- ingiustizie ed insabbiamenti italiani il caso del giovane ciclista di Giovanni Ianelli
- Giustizia per Giovanni - 𝕊𝕚𝕔𝕦𝕣𝕖𝕫𝕫𝕒 𝕡𝕖𝕣 𝕥𝕦𝕥𝕥𝕚 | Facebook
Finalmente anche all'interno del mondo del ciclismo professinistco , anche se da un ex , qualcuno prende posizione sulla triste ed vergognosa ( vedere URL inizio Post ) . Infatti non passano certo inosservate le parole del campione Mario Cipollini, uno dei pochi "coraggiosi" del mondo del ciclismo che si è esposto più volte parlando apertamente dell'incidente avvenuto a Molino dei Torti il 5 ottobre 2019.
Un breve riassunto per chi non avesse letto il post precedente ( trovate sopra l'url ) dal sito e facebook Giustizia Caffè il diritto per tutti che a ha creato i video citato
Una volata di gruppo ad oltre 60 km/h tra case, recinzioni, cancelli, pilastri, cartelli stradali, insegne, pali della luce, fioriere, cestini, cordoli. La via Roma che curva prima lievemente a destra, poi a sinistra, prima del traguardo sotto il balcone del sindaco, alla fine di un circuito completamente pianeggiante.
La caduta di un gruppetto di corridori a 144 metri dall’arrivo. Il contatto, la spinta e la vita di Giovanni si interrompe sullo spigolo vivo del pilastro di mattoni faccia a vista del cancello carraio del civico 45, mentre davanti si esulta e si sorride per la vittoria.Da quel momento il fango.La leggenda del guasto al pedale, il nulla da segnalare, i carabinieri che, chiamati ad intervenire, riescono a percorrere circa 5 km arrivando addirittura prima della fine della gara, mentre i colleghi dei NAS restano sotto al gazebo allestito in piazza per la campagna antidoping di un ex ministro della Sanità.L'unica testimone, presa tra le fila della FCI (giudice di gara), non certo tra le fila del pubblico presente o tra i corridori caduti a terra nell'incidente, dichiara spudoratamente il falso, mentre un video la ritrae su una moto, con il casco, in una posizione dalla quale non può certo aver visto.La FCI si schiera fornendo avvocati. Documenti inesistenti si materializzano. Documenti veri, al contrario, spariscono nei cassetti o chissà dove.Il consulente del Tribunale che fa luce sulle eventuali mancanze e responsabilità della FCI, ovviamente, è la FCI. Lo sa il Giornale mesi e mesi prima dell'avvenuto incarico.Il CONI prima non può, poi non è. Come le più alte cariche dello Stato. Sono tutti bravi, come il ministro dello sport che risponde al posto di quello della Giustizia.Non è tutto, ma sono tutti vicini. Nel fango, sì.
in attesa di ulteriori aggiornamenti con questo è tutto
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