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ma pelè non era brasiliano ? Streltsov, il Pelé russo che l’Urss spedì in Siberia anziché ai mondiali ’58

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da  http://www.barbadillo.it/ StorieDiCalcio. Streltsov, il Pelé russo che l’Urss spedì in Siberia anziché ai mondiali ’58 Pubblicato il 29 novembre 2017 da  Giovanni Vasso Categorie :  Storie di Calcio Solo a vedere quel (primo) manifesto, rode tantissimo che ai mondiali di Russia non ci saremo. Quel poster promette già di diventare un’icona pop: stile cosmista, il portiere che si allunga a parare un pallone planetario. Quel portiere lo abbiamo riconosciuto tutti, è  Lev Jascin . Il più grande di sempre, l’unico calciatore nella storia del calcio che è autenticamente indiscutibile. Il portiere, in sé, è il simbolo del calcio russo e prima ancora sovietico. L’epica del guardiano che respinge gli attacchi avversari, dell’indomito (estremo) difensore che si sacrifica per la squadra ha stregato l’intellingencija dell’Urss, come dimostrano film e opere teatrali dedicate al   futbol ’. Però, se Jascin è stato il talento maggiore, fu perché riuscì a esprimersi sempre, ad altissi

ed io che credevo che i cantautori fossero tutti disinistra e di estrema sinistra il caso de il Guccini cattolico Claudio Chieffo

http://www.claudiochieffo.com/it/claudio-chieffo-official-website.aspx?idC=61642&LN=it-IT https://it.wikipedia.org/wiki/Claudio_Chieffo   dicono  di lui   : « Nelle canzoni di Claudio c'è un'onestà, una pulizia, un amore naïf che fa pensare. Siamo profondamente diversi, non solo per le sicurezze che lui ha e che io non ho, ma soprattutto perché nelle sue canzoni lui non fa mistero delle sue certezze. » ( Giorgio Gaber [ ) Sentendo  questo video  sotto   ,  sonmo rimasto  sorpreso credevo che  i cantautori     fossero   tutti  , eccetto (  anche s e poi  è risultra  una legenda metroèpolitana   I II   ) Lucio Battisti  di  destra   e  fascista 10 anni fa moriva Claudio Chieffo uno dei più celebri cantautori cattolici, punto di riferimento umano e musicale per il popolo di Cl. Per ricordarlo è stata allestita una mostra nell'ambito del Meeting di Rimini, curata dal figlio, Benedetto. Chieffo, ideologicamente lontanissimo da Francesco Guccini, ne era pe

Il fascino vintage delle cartoline resiste ai social ?

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il passato che ritorna infatti secondo http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/ 29 aprile 2017 sta ritornando Il fascino vintage delle cartoline resiste ai social Collezionisti e turisti regalano nuova linfa E non mancano i nostalgici fra gli under 35 Gli studenti squattrinati le acquistano come souvenir a basso prezzo. I collezionisti, al contrario, sono disposti a spendere follie per accaparrarsi le più rare. Le cartoline stanno tornando in voga, a discapito dei nuovi mezzi di comunicazione, e Trieste è un teatro privilegiato del fenomeno, che qui è duplice. Nel capoluogo giuliano infatti sono in aumento sia le cartoline inviate sia quelle ricevute. Una passione tutta triestina Il legame speciale tra la cartolina e Trieste è testimoniato dalla presenza in città di uno degli otto spazi filatelici esistenti in Italia, dedicati ai collezionisti, dove è possibile acquistare prodotti postali speciali. Gli altri spazi filatelici sono a Venezia, Milano, Torino, Genov

nostalgia canaglia : milano dopo 84 anni l' ultimacorsa del tram 23 quanti ricordi va in pensione un pezzo di storia ed Gli adulti tornano bambini: i mondiali di nascondino nella città fantasma

Un tram storico, che per 84 anni ha collegato la zona di Lambrate al centro di Milano: adesso il Comune e Atm hanno deciso di mandarlo in pensione.  L'intero tragitto del tram 23 sarà coperto dalla linea 19, che allungherà il suo percorso da Roserio a Lambrate, non fermandosi più a Cairoli. Gli affezionati del vecchio mezzo modello 'carrelli' raccontano durante l'ultimo viaggio del 23 la storia di Milano vista dal tram  Gli adulti tornano bambini: i mondiali di nascondino nella città fantasma Una città fantasma che torna alla vita e 400 adulti che si riscoprono bambini per un weekend: gli organizzatori del  Nascondino World Championship  hanno annunciato date e location dell'edizione 2017, l'ottava. Dopo il successo riscosso lo scorso anno, il

