25.11.13

imbecillità e solidarietà in tempo di crisi e davanti ai fenomeni alluvionali come quella del 18\19 novembre





musica in sottofondo :








oltre l' imbecillita  a cui  questa lettera   di  Maria Caterina Dore e quella  di roberto vecchioni ala nuova  sardegna del 22\11\2013    hanno  tispostyo  come si deve      o provocazione mancata( per le altre    vedere questi   post precedenti    I II  III     li trovate sotto il tag alluvione sardegna 18\11\2013  )  sfociata in insulti di alcune persone in particolare questa prontamente segnalata a google dove l'imbelle ha il blog e a facebook dove ha pagina e dove scrive ( scrivere e una parola grossa è quella più giusta sarebbe vomita ) tali cose

( segnalato a facebook e la google dove ha il blog  si  libertà  di parola  ma  non d'insulto   e che cazzo   ) che mi ha bloccato ed impedito di commentare il post insultante ( non riporto l'url perchè tale pudibondo essere non
merita ulteriore pubblicità  basta  ed  avanza  aver  menzionato quel  suo  ...  di blog  \  pagina facebook   ) verso noi sardi e verso chi ha subito tale tragedia eppure non sono stato cafone come altri commenti che hanno lasciato (n se li meritava però . perchè se vuoi rispetto devi rispettare anche gli altri ) . c'era un post non so se c'è ancora in cui si diceva che la cultura e l'unica cosa che crea dipendenza , e io gli avevo commento di andare allora a informarsi sula cultura e la storia del popolo sardo .

Ma  ora   vediamo  alla  solidarietà  oltre  alcuni commercianti di alimntari e non   che   ha  dato gratuitamente  (  chi se  ne frega  se per  farsi pubblicità  )  pane  e generi di prima necessità , stivali , guanti  , ecc   i cinesi   che ribassano ulteriormente i prezzi  , e  una  cittadina  tedesca   che ha salvato tre   vite ,    cittadini dele altre  città   del sassarese  e del cagliaritano   e  di tempio che mettono da parte  il loro campanilismi e vanno ad  aiutare   come possono  , gente  che offre  casa e  hotel  e BB    , assistenza  ,  ecc    


   scusate  se  riporto : 1)  gli articoli principali .,  2)    solo  i file  Png   anziché il classico  copia ed incolla   ma   questo ...  di brachet   mi  crea  mal di testa   

 dalla  nuova  ed   Gallura  del 24\11\2013
Olbia. Centinaia di volontari sono arrivati dalla Sardegna e dalla penisola per aiutare la popolazione olbiese colpita dall'alluvione. In queste immagini, i volti di alcuni dei tanti che si sono impegnati in questi giorni (foto Giovanna SannaA Olbia e  non solo  l’aiuto e l’affetto degli angeli del fango le  altre  foto le  trovate qui   nella  fotogalleria della nuova sardegna  





  dal'unione sarda del 25\11\2013

Un progetto spontaneo sul web per informazioni e aiuti

Storia dell'ingegnere ignoto che gestisce gli angeli digitali

Lavorano a loro spese, giorno e notte, con un telefono e un pc, fiato lungo e occhi gonfi. Li chiamano «angeli digitali»: esperti di social network che hanno allestito una macchina straordinaria per coordinare le comunicazioni sull'emergenza, indirizzare gli aiuti, dare informazioni.“AllertameteoSAR” è il nome del progetto che «nasce dall'esigenza di gestire in modo ordinato il flusso confuso di informazioni sull'alluvione», spiega @insopportabile , pseudonimo su Twitter di un giovane ingegnere, ormai famoso in rete, che ha avviato l'iniziativa. Tutto è nato con la creazione di un hashtag (#allertameteoSAR), poi la pagina facebook (facebook.com/allertameteoSAR).Non è la prima volta che un social network scavalca i canali istituzionali in occasione di catastrofi. È accaduto con l'alluvione delle Cinque Terre, o il terremoto in Emilia. «Tutte le notizie pubblicate sono verificate», assicura @insopportabile, «e abbiamo scremato il rumore di fondo: non prendiamo in considerazione le dichiarazioni di cordoglio, ma solo le informazioni utili a fronteggiare l'emergenza». Così per esempio è possibile sapere che a Olbia serve una ruspa per bonificare via Apulia, o idropulitrici per togliere il fango dalle case. A Bitti, invece, ai pastori manca fieno per il bestiame. Informazioni complete e coordinate, con i numeri per le emergenze, le informazioni sulla viabilità, una lista di ingegneri a disposizione.
Funziona così: nella pagina facebook si può compilare il modulo sul link https: //sardsos.crowdmap.com e inserire offerte di aiuto, richieste di soccorso, problemi del traffico, danni e luoghi inagibili. «Abbiamo ancora il problema di ricevere in modo dettagliato le informazioni sulle necessità dei Comuni», conclude @insopportabile. «Il meccanismo accetta solo le comunicazioni dei volontari certificati, non quelle dei tanti informatori spontanei che si attivano in questi casi».
Mauro Madeddu

dalla nuova sardegna del  24\11\2013





























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