- Il Fatto Quotidiano
- » Antonello Caporale. intervista \ dialogo con il duo Nuzzo - di Biase
Aumentano i comici, che dovrebbero far ridere, ma aumentano anche gli odiatori, gli incattiviti, gli offesi quotidiani.
Corrado: Lei mi sta chiedendo se gli italiani sono più permalosi oggi che ieri?
Maria: Sveglia, ti sta chiedendo se gli italiani sono divenuti assai più stronzi. Corrado Nuzzo e Maria Di Biase fanno coppia nella vita e nell’arte. Comici in carriera. Corrado: Ci sta andando bene.
Maria: Possiamo dire che siamo nati poveri e dunque affrontiamo l’evento della povertà possibile nel caso si interrompesse la gag fortunata. Nel caso non vi chiamassero più. Corrado: Succede che si invecchia. Anche le battute invecchiano.
Maria: Il pericolo è di restare col copione dell’altro ieri e accorgersi che non funziona più, nessuno ride più.
Ancora non vi succede, e tocchiamo ferro. Maria: Venendo da famiglie povere siamo però in grado di sostenere l’ipotesi più pessimistica.Corrado: Ma restiamo ottimisti!Avete un programma in partenza su Raidue (Pour parler), poi altri due in radio, infine Ionesco a teatro. Siete lanciatissimi. Maria: La ruota gira, siamo gratificati.- Corrado: Effettivamente ci sta andando bene.
- Però la vostra comicità non tocca i potenti, non li sfotte. Li teme?
Corrado : Indaghiamo i vizi degli italiani, di quelli che stanno dall’altra parte. I vizi e gli stravizi di quelli che pensano di avere sempre ragione. - Maria: Il surrealismo è la chiave della nostra interpretazione, ma non è una scelta figlia di un posizionamento politico. È la nostra cifra artistica e culturale, che ci possiamo fare?
- Corrado: Non abbiamo mai preso parte, non abbiamo mai chiesto, non vogliamo essere intruppati.
- State insieme nella vita e sul palco. Quante coppie comiche oltre voi? Corrado: Ora come ora non mi vengono in mente ....
- Vi siete conosciuti sul palco e poi avete deciso di stare insieme? Corrado: Stavamo già insieme e avevamo invece deciso di dar corso autonomamente alla nostra carriera. Poi un giorno per gioco abbiamo fatto una piccola scena insieme, abbiamo visto che funzionava.
- Surrealismo. Maria: Sì.
- Vi tenete alla larga dai pasticci.
- Corrado: Facciamo anche cose più impegnate, Delirio a due di Ionesco per esempio. La coppia inizia un litigio interminabile mentre la guerra è alle porte, mentre il mondo si infiamma. E continuano in un rapporto deviato con la realtà. Non le pare perfettamente adatta a questo nostro tempo? L’italia ha una posizione netta sulla guerra. Sostiene con gli armamenti l’ucraina. Qual è il vostro giudizio su Giorgia Meloni? Corrado: L’apprezzo. Mi sembra che si sia guadagnata la posizione che ricopre, che abbia avuto merito.
- Maria: Io non l’ho votata. Corrado: Lei mi ha chiesto un giudizio sincero e gliel’ho dato.
- Ha fatto bene. Corrado: Poi non so, ma la democrazia è anche il bisogno di aprirsi agli altri, rispettarne i giudizi. Il potere oggi pare permaloso, accoglie con difficoltà le critiche. E voi che raccontate i vizi degli italiani, uno dei quali, il più grave, è l’intruppamento, l’abbraccio fraterno con chi è al potere.
- Corrado: Non discuto.
- Maria: Non ne facciamo
- Indaghiamo i vizi di quelli che pensano di avere sempre ragione
- parte.
- Corrado: Per me è fastidioso questo nuovo estremismo della correttezza a tutti i costi, del politicamente corretto. Un’ipocrisia grande così.
- Maria: L’odore acre del perbenismo, l’indignazione falsa.
- Corrado: Nulla si può dire: sesso, politica, religione. Uuuuh, sempre stupore, o insulti.
- I social hanno liberato tante energie negative. Corrado: Cattivi ma sempre mascherati. Grazie al filtro di internet si ascoltano le peggiori cose.
- Però, senza arrecarvi offesa, voi comici mica fate ridere sempre a crepapelle?
- Corrado: Noi abbiamo presente che far ridere è faticoso e che non sempre ti riesce. Maria è stata chiamata da sola a Lol, l’adunata dei migliori fatta da Amazon. Lei Corrado se l’è presa? Corrado: Beh, non posso dire di essere stato lieto.
- Maria: Abbiamo fatturato di più e compensato l’orgoglio familiare ferito
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
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