ricordare genova 2001 non è solo da radical chic il caso della pagina fb back to the G8

 a volte anche i prezzemoloni e i radical chic ogni tanto  ne azzeccano  qualcuna anche parzialmente  . IL caso di michela murgia sui fatti di Genova  del  2001


                          Noi che abbiamo visto Genova 2001
                              di Michela Murgia

    

Vent’anni dopo, i fatti tragici del G8 sono una ferita ancora aperta per l’omertà sulle responsabilità politiche e istituzionali. Ignorata dai giovaniÈ difficile spiegare lo sconcerto che si prova quando, a tavola tra diverse generazioni, le persone più grandi parlano di un fatto storico per loro portante e d’improvviso si rendono conto che i ventenni presenti non sanno minimamente di cosa si tratti. Se poi l’argomento è il G8 di Genova del 2001, di cui tra un mese esatto ricorre il ventesimo anniversario, lo sconcerto decuplica. Come è possibile che persone nate in Italia nello stesso anno dei fatti della Diaz e di Bolzaneto sappiano tutto dell’attentato alle torri gemelle e niente della più grave violazione dei diritti umani perpetrata da sedicenti servitori dello stato nell’Europa democratica del dopoguerra? Come è potuta bastare appena una generazione per perdere la memoria di un orrore così grande che persino i protagonisti delle violenze lo hanno definito “macelleria messicana”? La ragione è nella stessa incredulità delle persone della mia età, il cui stomaco si chiude ancora al solo sentir nominare Genova. [....] segue  su  https://espresso.repubblica.it/opinioni/2021/06/21 qui l'articolo completo


Oltre a fare autocritica dovremo chiederci perché   non se ne parla più e si preferisce dimenticare o quasi ( vedere la mia a intervista ) come fa  notare  michela murgia in tale articolo editoriale del settimanale espresso n26 anno LXVIII  20 GIUGNO 2021   di ho  riportato  sopra   uno stralcio  . Allo   stesso  tempo, non sono solo i radical  chic   o i prezzemolini, a ricordarci  dell'aniversario di Genova  2001  . Indfatti   ci sono  due  ragazzi, Paolo e Davide, da oramai quattro mesi stanno ripercorrendo, con una maturità e responsabilità storica che fa loro onore, quegli eventi. Un libro pronto per essere pubblicato, un canale video, un podcast audio, chiacchierate e interviste di facile fruizione Ifatti    ci sono anche Paolo e Davide che da 4 mesi esplorano, a vent’anni di distanza, gli eventi del G8 di Genova del 2001 con un canale video, un podcast audio e un libro pronto per essere pubblicato. Essi sono i curatori  back to the  G8   che  potete   trovare   sulla  pagina   facebook  https://www.facebook.com/backtotheG8/ oppure  sul  canale   2) canale  telegram  https://web.telegram.org/#/im?p=@backtotheG8 
Sia    nel  primo caso    che   nel secondo  caso  nonostante    siano passati  vent’anni da quei famosi eventi di Genova 2001 non è facile parlarne. Per la generazione che attraversò quelle strade, e per coloro che semplicemente videro gli eventi tramite i media, quel luglio 2001 ha segnato un solco nella storia che è dannatamente difficile da dimenticare. Molti portano sul corpo i segni di quei tre giorni, e altri portano segni nell’anima. Molte volte è stato paragonato a una bottiglia di spumante a cui qualcuno ha messo il tappo: sarebbe stata una grande festa, e invece qualcuno ha deciso d’interromperla.

 Lo   so  che  in un Paese civile e democratico devono essere le sentenze a parlare – ma  vista  come  è  andata  a finire  

Ha  fallito la magistratura    dal lato  , troppo celere nell'accusare in massa le  forze  dell'ordine   e dall'altro troppo leggera e lenta nel  comminare pene serie , salvando quasi nel  complesso  la   cinghia  del comando  dei vari soggetti intervenuti  Laciando   correre   la scure delle prescrizioni. Indagando i manifestanti anche   quando era  chiaro  che  fossero innocenti, anzi vittime . Lasciando  impuniti  i  sacheggiatori   Da Genova  vent'anni  dopo  il  g8 delk 2001  storia  di un fallimento  - Giovanni Mari [  da  me  intervistato   in un post precedente   post  ]   . pag 115-130 )

  di certo, se volete sapere come andarono le cose in maniera completa, una sorta di bibbia venne scritta dal giornalista Carlo Gubitosa ,  a  cui  sono fiero  d'aver  collaborato  , nel suo libro Genova, nome per nome( uno dei più  completi    e  citato  oltre  che  in diverse  trasmissioni  tv    sul g8 in particolare  lospeciale  su  genova  di blunote  di carlo Lucarelli   e usato  dal comitato  giustizia   e verità  2001  ) e tanto materiale è ancora esplorabile sui siti piazzacarlogiuliani.it supportolegale.org




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