19.8.23

il generale Roberto Vannacci partito incendiario denunciando ( e quindi trasferito ) l'uso dell'uranio impoverito nelle misioni italiane all'estero ma arrivato pompiere ed assertore del pensiero unico con il suo libercolo il mondo all'incontrario

va bene essere conro il politicamente corretto , la cancel culture , omologazione culturale che uccide le diversità creando un pensiero unico . Infatti , come ho detto dal titolo , egli era scomodo perchè aveva denunciato le nefandezze dell'uranio impoverito nelle missioni umanitarie ed il menefreghismo delle
conseguenze sui nostri militari mandati allo sbaraglio nelle missioni ‘umanitarie’ .
 Tanto da --- https://www.dcnews.it/ del 19.8.2023 ( qui potete  trovare  se  volete l'articolo completo) --- essere nonostante la sua esperienza e il suo  curriculum  sia stato relegato al ‘comando’ dell’Istituto geografico militare, il classico ‘posto’ non operativo tipico per graduati senza esperienza . Ma ciò non toglie  la mancanza  di rispetto   ed  l'essere  offensivo   ed  usare   espressioni  , stereotipo    \  luoghi  comuni  ormai    cosi  fuori tempo e  condannati  dalla storia  e    dall'evoluzione  antropologica  . Infatti   il suo «Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione !», è solo una delle frasi choc che compaiono nel libro firmato dal generale dell'Esercito italiano Roberto Vannacci. Un libro all'insegna della provocazione dove dietro si celano luoghi comuni, retorica razzista e insofferenza verso lo straniero e le minoranze.
Il libro, autopubblicato dal generale, è uscito lo scorso 10 agosto, con il titolo di «Il mondo al contrario» e sta riscuotendo un discreto successo: posizionandosi al terzo posto della saggistica su Amazon.

Come dichiarato dallo stesso generale la sua vuole essere (  cosa  a  cui non credo  )  una provocazione, ma dietro a questa si cela un'accozzaglia di luoghi comuni e sentimenti di insofferenza contro le minoranze che non può essere ignorata e ormai presente sempre in maniera più massiccia ovunque istituzioni comprese . Infatti  concordo   con il mio   contatto  fb  


Giuseppe De Martis
Ma via non infierite, il mondo è pieno di povera gente che la pensa nello stesso modo e in tutti i settori. La strada della conoscenza è stata da sempre una strada stretta per ragioni di potere sia religioso che civile . Se poi pensate che noi in casa abbiamo una delle chiese tra le più intolleranti e grette dovete pur capire ragionamenti del genere . Ragionamenti e convinzioni presenti dalle massime autore civili e religiose alla gente comune e voi pensate che che un militare possa fare eccezione? Avremo ancora tanto da disfare e da ricostruire per vivere in una società civile

Ora  semre  secondo le sue dichiarazioni «Questo libro vuole provocatoriamente rappresentare lo stato d’animo di tutti quelli che, come me, percepiscono negli accadimenti di tutti i giorni una dissonante e fastidiosa tendenza generale che si discosta ampiamente da quello che percepiamo come sentire comune, come logica e razionalità» .Tesiu che non regge visto che Vannacci, che nel suo libro si definisce erede di Giulio Cesare, scrive che in Italia viviamo in una dittatura delle minoranze, che sarebbero i gay, i clandestini e gli animalisti. Staremmo vivendo un vero e proprio «lavaggio del cervello» da parte di chi vorrebbe eliminare ogni differenza compresa quella tra etnie, «per non chiamarle razze»
Infatti nel suo libercolo appaiono frasi ingiuriose anche contro Paola Egonu, la campionessa di pallavolo italiana che è già stata al centro dell'odio social per il colore della sua pelle: «Paola Enogu è italiana di cittadinanza, ma è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità». Uno stato d'animo che Vannacci dichiara provenire da quello che, secondo lui, gli italiani vivono ogni giorno di più nelle nostre città. «Basta aprire quella serratura di sicurezza a cinque mandate che una minoranza di delinquenti ci ha imposto di montare sul nostro portone di casa - spiega - per inoltrarci in una città in cui un’altra minoranza di maleducati graffitari imbratta muri e monumenti, sperando poi di non incappare in una manifestazione di un’ulteriore minoranza che, per lottare contro una vaticinata apocalisse climatica e contro i provvedimenti già presi e stabiliti dalla maggioranza, blocca il traffico e crea disagio all’intera collettività. I dibattiti non parlano che di diritti, soprattutto delle minoranze: di chi asserisce di non trovare lavoro, e deve essere mantenuto dalla moltitudine che il lavoro si è data da fare per trovarlo; di chi non può biologicamente avere figli, ma li pretende; di chi non ha una casa, e allora la occupa abusivamente; di chi ruba nella metropolitana, ma rivendica il diritto alla privacy».
Ora mi si dirà ma come non sei per la libertà d'opinione e d'espressione . Certo chje o sono ed è giusto e legittimo difendere la sua libertà di espressione. Ma non quella d'insulto e di denigrazione , del razzismo e delle teorie degenerate già sconfitte ma non purtroppo sradicate completamente dalla storia

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