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viaggio o avventura ?

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leggi prima la  trioogia     ( ed  i post  ad  essa  colllegati  )   sulla  malincinia  puà  essere preziosa    - A  volte il  nostro cammino  ci  è posto davanti  a poteri  più grandi  dei nostri  . Allora  è  nostro compito  lasciare  che i piedi  vadano  dove  il cuore   non desidera  andare  ..... - Quindi  vuoi   dire che  dobbiamo  ....  - qualunque  periglio  ci  attende durante  la  via    - Sembra   che    quello che scrivi non è un viaggio   una  specie d'avventura    - Infatti  da  soli  è  un viaggio  (   o almeno un certo tipo  di viaggio  ) e  basta  ...   - ...  le avventure  vanno condivise   - precisamente  . -   Adesso   andiamo  avanti   che mala tempora  currunt   . Già  partiamo, partiamo che il tempo è tutto da bere\ e non guardiamo in faccia nessuno che nessuno ci guarderà\Beviamo tutto, sentiamo il gusto del fondo del bicchiere\ e partiamo ..... - ..... che il tempo potrebbe impazzire\e questa pioggia da un momento all'altro potrebbe smettere di venir

a tu per tu con daniele bergese L'uomo che restituisce la voce ai vecchi sax

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 Incuriosito dalla passione    è dall'attività di  Daniele Bergese,  e  dalla sua storia     racconta      nel  video  di gedi   da me  riportato    post  precedente  ho  deciso d'intervistarlo   .  Per  chi   non  ha     voglia  o  tempo    nè  di fare  ricerche  in rete  nè  di  andare   sull'url del mio precedente  post    trovate  oprima dell'inmtervista    alcuni suoi  cenni    biografici Egli secondo  la  sua  biografia  pubblicata  sul  suo ex   sito  https://sites.google.com/site/danielebergesesax / sostituito ed  integrato da quello  nuovo   https://danielebergese.com/  suona i sassofoni baritono, tenore e contralto. Diplomato in sassofono jazz presso il Royal Conservatoire dell’Aia e in jazz a indirizzo compositivo con il massimo dei voti presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, si è specializzato seguendo corsi e masterclass con David Liebman, Joe Lovano, Gerry Bergonzi, Harry Sokal, Barry Harris, Kurt Rosenwinkel, John Ruocco, Furio di Castri, Emanu

Tony Marino ha suonato negli alberghi di lusso “Vida loca”d’un sassofonista d’hotel

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Incollato al suo sax  negli hotel extra lusso di mezzo mondo,Tony Marino ha incrociato grandi  e grandissimi dello spettacolo. Da Buenos Aires a Porto Cervo, dalla Costa d’Avorio a Città del Messico,è stato un collezionista d’avventure e di donne (intese come inevitabile appendice dei recital). Oggi, a ottant’anni compiuti, abita a Olbia e continua a suonare: «Sanno dove sto di casa, io non  vado a bussare». Ricordi  travolgenti dalle serate in Costa Smeralda, compresa la scoperta dei rubinetti d’oro a bordo di uno yacht. Grandi feste private,mance stratosferiche e mai una storia che sia andata oltre  la fine della notte. Se li è visti sfilare tutti sotto gli occhi, i  colleghi ricchi e famosi: Gilbert Becaud, Ray Charles,Ella Fitzgerald.E la volta di Zsa Zsa Gabor ? Indimenticabile, quella. Il direttore d’albergo l’aveva chiamato: vieni a suonare in camera mia.Mai e poi mai si sarebbe aspettato di trovarsela lì,sotto ospitalissime lenzuola. La vita di cantante d’hotel
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alternerò post o miei o di miei utenti del blog collettivo cdv.splinder.com ad altri post miei . dalla mia utente splinder savannah84 Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono, fate tacere il cane con un osso succulento, chiudete i pianoforti, e tra un rullio smorzato portate fuori il feretro, si accostino i dolenti. Incrocino aeroplani lamentosi lassù e scrivano il messaggio Lui E´ Morto, allacciate nastri di crespo al collo bianco dei piccioni, i vigili si mettano guanti di tela nera. Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est ed Ovest, la mia settimana di lavoro e il mio riposo la domenica, il mio mezzodì, la mezzanotte, la mia lingua, il mio canto; pensavo che l´amore fosse eterno: e avevo torto. Non servon più le stelle: spegnetele anche tutte; imballate la luna, smontate pure il sole; svuotatemi l´oceano e sradicate il bosco; perché ormai più nulla può giovare