16.9.24

c'è chi rinuncia e chi no. Dopo la morte di Luca Salvadori arriva un bellissimo gesto da parte dei suoi avversari nel campionato National Trophy 1000: non scenderanno in pista nelle ultime due gare stagionali in modo da far vincere il titolo al compianto pilota e youtuber e chi no







di cosa stiamo parlando Chi era Luca Salvadori?

A trentadue anni, Luca Salvadori, figlio del noto produttore Maurizio Salvadori di Milano, aveva combinato la sua carriera come pilota con quella di creatore e youtuber di grande successo. Aveva accumulato 500.000 follower su Instagram e quasi 600.000 abbonati al suo canale Youtube. Come pilota professionista, Salvadori aveva debuttato nel 2009 nel Campionato Italiano Velocità. Dopo alcune stagioni di progressione, tra il 2010 e il 2015 aveva preso parte a numerosi tornei in Stock 600 e Superstock 1000, migliorando costantemente i suoi risultati, compreso un podio nel Campionato Europeo del 2013.Tra il 2016 e il 2018, questa persona ha partecipato a competizioni nazionali e internazionali, terminando frequentemente tra i leader, sebbene senza ottenere vittorie significative. Nel 2023, ha fatto il suo ingresso nel Motomondiale con il team Pramac Racing, nella categoria MotoE, ma problemi di salute gli hanno impedito di terminare la stagione, pur classificandosi al 17° posto. Questo corridore era noto per la sua partecipazione a corse su strada, considerate tra le più rischiose al mondo.


 da    https://www.fanpage.it/


I rivali di Luca Salvadori non correranno le prossime gare: “Così vincerà il campionato che


sognava”Dopo la morte di Luca Salvadori arriva un bellissimo gesto da parte dei suoi avversari nel campionato National Trophy 1000: non scenderanno in pista nelle ultime due gare stagionali in modo da far vincere il titolo al compianto pilota e youtuber milanese.


La prematura morte del pilota e youtuber Luca Salvadori ha sconvolto il mondo del motociclismo. In seguito alla notizia della scomparsa dovuta ad un'incidente durante una gara su strada valida per l'International Road Racing di scena a Frohburg, in Germania, appassionati, piloti e amici (compreso il campione in carica della MotoGP Pecco Bagnaia) hanno voluto rendere omaggio alla memoria del 32enne milanese affidando i propri sentimenti a post, messaggi e storie, sui propri profili social.Luca Salvadori infatti oltre ad essere molto conosciuto nell'ambiente era anche molto amato e rispettato per le abilità di guida ma anche per il suo modo di comunicare, offrendo il punto di vista del pilota, che ha avvicinato tantissime persone a questo sport. Amato e rispettato anche dagli avversari, tanto che proprio da quest'ultimi arriva uno dei gesti più nobili fatti nei suoi confronti.

Luca Salvadori e i festeggiamenti col suo team dopo una vittoria lo scorso giugno  da 

https://www.fanpage.it/sport/motori/i-rivali-di-luca-salvadori-non-correranno-le-prossime-gare-cosi-vincera-il-campionato-che-sognava/


Il Pistard Racing Team, per cui corre Filippo Rovelli, unico rivale ancora in lizza per il titolo, ha infatti deciso di non scendere in pista nelle due gare conclusive del National Trophy 1000 così da far sì che a vincere il campionato sia Luca Salvadori che aveva trionfato nelle prime quattro gare della stagione e attualmente si trova in testa alla classifica.
La decisione è stata comunicata da Gianluca Galesi, patron della squadra per cui corre diretto concorrente per il titolo del compianto Luca Salvadori. Con un video pubblicato sui canali social infatti
il numero uno del team ha prima ricordato, quasi in lacrime, le qualità del pilota/youtuber milanese ("Era un ragazzo eccezionale, bravo, dolce, simpatico, solare. Chi come me ha avuto il piacere e la fortuna di poterlo conoscere, sa chi era Luca Salvadori") e poi annunciato la decisione presa per rendere omaggio alla memoria di quello che in pista era il principale avversario del suo team:
"Volevo comunicare che con Filippo Rovelli abbiamo parlato di se andare a Imola o meno e abbiamo concluso che naturalmente non c'è neanche da chiederselo. Noi non saremo presenti a Imola (in programma il 29 settembre, ndr) né a Cervesina (dove il 13 ottobre è in programma il gran finale del campionato, ndr) a fare la gara", ha difatti annunciato il numero uno del Pistard Racing Team riferendosi alle ultime due tappe conclusive del calendario del National Trophy 1000 2024.






"Saremo presenti lì come team solo per fare un saluto. Con questo gesto vogliamo far sì che Luca anche se non c'è più, da lassù possa festeggiare il titolo che ha inseguito per tanti anni. Quest'anno avrebbe potuto vincerlo perché aveva 4 vittorie su 6, ma purtroppo non potrà festeggiarlo. L'unico modo per fargli un saluto da parte nostra è quello di non partecipare alle ultime due gare per far sì che Luca possa festeggiare e vincere il titolo che ha sempre voluto", ha quindi aggiunto Gianluca Galesi nel messaggio con il quale ha svelato il modo in cui il team Pistard e il suo pilota Filippo Rovelli hanno voluto omaggiare la memoria di Luca Salvadori, pilota che evidentemente si è fatto amare da tutti, avversari compresi.

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