non racconto come leggerete dal post d'oggi , le storie delle olimpiadi , ma anche altre storie
Lo straordinario ingegnere di Ittiri: non sente ma progetta il sound perfetto
La scommessa vinta di Salvatore Ruiu e del team sassarese di Abinsula
LUCA FIORI 06 AGOSTO 2021 la nuova sardegna
SASSARI. Quando a pochi anni di vita i medici gli hanno diagnosticato una sordità bilaterale profonda, la cui causa è ancora sconosciuta, i suoi genitori non si sono persi d’animo come sarebbe stato normale, ma hanno deciso che il loro bambino doveva comunque avere le chance di tutti i suoi coetanei. Così, grazie alla caparbietà di papà Luigi e mamma Baingia che hanno scommesso su di lui - e alle tante, tantissime ore di logopedia - Salvatore Ruiu, 35 anni, ingegnere informatico di Ittiri, con una laurea conseguita al Politecnico di Torino, ha superato difficoltà e diffidenze e quello che fa oggi è la prova che con la forza di volontà si può superare qualsiasi ostacolo. «Anche la sordità - spiega l’ingegnere, sposato e padre di una bambina - perché oggi, grazie al progresso e alle nuovissime tecnologie, anche una persona sorda è in grado di condurre una vita normale». Ma quello che fa l’ingegnere ittirese è molto di più di qualcosa di normale. Team leader all’interno dell’azienda sassarese Abinsula (l’azienda fondata nel 2012 e ora proiettata nel mercato globale), Salvatore Ruiu subito dopo aver conseguito la laurea in ingegneria informatica si è specializzato nel settore dell’automotive. «Non avrei mai pensato però - spiega l'ingegnere - che il mio primo progetto come sviluppatore di sistemi “embedded” fosse proprio legato alla programmazione di un processore audio digitale di un sistema infotainment per una grossa azienda automobilistica tedesca».
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