7.3.19

vax o no vax il governo non ha una inea chiara Salvini dic una cosa la ministra Grillo un altra

Si vede che, queta     è  l'unic  risposta  che mi  viene  in mente    alla   domanda che si pone il virologo Burioni ribatte: "Perché il vicepremier vuole assecondare il peggio del Paese?" la cambiale dei no vax fatta duranre la continua campagna elettorale del ministro dev'essere troppo ingombrante se la si vuole risolvere subto entro il 10 marzo                              

 La ministra risponde che in Parlamento è in corso la scrittura di una nuova legge (quella del famoso "obbligo flessibile") ma nulla dice del 10 marzo, la data entro la quale le famiglie che a settembre hanno fatto l'autocertificazione devono portare i documenti e che Salvini vorrebbe far saltare con il decreto. Quindi Grillo sembra non intenzionata a fare un intervento legislativo urgente. "intento comune e' di superare il decreto Lorenzin, che e' una legge che noi riteniamo avere alcune importanti lacune - dice la ministra - abbiamo dimostrato con una legge cofirmata dai due capigruppo di Camera e Senato, che e' in discussione in questo momento al Senato e per cui scadono gli emendamenti a breve". Grillo passa la palla al parlamento ma ammette: "Sono convinta riusciremo ad approvare alla Camera probabilmente entro aprile, per avere una nuova legge che supererà il decreto Lorenzin". Ma intanto il 10 marzo sarà passato.

I presidi dicono no  alla proposta di Salvini: "Giusta la preoccupazione di non traumatizzare i bambini ma si continua a non tenere conto dei bimbi più fragili, la cui vita sarebbe a rischio se consentissimo ai non vaccinati per motivi ideologici di frequentare la stessa scuola. Non ci possono essere bambini di serie A e di serie B. C'è un tema di salute pubblica per cui non possiamo essere d'accordo", ribadisce il presidente dell'Associazione Nazionale Presidi Antonello Giannelli. "E ai traumi dei bambini che i vaccini non li possono fare", e se contagiati "rischiano di morire, chi ci pensa?", dice il virologo Roberto Burioni. E continua: "Mi stupisco che il ministro Salvini faccia una simile richiesta. Vuole davvero assecondare il peggio del nostro Paese? Vuole proprio guadagnare i voti dei pochi cavernicoli perdendo quelli delle persone per bene, che sono la grande maggioranza? Perché non sente uno dei tanti medici leghisti e capaci prima di uscirsene con simili sparate?".



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