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Visualizzazione dei post con l'etichetta discriminazioni

Coppia israeliana dà 5 a un albergo di Pavia e riceve mail razzista

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 CANZONE   CONSIGLIATA Brunori Sas - L'uomo nero (audio ufficiale)  Sia  che  siano  stati  pessimi  clienti    non  si dovrebbe nai scadere  nel razzzismo e nella  discriminazione  .  Anche  mandare  Fncl  è  un arte    che  va  saputa  fare  . Cerrti  fatti   , come  quello che  riporto sotto  ,   ti  tolgono  le  parole  e  ti sconfortano ancora  di più  soprattutto   quando   un popolo ha  subito  ( ed  ancora  subisce )   un odio   e le  conseguenze  di capro  espriatorio  per  milleni .   Inizialmente. per  astruse teorie   religiose  e pseudo scientifiche  ed  ora  causa  di politicanti  imbelli che  applicano    a gli altri     quello  che  il loro popolo ha  subito   nel corso della storia Da  https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/ .      Coppia israeliana dà 5 a un albergo di Pavia e riceve mail razzista © Fornito da La Repubblica Il chiostro della Cerosa di Pavia,  nell'omonimo comune a pochi km da Pavia  Una coppia israeliana soggiorna in un ho

razzismo subdolo Nessuno vuole affittare una casa alla famiglia di origine pakistana

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da http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2018/04/11/news Nessuno vuole affittare una casa alla famiglia di origine pakistana «Ci dicono che la casa è disponibile, ma appena diciamo che veniamo dal Pakistan trovano qualche scusa per non affittarcela»: Mina, che è pakistana ma che nella parlata non ha alcuna inflessione PADOVA.  «Ci dicono che la casa è disponibile, ma appena diciamo che veniamo dal Pakistan trovano qualche scusa per non affittarcela»: Mina, che è pakistana ma che nella parlata non ha alcuna inflessione straniera, non riesce a trovare una casa per lei e la sua famiglia: mamma, papà, un fratello piccolo e un cugino. Continua a cercare fra gli annunci e a chiamare, ma niente. Al telefono va tutto bene, ma quando rivela le sue origini le cose cambiano.«Non vogliono avere a che fare con noi. Si inventano mille scuse per non affittarci la casa». Eppure il papà di Mina lavora con un contratto a tempo indeterminato. «Nemmeno questo basta. E così

Bimbo russo orfano e malato, la legge gli vieta un “padre” Quello naturale non lo vuole: il piccolo sta con il compagno della madre, morta 3 anni fa. Attesa a metà aprile la sentenza del Tribunale dei Minori che deciderà il suo destino

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Complimenti ai retrogradi , cattolici opportunisti , e alle manovre politike \ populiste che hanno ricattato perchè fosse tolta la stepchild adoption adozione del figlio del partner . La mancata approvazione crea storie come questa . E quui mi fermo perchè se continuo finisco dentro o sotto processo i potenti che hanno permesso simili schifezze hanno il coltello dalla parte del manico . A voi ogni ulteriore giudizio .   da   http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/  del 16 marzo 2016 Bimbo russo orfano e malato, la legge gli vieta un “padre” Quello naturale non lo vuole: il piccolo sta con il compagno della madre, morta 3 anni fa. Attesa a metà aprile la sentenza del Tribunale dei Minori che deciderà il suo destino di Silvia Bergamin Il piccolo con il "papà adottivo" GAZZO PADOVANO. Ha perso la mamma, è malato e ha bisogno che il papà - non quello naturale, ma quello che lo ama e accudisce - possa prendersi cura di lui senza vincoli burocratici

Messa? Sì, grazie. Non è un Paese per atei

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  ti potrebero interessare  quando non credere è un reato   Un'Italia più laica: è una missione possibile?  L'Italia non è un paese per atei "Punite il professore che toglie il crocefisso" Va bene  che il nosro paese   ha radici cristiane   , cattoliche in particolare  ,  ma    ultimanente    ci stiamo   traformando da paladini per le libertà   e tolleranza  religiosa  , in cui era ben distinta  (   anche  se  poi  il  potere politico   e poi le  dittature  populiste  e fasciste   facevano a gara  nel concedere privilegi ed  invasione    della  chiesa   nella  vita  pubblica  e  privata  )   ma  soprattutto   lotta per  separare    il potere  temporale   ( quello  politico  )  da  quello religioso ,  in uno stato confessionale  .   ottenuto  dopo  quasi un milenio di roghi , crociate  , guerre di religione  . Se  prima tale  fenomeno   era  contenuto  o quanto  meno   ristretto  adesso   sta  dfiventando  sempre più massiccio . E sono ben pochi     queli

occhio ai bufalisti che le loro bufale razziste posso diventare reato . partono le prime segnalazioni del'Unar ( ufficio nazionale anti discriminazioni )

