E' uscito in questi giorni l'ultimo libro dell'amica Madre Maria Vittoria Longhitano
"Non dimenticate mai che sarà sufficiente una crisi politica, economica o religiosa perché i diritti delle donne siano rimessi in discussione. Questi diritti non sono mai acquisiti. Dovrete restare vigili durante tutto il corso della vostra vita.
la Controriforma - per antonomasia considerata "la" crisi del mondo occidentale - rappresentò un momento di forte repressione del "genio femminile" ma produsse anche, come contraltare, una forte e coraggiosa reazione da parte di un tenace segmento del mondo femminile. Vengono, inoltre, esplorate come paradigmatiche del periodo della Controriforma, le vicende di donne come Santa Teresa d'Avila, Veronica Giuliani nonché di quei circoli femminili che sognavano, nella cupezza di un universo in conflitto, un mondo di pace, dialogo e convivenza pacifica tra gli esseri umani. Sta per uscire il mio nuovo libro (tra pochissimi giorni disponibile il link per l'acquisto). Ecco come lei stessa lo presenta : << Stavolta, si tratta di un mattone. Non ho inteso scrivere un testo divulgativo ma ne è scaturito, a mio avviso, un testo piacevole. Potenzialmente, per il linguaggio, per quanto possibile "comune" (ho evitato accuratamente, anche parafrasando molto, di usare un lessico tecnico-specialistico) lo scritto risulta alla portata di tutte/i, nonostante la complessità dell'analisi dei contenuti e gli approfondimenti di tipo storico-antropologico (chicche "particolari" che potrebbero suscitare interesse). >> Il testo è corredato di un apparato critico di più di quattrocento note e da una accurata bibliografia di notevole spessore. << Per me è la ripresa o la reviviscenza stentorea di una passione, quella per la "gender history" - temporaneamente sopita per dedicarmi a ciò che è evidente per chi ha seguito il mio percorso - che mi ha accompagnata fin dai tempi dell'Università, della mia collaborazione con il compianto prof. Coco, mio relatore, detentore della Cattedra di Storia Moderna all'Università di Catania.>>
In parte, sono ripresi alcuni temi del suo lavoro di Laurea così come la ricerca - alacremente condotta per diversi anni nei vari Archivi Storici del Catanese - su una interessante e appassionante storia avvenuta in un monastero benedettino di Piazza Armerina in piena Controriforma. La ricerca fu edita, qualche anno addietro, dal prestigioso Archivio di Storia Patria (a firma della sottoscritta e del prof Coco). Il mio libro - che narra la vicenda nella sua terza e ultima parte - ne dà una lettura a partire dai parametri individuati dagli studi di genere.
Il testo è intitolato:
SPIRITUALITA’ CRISTIANA, MISOGINIA E SESSUALITA’ NEGATA: UNA TRILOGIA.
Sostanzialmente, è così suddiviso:
- Sessualità femminile, desiderio e repressione. Antichità ed esordio del Cristianesimo.
- Genere recluso e piacere demonizzato. Testimonianza di Teresa d’Avila. Una vicenda esemplare: Veronica Giuliani, donna tra l’amare il “patire”.
- Una pagina di storia siciliana. Un caso di “conoxencia carnali”, sacrilegio e infanticidio in piena Controriforma.
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