8.9.24

oro amaro nei 100 metri e oro e record nella staffetta del nuoto 4x 100 .., bronzo riassegnato all'italiana Monica Contrafatto Fotografare con tutti i sensi il fotografo brasiliano João Maia fotografo non vedente




Siamo arrivati quasi alla conclusione delle Paralimpiadi di Parigi 2024 che si chiudono oggi domenica 8 settembre. È tempo, quindi, di fare un bilancio degli azzurri in gara e delle medaglie ottenute durante il percorso iniziato nella capitale francese il 28 agosto. L'Italia ha conquistato fino ad ora 70 medaglie complessive di cui


ne abbiamo perso di due ( argento e bronzo ) facendo sfuggire il bis di tokyo dove le tre italiane fecero la tripletta .


Paralimpiadi, oro amaro nei 100 metri femminili: sfumano due medaglie. Cosa è successo
Vittoria senza sorriso per l'atletica paralimpica italiana. Oro per Martina Caironi .  Infatti     è stata   Una tripletta mancata per poco





L'ultima gara di atletica corsa dentro lo Stade de France sono stati i 100 metri T63, in cui gareggiano le atlete con disabilità alle gambe o le cui gambe sono state amputate sopra il ginocchio. Alle Paralimpiadi di Tokyo e ai Mondiali paralimpici del 2023 l'Italia aveva vinto oro, argento e bronzo con Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto, e anche ieri a un certo momento la tripletta era sembrata possibile.
A una decina di metri dal traguardo però Sabatini, che è la primatista mondiale e sembrava stesse per vincere dopo una gara in rimonta, è caduta, ostacolando anche Contrafatto, che le correva a fianco. Alla fine ha vinto in 14,16 secondi Martina Caironi, una delle atlete italiane paralimpiche più vincenti e influenti di sempre, che a 34 anni era alle sue ultime Paralimpiadi. Contrafatto è arrivata terza superando il traguardo in caduta e dopo essere stata inizialmente dichiarata quarta (ha fatto ricorso e le hanno dato il bronzo ex aequo con la britannica Okoh, mentre l'indonesiana Tiarani è arrivata seconda).
È stata insomma una finale particolare, con il dispiacere per Sabatini (che però ha 22 anni, 12 in meno di Caironi e 21 in meno di Contrafatto) ma anche la conferma che l'Italia in questa categoria nei 100 metri è quasi imbattibile, perché ha vinto nelle ultime quattro edizioni delle Paralimpiadi (tre volte con Caironi e una con Sabatini). Le due medaglie sono state inoltre la 70esima e la 71esima e hanno consentito all'Italia di battere il record di Tokyo, quando vincemmo 69 medaglie. Mancano pochissime gare alla fine e l'Italia è quinta nel medagliere.


 tanta amarezza per il finale di gara: Ambra Sabatini, portabandiera alla cerimonia d'apertura di Parigi 2024, inciampa e cade a pochi metri dal traguardo e invade la corsia di Monica Graziana Contrafatto, che la travolge.




Prova ad allungarsi in caduta e arriva ad un centesimo dal terzo posto.«Incredibile, tutto può succedere. Dispiace tantissimo per Monica e soprattutto per Ambra, ma sto volando», dice Caironi, che si trova nella brutta posizione di voler esultare anche per essere diventata la più vincente dell'atletica
paralimpica italiana con tre ori e quattro argenti. «Era la nostra gara», commenta amara Contrafatto, «non sappiamo se avremmo battuto Martina, c'è rammarico e mi viene da piangere».Sabatini, che sbatte la testa in caduta, è distrutta mentre abbraccia i genitori: «Sono sotto schock, non ho capito bene cosa è successo.Ero al traguardo. Ho avuto un problema nel riscaldamento, non funzionava la valvola della protesi ma poi abbiamo sistemato. Sono comunque contentissima per Martina e mi dispiace tantissimo per Monica. Ne ho affrontate tante nella vita, affronterò anche questa. Volevo chiudere in bellezza, ma so che avrò altre opportunità e ora inizia il percorso per Los Angeles»

Ma pazienza succede .
 Infatti l'oro amaro è stato riscattato dall' oro e record mondiale per la staffetta mista 4x100 nel nuoto

 



l'ultima medaglia che s'assegnava per il nuoto.  Infatti  Ieri l'Italia ha vinto altre quattro medaglie nel nuoto, delle quali tre d'oro con Stefano Raimondi, Alberto Amodeo e la staffetta mista 4x100 stile libero, finendo alla grande  alla  giornata  . Infatti  L’Italia del nuoto ha chiuso in bellezza
Con altre tre medaglie d'oro, compresa l'ultima nella staffetta mista 4x100 stile libero; in totale ha vinto 37 medaglie a Parigi, di cui 16 d'oro


Stamattina tamattina prima d'iniziare a lavorare sono nel comitato cittadino per  sant isidoro   del settembre  2025 




  ho letto sia

sull'Ansa  che  



I  giudici della gara dei 100 metri donne T63 alle Paralimpiadi di Parigi hanno omologato il risultato della gara assegnando il bronzo all'italiana Monica Contrafatto.