"Boicotta i negozi stranieri". Il marchio dei razzisti sulle saracinesche di Roma"Boicotta i negozi stranieri". Il marchio dei razzisti sulle saracinesche di Roma I cartelli affissi a Tor Bella Monaca contro i negozi gestiti da stranieri Blitz in periferia di Azione frontale, sigla di ultradestra nata da Forza Nuova. I commercianti: "Inutile fare denuncia, tanto qui non viene nessuno"

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le nuove leggi razziali .  In questi  giorni si  è ritornati    indietro  di quasi  80 anni  , cioè  al tempo delle leggi razziali     volute  dal fascismo In fatti  leggo   da repubblica    del 15 aprile 2017 "Boicotta i negozi stranieri". Il marchio dei razzisti sulle saracinesche di Roma affissi a Tor Bella Monaca contro i negozi gestiti da stranieri Blitz in periferia di Azione frontale, sigla di ultradestra nata da Forza Nuova. I commercianti: "Inutile fare denuncia, tanto qui non viene nessuno" di MAURO FAVALE ROMA. Hajia viene dalla Nigeria, è in Italia dal '96, sposata con un romano. Insieme hanno quattro figli e vivono tra Torre Angela e Tor Bella Monaca, periferia est della capitale. Il suo salone, specializzato in acconciature afro-cubane, lo hanno "marchiato" di notte con un cartoncino attaccato sulla saracinesca. Un foglio spesso con una scritta a caratteri neri su sfondo bianco: "Boicotta i negozi str

Dal Brasile ad Annone per trovare la casa lasciata dal trisnonno Il dottor Carlos Scaramuzza ha voluto rivedere l’abitazione dove viveva il proprio avo che emigrò dall’Italia a fine ’800

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   Questa   storia  presa   da http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/   del 11\4\2017   è simile    al finale   di questo  bellissimo   libro     Dal Brasile ad Annone per trovare la casa lasciata dal trisnonno Il dottor Carlos Scaramuzza ha voluto rivedere l’abitazione dove viveva il proprio avo che emigrò dall’Italia a fine ’800 di Alessio Conforti ANNONE. Alla fine dell’ottocento una parte della sua famiglia partì da Annone per trasferirsi in Brasile, alla ricerca di un futuro miglioreda. E a distanza di tanti anni, colto dalla curiosità di andare alla ricerca delle proprie origini, ha deciso di tornare indietro per scoprire i luoghi lontani dove dimoravano i suoi avi. Riuscendo a trovare (e a visitare, grazie alla disponibilità degli attuali proprietari) proprio quella casa da dove tutto ebbe inizio: una bellissima abitazione situata in via Trento ad Annone, a pochi passi dal centro cittadino. L’arrivo in Veneto Orientale nei giorni scorsi del dottor Carlos A

nuova moda o mancanza di fantasia o nostalgia ? Dopo il vinile, le musicassette: la rivincita del vintage

come  da  titolo  mi chiedo   ed  ancora  riesco a  darmi una risposta  se  il ritorno al passato  è  una nuova moda  \ tendenza  oppure  è  un movimento  di nostalgici  o un tentativo  di inglobare nel mercato  coloro poco avvezzi  alle nuove  tecnologie  o malati  di Alzheimer   che ricordano solo il passato  ?  

Torniamo all’antico e sarà un progresso ?

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Un ritorno  alla semplicità  del passato  non sarebbe  male  e  ci farebbe bene  e  ci  salverebbe dall'estinzione prossima ventura  . .. E  ma   questo  è  un sogno direste voi  ,  certo lo  è , ma  non è  colpa mia   se  a  volte m lascio  influenzare  da  articoli  come  quello che leggete  sotto  e  da   fumetti e film  "  futuristici  e  fantascientifici (  alcuni   troppo reali  rispetto a classica  )  e suggestionare   per  evadere  almeno momentaneamente   dalla realtà  .  Le mie  influenze  d'oggi  sono  in particolare  le  prime  quattro  ( almeno  fin  ora  )  di orfani  della Sergio Bonelli   in particolare l'ultima  della Juric   anche  se non  in maniera  cosi  dura   dittatoriale   ed alcune opere  letterarie  (  studiate  alle  scuole medie   durante un unità  di didattica  -- all'epoca  si chiamavano fantascienza  )  e ai  al  film  e  cartoni animati  di cui ora  non ricordo  i  titoli   ma  di cui   ho parlato  nel mare    di questo blog l

non credevo di ... ( con la collaborazione di Tina galante )

