Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
1.7.22
quando un amore vip non è solo petegolezzo il caso di paola Turci e Francesca Pascale
Paola Turci e Francesca Pascale “si sposano”. In realtà un unione civile cioè si “uniscono” perché in Italia ci sono le unioni civili e non ancora il matrimonio egualitario. Infatti in Italia l’unione civile non è uguale al matrimonio. Per esempio, se decidessero di diventare mamme( tramite utero d'affitto \ maternità surrogata o fecondazione esterna ) , solo una delle due sarebbe riconosciuta come madre dallo Stato italiano”. << [...] Al di là di tutto l’amore trionfa sempre perché chi è se stesso ha già vinto>> ( dagli auguri di Vladimir Luxuria )
Comunqu ciò è sempre , vip o non vip una bellissima notizia. Anzi, in un Paese normale, non dovrebbe essere neanche una notizia, se non per le persone che vogliono loro bene e per il pubblico che le segue con affetto.
Ma siamo in Italia. E allora, in pochi minuti, ecco che esce fuori tutto il basso repertorio di bigottismo,
omofobia, cialtroneria e battutine ignobili.
Addirittura riviste (o presunte tali) come Dagospia che titolano: “Impepata di nozze lesbo” in un goffo tentativo di gioco di parole e il riferimento scontatissimo all’ex fidanzata di Berlusconi che - letteralmente - “si butta sulla patonza”. Come se una donna che prima è stata con un uomo non potesse amare una donna.E ancora, sui social: “Che schifo”, “Mi viene da vomitare”, addirittura: “Meriteremmo l’estinzione, ci salverà Gesù” e via più giù, sempre più giù, in uno spurgo dalle fogne di una società sempre più incattivita, ignorante e retrograda.Io, davanti a questa (non) notizia, vedo solo due donne che si amano e decidono di unirsi insieme. Se proprio volete scandalizzarvi per qualcosa, fatelo perché ancora oggi, nel 2022, due persone dello stesso sesso non possono ancora avere un matrimonio come tutti, perché il matrimonio egualitario in Italia ancora non esiste. A fare notizia non è tanto per i nomi dei vip ma per il fatto ,
normale in tutta Europa , che la Pascale è stata l ex compagna di un maschio all’antica , si sposi ( anche se in realtà è unione civile non un vero e proprio matrimonio ) con una donna era inimmaginabile fino a qualche tempo fa. E non solo perché non esisteva ancora una legge che consentisse in questo caso a Paola Turci e Francesca Pascale di dirsi quel che si diranno domani davanti al sindaco di Montalcino. Il paese reale ( non quello politico \ istituzionale ) anche se con notele ritardo proprio cambiando che lo si voglio o meno il nostro modo di accostarci a questo genere di notizie, che per chi ha meno di trent’anni non sono neanche più notizie, ma quieta normalità. <<Se noi "boomer" >> come dice Massimo Gramellini, Paola e Francesca sul il corriere della sera d'oggi << ancora ci emozioniamo a parlarne, è perché ci ricordano che quello dei diritti civili, pur tra contraddizioni e ritardi, è uno dei pochi mondi a essere cambiato [o in via di cambiamento corsivo mio ] in meglio nel corso della nostra vita, avendo allargato il ventaglio delle opportunità (esattamente l’opposto di quanto è accaduto per i diritti sociali).>> La storia d’amore tra Paola e Francesca è più forte dei pregiudizi e persino della popolarità delle protagoniste. Ma non per tutti /e visto anche non pochi elesa tu
Paola Turci denuncia gli insulti omofobi ricevuti dopo la notizia delle nozze con Francesca Pascale
Nelle sue storie di Instagram Paola Turci mostra un insulto omofobo ricevuto dopo la notizia delle sue nozze con Francesca Pascale
Alla notizia delle nozze tra Paola Turci e Francesca Pascale moltissimi si sono congratulati con la coppia per il grande passo – che sarebbe dovuto restare segreto – e hanno gioito commossi per la loro storia d’amore. Allo stesso tempo però sui social si è riversata sulla cantante e sulla donna di spettacolo un enorme carico di odio omofobo e di invidia, tra chi si arrabbiava per il risalto dato alla notizia e chi sosteneva di stare per “vomitare”. La stessa Paola Turci ha denunciato nelle storie del suo profilo Instagram personale un messaggio privato ricevuto da una guest house piemontese: “Lesbicona, che schifo”. “Ignoranza, omofobia, cattiveria e infelicità in una sola frase”, ha commentato la cantante indicando lo squallido commento.
E non mancano quelli pronti a scomodare la parola “schifo” per la vicenda, come se il loro giudizio sulla relazione importasse davvero a qualcuno
È la storia di rinascita che tutti sogniamo. Quando il destino, dopo averti toccato duramente (penso a Paola Turci, sopravvissuta a un terribile incidente stradale), ti concede una seconda possibilità, quella di reinventarti una vita e un’identità. È così bello essere liberi ed esercitare la propria scelta di vita senza arrecare danno agli altri. Perché a qualcuno fa ancora tanta paura ?
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