L'azzurra a pochi metri dal traguardo era stata trascinata a terra da Ambra Sabatini, caduta mentre era in testa alla gara.
Inizialmente il bronzo era stato assegnato alla britannica Ndidikama Okoh ma, rivedendo le immagini al fotofish, seppur a terra la testa della Contrafatto ha passato la linea del traguardo prima dell'avversaria 

  sia   sulla  consueta    NW  di parois   de  ilpost    questa  storia  

Fotografare con tutti i sensi


Durante le ultime tre Paralimpiadi il fotografo brasiliano João Maia ha scattato centinaia di foto ad atlete e atleti in movimento. Maia ha la particolarità di essere quasi totalmente cieco (vede solo qualche immagine sfocata e ravvicinata con l’occhio sinistro), ma in una lunga intervista data al sito ufficiale delle Paralimpiadi ha detto che «fotografare alla cieca è un modo di sperimentare le percezioni che sono latenti in ognuno di noi. Con l’assenza della vista posso stimolare di più il mio udito, il mio tatto, il mio olfatto, il mio gusto».
Per João Maia, che perse la vista a 28 anni per una malattia e già prima faceva foto, l’udito in particolare è il senso più importante, perché quando scatta cerca di fare attenzione ai suoni per catturare i momenti. A Parigi utilizza una fotocamera con vari adattamenti per l’accessibilità e in certe occasioni si fa aiutare da un assistente, che gli descrive l’ambiente e i colori intorno.
Ha raccontato di aver smesso per un po’ di fotografare dopo essere diventato cieco, ma di aver ricominciato a farlo in occasione della gravidanza di sua sorella. Oggi fotografa quasi tutti gli sport, ma ha detto che i suoi preferiti sono il goalball e il blind football, dove anche gli atleti sono ciechi o ipovedenti e il pubblico deve stare in silenzio per permettere loro di orientarsi durante il gioco (giovedì ha fotografato i tiri di rigore tra Argentina e Brasile). Oltre a questo, è a capo del progetto Fotografia cega, in cui utilizza le sue conoscenze tecniche e il suo approccio unico per promuovere l'accesso alla fotografia tra le persone cieche, attraverso corsi e workshop.


Nonostante  oggoi  non siano arrivate medaglie    conmcoro   con  


Il comitato paralimpico italiano: "Giochi straordinari!"

"Sono stati dei Giochi straordinari! Questa sera, i nostri atleti sfileranno a partire dalle 20:30 allo Stade de France per la chiusura dei Giochi di Paris 2024. A sventolare il Tricolore, i nostri due più giovani quarti posti, Domiziana Mecenate (nuoto) e Ndiaga Dieng (atletica)". Così su X il Comitato paralimpico italiano.
  
  e  con  
Pancalli: "Risultati straordinari, non era facile"

"E' stata una Paralimpiade straordinaria, perché il risultato è stato straordinario in termini di numero di medaglie, e non era assolutamente semplice superare Tokyo, e anche per il posizionamento del medagliere che conferma evidentemente un percorso positivo, intraprendente e determinato del mondo paralimpico insieme alle federazioni, agli atleti, ai loro staff tecnici, ai gruppi sportivi di base civili ma anche ai corpi dello Stato e al gruppo Paralimpiadi Difesa. Siamo soddisfatti, molto soddisfatti". Lo ha detto il presidente del Cip Luca Pancalli, tracciando un bilancio dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Il numero uno del Cip si e' commosso nel corso della celebrazione finale a Casa Italia con gli atleti medagliati. "L'emozione per chi vive epidermicamente questo movimento è inevitabile. Io lo vivo da tanti anni, prima da atleta, e non riesco a non vedere in ciascuno di loro quello che eravamo noi tanti anni fa. E poi parte c'e' anche un pizzico di consapevolezza e, permettetemi ogni tanto anche di orgoglio, non personale ma con tutta la squadra, nel verificare la dignità che siamo riusciti a dare a questo movimento, anche se certamente possiamo sempre migliorarci".

  a  domani  per  l'ultima   rassegna di questi   di sport  emozionante    e  arrivederci  se  dio  vuole     fra  4  anni     per  qiuelle doi Los  Angeles     2028 

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