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il post  d'oggi   è frutto di  una collaborazione  facebookiana   con  l'amica  Tina  galante  ( alias  tisbe ) Tina Galante 7 h · Non avrei mai pensato di dover vivere in un momento storico in cui si ergono muri e si installa filo spinato. Non avrei mai immaginato che ad una chiusura dell e famiglie nelle proprie case, abbandonando le piazze e i luoghi deputati agli incontri, sarebbe corrisposta un'altrettanta chiusura delle nazioni. Non avrei mai immaginato di vedere tutti quelli che avevano esultato e brindato per la caduta del muro di Berlino essere favorevoli ai nuovi muri e spendere parole che pesano come macigni sul dorso della storia. Ed  ecco la mia  parte  .....  e  segnano  un ritorno al passato  ( leggi     ideologie  del  secolo scorso  . guerra  fredda )  da  cui sembra   ci fossimo liberati lasciandocele alle  spalle   dopo  sofferenze  e sensi di colpa  .

come ricordare l'11 settembre 2001 senza ovvietà e stupidità ideologie varie

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Io davanti  a  classico   " fiume  d'inchiostro  " spengo  \ silenzio video  e  tv  ed  quando è possibile anche i social perché (  anche se  non ci    riesco  completamente  )  davanti ai  minuti di silenzio  ufficiali  e   alla    , ogni  anno  la  solita storia  , ridondante    : 1)  retorica  ufficiale  ipocrita ., 2)  al complottismo  spinto  che  va ben  altro  i  dubbi  e le ipotesi  alternative  alla   lacunosa  versione  ufficiale  ., 3) alla  diatriba  anti islamica  con punte  d'odio  leggere  l'ultima oriana  fallaci  e  i suoi   ,  soprattutto  i  neo  seguaci   ., 4) le bufale  e le panzane  ., 5)  l'essere  considerato  anti americano perché  magati  hai  detto  con ironia     che  se lo saranno fatti  da  soli  o perché ricordi  e  celebri maniera   non  ufficiale  ed  ogni  volta  i maniera  diversa ( vedere  i  miei post  degli anni  scorsi  ) o non  hai  visto   perché traboccanti   di retorica  i  vari film  sull'argomento   e  consi

Anche un uomo colto come Augias si piega al trash . sarà affiancato dalla bimbaminkia youtuber sofia viscardi

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 Sangue  su sangue   -  francesco de  gregori Mi fa meraglia   che  un uomo di cyultura  di Augias   non si ribelli  ai ditak  rai   che  pur   di fare  ascolti specie   fra la  fascia  giovanile   dia credito  alla culturta  dei bimbiminkia  ed ai  personaggi   che   se  non fosse  per  i sociale  youtube   ( mi sa  che  Umberto eco  non aveva  tutti i torti  ) non ,i  considerebbe nessuno  .  Ecco   chi   verrà affiancato  ad  Augias                                                                           dal suo canale   di youtube    meditate gente    meditate    e  datemi  pure  del retrogrado     se  volete  . Ma  a me    questa  mi sembra  incultura  e non cultura  .  E la  canzone  che  ho  scelto.,  sangue su sangue   di de gregori   descrive, anche se   fermandosi  solo al sangue  e  allo splater  gratuito  e  non alla  merda    benissimo i media  televisivi  anticipando    queko  che poi  è diventata la rete  

TENTAZIONE MARCO di © Daniela Tuscano

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Mannaggia che scherzo, Pannella.  Non che non lo prevedessi. Stavi malissimo, un galeone spiaggiato. Esibivi rughe e capelli bianco-giallognoli, proprio da vecchio. E sembrava d’avvertirne il tipico odore, pungente e tiepido. Ma li tenevi raccolti in un codino piratesco, a rammentare ch’eri sempre lì, sulla breccia, a combattere. Tutto, in te, era fisicità. Sempre col toscanello in mano. Sempre pronto a sgusciar via. Ma anche, all’occorrenza, prolisso e ampolloso. Da parte d’un altro non l’avremmo tollerato più d’un minuto. In verità non tolleravamo nemmeno te: spessissimo ci facevi incazzare. Però ci tenevi tutti lì, ancorati ai tuoi labbroni, alla tua voce suadente che negli ultimi anni s’era fatta catarrosa. Perché alla fine qualcosa da dire l’avevi sempre. Da contestare, magari. Ma risponderti a tono non era facile. Pannella l’eretico, come tutti gli eretici, fu la tentazione della gioventù. Ero ragazzina quando irrompevi nelle tribune politiche in bianco e n

