sua eredità: 188 milioni di dollari che ha voluto donare tutti ad associazioni di beneficenza. Secondo quanto si è appreso, solo pochi membri della sua famiglia sapevano che l'uomo non solo era ricchissimo, ma anche molto generoso. La sua donazione è al sesto posto tra le più consistenti registrate negli Usa negli ultimi mesi. "Molti lo ricordano come il gigante buono", ha spiegato Doug Picha, presidente della Seattle Children's Foundation e per 30 anni amico del filantropo "segreto". Ora i suoi averi andranno a sovvenzionare un ospedale per bambini, le attività dell'esercito della salvezza e la facoltà di Legge dell'università cittadina. Ma nel corso della sua vita Jack avrebbe fatto costantemente centinaia e centinaia di piccole donazioni, tutte rigorosamente anonime.
La seconda sempre dalla stessa fonte e stessa data uno studi
Troppi soldi non fanno la felicità Oltre 26 mila euro c'è rischio stress . Lo ribadisce una ricerca di due studiosi italiani.
Lo studio indica che il reddito 'perfetto', oltre il quale aumenta lo stress, è di 26.500 euro l'anno. Chi guadagna più di questa cifra, spiegano Eugenio Proto della britannica Warwick University e Aldo Rustichini dell'americana University of Minnesota, diventa più ricco ma meno felice perchè la gestione di grosse somme di denaro non permette di dormire sonni tranquilli, facendo crescere a dismisura le aspettative. Per arrivare a questa conclusione, spiega l'Independent, i ricercatori hanno incrociato i dati
dei Paesi ricchi e poveri, i redditi medi e i livelli di soddisfazione. Ebbene hanno scoperto che felicità e disponibilità di denaro aumentano di pari passo solo per i redditi bassi. Raggiungono l'apice alla cifra di 26.500 euro e dopo il livello di soddisfazione inizia a scendere, anche avendo più soldi a disposizione. Colpa delle ambizioni che divorano le persone e le spingono a cercare una casa o un'auto sempre più grandi, generando insoddisfazione e quindi stress. "La nostra analisi ha permesso di scoprire qualcosa di completamente nuovo, che la soddisfazione sembra scendere oltre certi livelli di ricchezza", ha affermato Proto. Ma altri esperti sono scettici. "Ci sono problemi nell'utilizzare i dati sulla felicità negli studi come questi", ha detto Philip Booth, direttore dell'Institute of Economic Affairs.
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