28.8.23

dopo Vannacci e lo Stupro di Palermo: le parole shock del comandante dei vigili di San Gavino Monreale ( Cagliari ) : “Insegnate alle vostre figlie a non ubriacarsi”

Lo so che come non ne potete più di sentire parlare,  ed  volete andare  anvanti,  degli stupri diOttaviano e di palermo .
Ma nell'opinione pubblica c'è , il che dimostra quello che dicevo nei post precedenti  sui social siamo sempre di più davanti ad un emergenza sociale \ educativa , ancora una volta, dunque, spunta l’odiosa pratica di colpevolizzare la vittima del branco e non solo purtroppo . Infatti , ecco  una  discussione  trovata     su  twitter  

mi spiegate cosa c'è di offensivo in questa frase? “Insegnate alle vostre figlie a non scimmiottare i maschi e a non ubriacarsi“

Stupro di Palermo: le parole shock del comandante dei vigili di San Gavino Monreale


Cos
@cosellemme

Te lo spiego subito: Non e’ assolutamente nel contesto giusto. Intanto una figura autoritaria dovrebbe stare dalla parte della legge e di certo nn esprimere giudizi sulla pelle degli altri. Secondo, il danno subito da questa ragazza e’ stato MOLTO piu grave di quello che il signor vigile dei miei coglioni reputa incorretto dalla parte della ragazza. Il problema qual’e’? Che in italia ancora esiste quella fascia di merde di tradizionalismo estremo dove la donna deve fare la santa mentre l’uomo il porco. E’ ovvio che la ragazza poteva essere piu’ prudente nel bere meno ma questo vale per chiunque. Quindi cara elisabeth, riflettiamoci sulle cose prima di esprimere un opinione. Stiamo parlando di 7 pezzenti che si vantavano del fatto che la ragazza sarebbe svenuta 3 volte in mezz’ora mentre le stavano addosso. Che ne pensa? Dovremmo mettere di lato io reato per la lezione di etica sulla ragazza?




 Ora dopo le uscite di Vannacci, stavolta è a un esponente delle forze ell’ordine – Massimiliano Orrù, comandante della Polizia Municipale del comune di San Gavino Monreale, paese a 50 chillometri da Cagliari – a provocare indignazione, fra gli utenti social, e non solo, per le parole scioccanti, utilizzate per commentare lo stupro di gruppo avvenuto a Palermo lo scorso 7 luglio, ai danni di una diciannovenneUn caso delicato, la cui inchiesta è in corso.Orrù scrive su Facebook  : << I genitori dovrebbero insegnare alle figlie a non scimmiottare i maschi e non ubriacarsi". A noi maschi fa bene ogni tanto ubriacarsi.. a voi invece malissimo. Restate donne e non cercate di fare gli uomini… Siete femmine e non maschi >>   .
 Davanti    alla  replica  del contatto ,<<Ecco fai la cosa giusta >> prosegue a scrivere il comandante << vai a dormire che voi donne non dovreste stare in giro, nemmeno virtuali, a quest'ora >>.
Parole che Orrù, in seguito, ha tentato di rimuovere, ma invano: ormai in tanti avevano fatto il fermo immagine del post, condividendo l’orrore  e le vergognose  delle parole del capo della polizia locale.
Ancora una volta, dunque, spunta l’odiosa pratica di colpevolizzare la vittima .
 Immediata la presa di distanza, da parte del sindaco della cittadina, Carlo Tommasi. Dice Tommasi: “Ovviamente prendiamo le distanze dalle parole del comandante che rischiano di danneggiare un’amministrazione da sempre impegnata per difendere i diritti di tutti e delle donne in particolare”.E c’è chi ora chiede dei provvedimenti severi nei confronti del comandante Orrù, tra cui il centro antiviolenza del Medio Campidano Feminas che ha chiesto azioni “utili a censurare il pessimo comportamento del dipendente, nonché pubblico ufficiale”.Anche l'avvocata Francescah Spanu del centro antiviolenza Feminas è intervenuta sulla polemica: "I commenti di Orrù sarebbero già gravi se pronunciati da chiunque, risultano ancora più inaccettabili quando fatti da un rappresentante delle istituzioni che tende a giustificare o sminuire una violenza sessuale attribuendone le colpe alla vittima". Il centro ha chiesto vengano presi provvedimenti "utili a censurare il pessimo comportamento del dipendente, nonché pubblico ufficiale".
 

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