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Finalmente  era  ora    che  anche  l'ufficio  nazionale antidiscriminazioni (  http://www.unar.it/ ) se ne accorgesse  , non se  ne poteva più  . Capisco   una bufala  in cui possiamo incorrere  tutti  , sottoscritto compreso  , ma   non  le menzogne     cioè quelle  usate  come  esempio   questa   a  scopo  politico \ ideologico . eccone  un esempio preso  tramite  oknews   dal sito http://www.butac.it/   -  https://www.facebook.com/BufaleUnTantoAlChilo in Share   Matteo Salvini: una ne fa, cento ne pensa. Anche a questo giro ci ha regalato una piccola nota disinformativa sul profilo Facebook e Twitter.   Post by Matteo Salvini La notizia di El Pais la trovate qui , ma la parola kamikaze non viene mai usata: l’articolo parla solo di come tra gli immigrati possano anche nascondersi elementi che viaggiano con documenti falsi forniti dai jihadisti . Documenti direttamente prodotti dall’ISIS. El Pais oltretutto identifica tre percors

"Sfavorita perché non faccio la chemio" La storia Giuditta doi Matteo insegnante di 47 anni malata di cancro

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"Questo articolo non vuole invitare nessuno a servirsi della cura di cui si parla. È solo la storia di una donna che vuole essere libera di curarsi come crede senza per questo perdere buona parte del suo stipendio, senza il quale non potrebbe pagarsi la cura né vivere dignitosamente". Infattti l'Italia è  strano paese "La legge italiana tutela solo i malati di cancro che si curano con la chemioterapia - dice - Perché mi viene negato il diritto di curarmi come voglio?".    si  -. Infatti si da  l'ok   a pseudo cure fatte da ciarlatani come Vanoni il metodo stamina ( cercate in archivio i mie precedenti post ) e si penalizza chi fa cure alternative aver provato quelle ufficiali ( chemioterapia e trapianto di midollo osseo ) . Ora la terapia di Genson anche he se , a differenza con la stamina , con pochissime basi Corsia di un ospedale ( immagine simbolo ) scientifiche sarà anche un effetto placebo , ma perchè punire in quel

se anche chi deve distribuire cibo ai poveri inizia a discriminare siamo messi bene

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 chiunque  si a  , visto lo scarica barile  e la mancanza  d'assumersi  la responsabilità  dell'iniziativa  discriminatoria (  vedere  articolo sotto tratto  dal  quotidiano la Stampa )    perchè ci sono altri sistemi per  discernere (   di qualunque etnia e nazionalità  siano )  i  finti poveri  e  scrocconi  : <<  tanto c'è la Caritas  o la parrocchia o i servizi  sociali  >>  da  chi   , spesso più dignitosi  e modesti , veramente  soffre   e ha difficoltà  a tirare  avanti , siamo proprio  vuol dire  che  :   da   La pellicola 'Bianco Rosso e Verdone' realizzata nel 1981 segna la seconda esperienza registica per l'attore romano Carlo Verdone. Perchè un conto  e   controlli  per  tutti\e  indipendentemente  dall'etnia  , un conto  è  se  esso viene  fatto  solo per   una detterminata categoria  . allora  questo si chiama discriminazione   CRONACA 26/05/2012 - "Niente cibo a rom e clandestini" Don Gianfr

Ira

  Questo edificante video è andato in onda domenica scorsa, durante il contenitore tv Domenica 5 (Canale Cinque), in fascia protetta e in un orario di massimo ascolto. Ecco come i cittadini di Montalto di Castro (Viterbo) commentano lo stupro di una ragazzina , avvenuto un paio d'anni fa: Aggiungiamo, a titolo puramente informativo, che uno dei "bravi ragazzi" è casualmente nipote dell'esimio Sindaco , il progressista Salvatore Carai , il quale ha pagato le spese legali per tutti, a partire dal caro congiunto. E i "bravi ragazzi" ora son fuori, a godersi la vita. D'altro lato, secondo il Primo Cittadino del Pd (la misoginia è molto democratica e se ne impipa del colore politico), non esistono stupratori italiani: chi brutalizza le donne sono solo i romeni, che - testuali parole - "lo stupro ce l'hanno nel sangue" . Conclusione del fine sillogismo? La solita: la femmina se l'è cercata . E si divertiva pure! Su Facebook sono sorti mo

Più maschi che uomini

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  Dopo la violentissima aggressione misogina del Supermaschio contro la Bindi, vi sottopongo una rassegna dei suoi più eminenti MEMBRI di sgoverno, dei loro rampolli e dei loro servi con la faccia a pois. Carini, vero?                          

Diversa preghiera

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In un modo o nell'altro, sempre a Cristo si torna. Correva il fatidico '79, l'alba del riflusso, anni terribili, come osservatori più adulti continuano a ripetere, ma io ero solo una ragazzina, barcamenata tra sogni colorati, puri e libertari, impegno e Renato Zero. E il "Fuori". Ne avevo notata qualche copia a casa di strambi amici, sempre conosciuti all'insaputa dei genitori, capelli lunghi, aria periferica, pomeriggi trascorsi a fantasticare di lotte e pace trangugiando cioccolata. Wojtyla, appena eletto, aveva quasi subito attaccato gli omosessuali: "moralmente disonesti" , due parole terribili, una condanna senz'appello. Non capivo cosa significassero, se non per il sordo fragore che emettevano, ma so che quegli strambi amici non mi sembravano disonesti, anzi mi stavano simpatici e certo non ne provavo alcun timore. Il "Fuori" riprodusse la copertina qui a fianco nel dicembre '79: un trucibaldo Giovanni Paolo II inchiodava alla

Vrindavan, in India, la città-lager delle vedove bambine....

Nella CASA DELLE VEDOVE, le più coraggiose vi arrivano da sole, sognando di raggiungere il paradiso dove saranno   liberate dal ciclo della morte e della rincarnazione. Ma la maggior parte viene accompagnata, o meglio «scaricata» a sua insaputa, dalla famiglia del marito, ormai defunto. Con lui del resto hanno perso tutto, persino il cognome da sposate. Eppure a portare a Vrindavan migliaia di donne ogni anno non è tanto la fede, ma la disperazione. Questa cittadina dell' Uttar Pradesh, 150 chilometri a sud-est di Nuova Delhi, da 500 anni è un rifugio per le donne spogliate di tutto che qui vivono, se va bene, di elemosine e offerte.   Un lungo purgatorio in terra, un viaggio senza ritorno verso l' oblio: a casa non arriverà neanche la notizia della loro morte. Vrindavan, una città santa quasi tutta per loro: su 56 mila anime, quasi 15 mila sono vedove. Un abitante su quattro. Cinquemila in più rispetto a dieci anni fa. A lanciare l' allarme è il rapporto del Fondo di svilu

6 dicembre Giornata Nazionale del Ricordo e dell'Azione sulla Violenza contro le Donne

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Il 6 dicembre 1989 il 25enne Marc Lépin uccise 14 donne all'École Polytechnique di Montreal (Canada). Cominciò entrando in un'aula, dove urlò alle donne presenti: "Siete un branco di femministe! Io odio le femministe!" . Separò le 10 studentesse presenti dagli uomini, fece uscire gli uomini, quindi sparò sulle donne, uccidendone sei. Poi uscì dall'aula, senza che nessuno osasse fermarlo, e proseguì, sparando e ferendo alcuni studenti e alcune studentesse. Poi entrò nella mensa e sparò ad alcune donne presenti, uccidendone tre. Salì al piano superiore e sparò ad un'altra donna e a due uomini. Entrò in un'altra aula e sparò due caricatori sulle studentesse presenti. Studenti e studentesse cercarono riparo sotto i banchi: lui perlustrò l'aula sparando alle donne rannicchiate, uccidendone quattro. La prima studentessa a cui aveva sparato agonizzava sul pavimento: lui la uccise con un coltello. Poi si sedette e si suicidò. In totale aveva ucciso 14 donne e

Senza titolo 1068

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Comunicato Stampa Gianni  Geraci Gruppo del Guado – Cristiani Omosessuali Via Soperga 36 – Milano Telefono 347 73 45 323 – Email: gruppodelguado@gmail.com Quando le immagini degli omosessuali [minorenni, vedi foto sotto, n.d.r.] che il regime iraniano ha condannato a morte hanno fatto il giro del mondo abbiamo atteso che la Santa Sede dicesse qualche cosa per difendere la vita di questi giovani che venivano impiccati solo perché erano omosessuali. Abbiamo atteso, ma la diplomazia vaticana ha osservato un assordante silenzio. Adesso che i Paesi europei hanno presentato alle Nazioni Unite una mozione in cui si raccomanda agli Stati membri di depenalizzare l'omosessualità ci saremmo attesi, da parte della Santa, Sede parole di incoraggiamento e di sostegno. Abbiamo invece letto le dichiarazioni del rappresentante del papa presso le Nazioni Unite in cui si sostiene che una tale mozione è da rifiutare perché porterebbe, prima o poi, al riconoscimento delle unioni omosessuali.   H

Il NO del Vaticano alla depenalizzazione dei comportamenti omosessuali è contro lo spirito di accoglienza e di carità

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Comunicato stampa Il portavoce nazionale di “Noi Siamo Chiesa” Vittorio Bellavite ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Dopo il fantasma “eutanasia”, che ha innescato la campagna della CEI sul caso Englaro, ora è il fantasma “matrimonio omo” ad allontanare il Vaticano dal buonsenso e dalla carità cristiana e a fargli assumere una posizione odiosa e incomprensibile come quella di osteggiare la depenalizzazione universale dell’omosessualità, proposta all’ONU dalla Francia con il consenso di tutti i paesi dell’Unione Europea. Per chiarezza nella definizione delle responsabilità, mi sembra impensabile che una tale linea non sia diretta espressione di una decisone di Benedetto XVI, di cui l’arcivescovo Celestino Migliore è un semplice portavoce. Mi chiedo se questa è la messa in pratica, all’oggi, delle tanto conclamate e sollecitate “radici cristiane” dell’Europa; mi chiedo perché si dicono cose di cui la Chiesa si dovrà pentire in un futuro, magari non troppo lontano. Con Vito Mancus