un conto è dire non la facciamo l'epidurale , non altro è deride o sminuire che la richiede per paura o tensione davanti ad un evento importantissimo e cruciale per la donna
Valentina ha partorito ieri in un ospedale pubblico campano. Voleva l’epidurale, la scelta migliore, perché se la madre soffre meno anche il bambino soffre meno.
Invece di vedersi riconosciuto un diritto sacrosanto si è sentita dire dal medico anestesista: “signora lei crede in Dio? Preghi che è meglio dell’ epidurale.”
L’unica ad avere il diritto di scegliere sul suo corpo era Valentina che invece ha trovato teorie antiscientifiche e retrograde.
C’è ancora molta strada da fare, noi ci siamo.
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