il Sex & Drugs & Rock & Roll. di Marie antoniette di Sofia Coppola

In questo  film  del 2006  (  ma  chi se  ne frega  un  buon film   è  sempre  un buon film  a prescidere  dal periodo    in cui  essso è  stato giurato )    La Coppola torna a lavorare con Kirsten Dunst, ne utilizza la fresca malizia ma al contempo la libera dal ruolo "fidanzatina della porta accanto" che Spider man le ha appiccicato addosso e che Elizabethtown ha solo ritoccato. Aiutata da costumi straordinari (Milena Canonero) e da una colonna sonora che mescola sapientemente   al limite  dela dissacrazione   musica d'epoca a brani di Bow Wow Wow, New Order e Phoenix, Sofia Coppola ci fa "sentire" moderna una storia antica, evitando cliché storici e la ricostruzione politica ,  infatti  non  c'è bnessun  accenno    e  nessuna menzione   a :   lo scandalo  \ affare   della collana    ed  ai  fatti  ( salvo  qualche  breve  cenno )  della  rivoluzione  francese    e  l'amore (   qui  viene   fatto  passare  come  una  semplice botta  e  via    la    storia  e  le biografie ed  il  manga Berusaiyu no bara noto come   Lady Oscar  diranno  che è più profondo  )   tra lei ed  il cone  Fersen  . Questo  è  anche  un limite  perchè    lo fa  sembrare  come   postumo    e  diffuso dagli eredi come  avvenne con   l'ultimo di Kubrick , e  incompleto   soprattutto  perr  chi  s'aspetta  un biotopic   .
Infatti << [...] Guardatela nella prima inquadratura che precede il titolo e che ricorda come capacità di sintesi quella del maestro Kubrick in Eyes Wide Shut >> ( da questa recensione  di   https://www.mymovies.it/ ) . 
Ma      allo  stresso tempo  quello  che  è un limite  è  anche   come  potete  vedere  al  trailler   triportato  sotto la  sua  richezza    ed  il  suo pregio  .Infati   Sembra esserci tutta Maria Antonietta e invece ci sono 2 ore in cui procedere nella scoperta.  È di una donna che ci vuole parlare, una donna che soffre per la disattenzione sessuale del marito che si trova caricata come colpa, una donna-bambina che compensa le frustrazioni giocando con scarpe, cibi, cani come una ricca signora di Beverly Hills.






Le osservazioni vengono confermate da ilMorandini Su MYmovies il Dizionario completo dei film diLaura, Luisa e Morando Mrandini
L'alleanza tra Austria e Francia ha bisogno di essere suggellata con un'unione matrimoniale: l'ultima figlia dell'imperatrice Maria Teresa viene così inviata in Francia, per sposare il futuro Luigi XVI. Inizia così l'epopea di Maria Antonietta, la più odiata e calunniata regina francese. Chiudendo la sua trilogia sulla solitudine del crescere, torna alla regia la talentuosa Coppola con un progetto ambizioso: restituire dignità (e fragilità) umana alla contestata sovrana. Basato sulla biografia di Antonia Fraser Maria Antonietta-La solitudine di una regina , il racconto prescinde dal contesto sociostorico: un film in costume, ma non storico (non a caso la rivoluzione praticamente non si vede e il film si chiude prima della decapitazione). Il suo è ancora un altro film su un sentimento e uno stato d'animo. Girato prevalentemente nei sontuosi interni della reggia di Versailles, con una ricostruzione sfarzosa, e i magnifici costumi di Milena Canonero (premio Oscar 2006). La sua vera forza sta nel ritratto della protagonista. Con un approccio moderno, la Coppola crea un universo iperbarocco, una gabbia dorata in cui Maria Antonietta si muove incosciente: le pressioni della madre, gli intrighi di corte e la dolorosa indifferenza del consorte, la noia sono affogate in una vivace ubriacatura di scarpe, gioielli, dolci, tessuti preziosi, parrucchieri e qualche amante. Ai ritmi techno, acid, rock anni '80 (Cure, Air, New Order, Bow Wow Wow, Phoenix) alternati a musica d'epoca, la luminosa Dunst incarna con grazia e malizia questa regina teenager.

Un   film  geniale   si raccontano    fatti storici   senza   scadere  nel   clichè dei kolossal  della storia di Hollywod    o nella   spettacolizzaione    delle serie   L'Impero romano (Roman Empire) serie statunitense/canadese nata nel 2016, prodotta e distribuita da Netflix. La serie ibrida una narrazione classica da fiction televisiva (pur basata sulle ricostruzioni storiche) e un approccio documentaristico con esperti storici e un narratore che spiegano gli eventi e i contesti sviscerando i personaggi . Mi ricorda  l'anime  , citato prima  Lady Oscar .  

Commenti

Post popolari in questo blog

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise