la paranoia del linguaggio inclusivo e del politicamente corretto lancia una shitstorm contro la vignetta di Andrea Bozzo scherza chiaramente sul fatto che i talebani impongano lo ɐ,

di cosa stiamo parlando
Di fronte alla tragedia che si sta consumando in Afghanistan, c’è chi ha tempo e fantasia di ironizzare, dimenticando che accanto alle donne afghane, che già stanno soffrendo moltissimo, a essere colpite saranno anche le persone LGBT+.Dario Accolla e Caterina Coppola spiegano bene, in questo articolo, quanto profonda sia l’incoerenza e la contraddizione di chi, per invocare la difesa delle donne, dimostra un radicato pregiudizio omotransfobico.

che riptrende  il paranoico    articolo  di   https://www.gaypost.it/.
   
Ma  prima  di  riportare   il   post  da  cui ho  appreso tale  news    vorrei   sentitamente  ringraziare  Senatrice Monica  Cirinà , Gaypost, Dario Accolla e Caterina Coppola. Di cuore. Perchè sino ad oggi non conoscevo  , se non sporadicamente  , la raffinata satira di Andrea Bozzo ed è grazie a voi che, con questo post e l'articolo che ha dato vita a questo post, ho messo su  sui miei social   il "segui" ad Andrea Bozzo.
Perchè con una semplicissima vignetta ha semplicemente svelato non solo  l'ipocrisia dei talebani  ma   anche   di chi  li sostiene  .  Solo menti "raffinatissime" ci potevano vedere quello che vi avete visto voi. Onestamente mi fate paura quanto loro .

Adesso al post    veero e proprio  

 
Questa vignetta di Andrea Bozzo scherza chiaramente sul fatto che i talebani, a parole, si sono mostrati estremamente più “tolleranti e inclusivi” di come ce li ricordavamo (ovviamente, poi, molto probabilmente alle parole non seguiranno i fatti).La vignetta, però, non è stata capita, e si è scatenata una polemica con quelli/e che l’hanno ritenuta un’offesa al mondo lgbtq.Il tutto partendo da un post di Monica Cirinnà e un articolo di Gaypost, che non avevano capito una mazza di ciò che avevano
visto. Poi, la polemica è sfociata in una shitstorm e in un blocco temporaneo del povero Bozzo (che tra l’altro mi sembra tutto fuorché un pericoloso sovranista nemico dei gay, direi l’opposto).Dove sarebbe l’offesa, in realtà, non è dato saperlo.In pratica: non capiscono il senso di una vignetta e si scatenano in segnalazioni e insulti.Ma anche se fosse stata solamente una presa in giro agli asterischi e all* schwa (cosa che anche un bambino mediamente dotato capisce che non è), fatemi capire: un autore va sommerso di merda perché ha osato scherzare sul sacro asterisco? In Italia non esiste nessuna dittatura del politicamente corretto, siamo tutti d’accordo, quelli che esistono di sicuro, però, sono coloro che non capiscono una sega di quello che leggono, ma scattano sull’attenti come tanti soldatini non appena si tratta di provare a censurare e cancellare qualcosa che non sia di loro gradimento.E molti di questi sono proprio i più sfegatati fan di asterischi, schwa e “politicamente corretti che non esistono”.Che brutta fine che abbiamo fatto.



Infatti concotrdo con Francesca Piferi : << Ma poi scusa che senso avrebbe fare una vignetta sui talebani per offendere la comunità lgbt! Ci vuole una mente contorta assai per pensarlo.>> e con Alessandro Carraretto << Santo cielo, a voler ostinatamente e narcisisticamente vedere del male in ogniddove, sembrate più estremisti di loro. >>
Mentre  stavo per  prendere    invio   e  chiudere  il  post    trovo   qiuesta replica    ancora  più
 geniale    da parte  dell'autore  della  vignetta  incriminata  
  
quindi vecchi tromboni  ed  fautori del politicamente  corretto    a tutti i  costi    beccatevi    questa     risposta 

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