Macchina del tempo. Una vincita al Totocalcio nel 1955 e la foto ricordo in piazza a Fucecchio. Le due sorelle Rosita e Fiorella tornano in sella alla vespa

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sottofondo musicale Canzone pubblicità anni 80 vespa 1985-1986 "Sulla strada del duemila" autori    e  interpreti  iognoti  ricordo  ancora  il ritornello :   una  vespa ed  un casco e via   anche  tu  .....    la  classica    canzone Vespa 50 special - Cesare Cremonini  quest'anno si celebrano  i  70  anni della  vespa  e  di cui   ci saranno mostre  e  e concerti  per  celebrare  quello    che  ha cambi ato  (  vedere  primo documentario sotto  )     diventando un mito la storia      del nostro paese  da  http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca  del 27\3\2016                Gregory Peck e Audrey Hepburn su una Vespa in "Vacanze Romane" La Vespa, lo scooter più famoso e venduto al mondo con 18 milioni prodotti ad

Paolo Poli Il più pagano dei cristiani se n'è andato proprio un venerdì santo.

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IL più pagano dei cristiani se n'è andato proprio un venerdì santo. Atterrava nella mia Milano ogni anno, ed era sempre goduria. Amore ricambiatissimo: teatro Carcano sempre pieno. Amichevolmente, sensualmente, riverentemente pieno. Paolo Poli era il nostro attore più italiano ed europeo, la nostra coscienza sottotraccia, libero e leggiadro, il Machiavelli del palcoscenico. Ma senza cattiveria, semmai con amabilissima perfidia. Perché Paolo, a differenza del suo concittadino Niccolò, buono lo era. Poli s'è incuneato lungo il periglioso Novecento col suo metro e novanta d'irriverenza, femminilità, preziosismi letterari e battuage. È stato l'omosessuale (o l'invertito, ecco) quando non si poteva esserlo ma lui ci riusciva ogni volta, e smaccatamente. È stato il travestito senza mai diventar maschera, c'era lui non dietro, ma in mezzo, oltre quelle piume. Mica gli serviva, l'ambiguità. È stato tradizione quando trionfavano le avanguardie che sapevano di vecc

Castelvetrano, la prof centenaria Pietra Coniglio, che dà lezioni gratis di greco e latino

    tra le tante storie   \ fatti curiosi che  condivido sulla bacheca  di fb e   di twitter  (   gli account  li trovate  cercando nell'archivio del blog  )  ecco quella di Pietra Coniglio,  centenaria    ed  ex docente  di latino e greco  che .........  lucidità e cultura in questa splendida centenaria che in tutto il nostro parlamento. Cento anni e non sentirli. Pietra Coniglio, di Castelvetrano, ha toccato il traguardo del secolo e il prossimo 14 febbraio compirà 101 anni. Si è laureata nel 1938 e per 42 lunghi anni è stata una docente di italiano, latino e greco ne licei della sua città. Dal 1980 è in pensione e durante questi ultimi 35 anni non ha mai perso la passione per l’insegnamento. E anche ora, superato il secolo di vita, l’insegnamento è rimasto uno dei suoi passatempi preferiti. “A scuola venivo pagata come docente – spiega – per le lezioni private e le ripetizioni a casa, invece, non mi sono mai presa una lira”. Quest’anno nella sua piccola casa di Castelvetrano

Cimitero di Bonaria Cagliari , tra le tombe abbandonate anche quelle di Jenny ed Efisino Nurchis

per approfondire oltre al sito di wikipedia citato nell'articolo che segue http://www.ladonnasarda.it/magazine/chi-siamo/5384/la-storia-delle-donne-del-cimitero-di-bonaria.html http://www.sardiniapost.it/culture/cattivo-perche-non-ti-svegli-memorie-cagliaritane-nel-cimitero-monumentale-di-bonaria/ il libro ‘Bonaria, il cimitero monumentale di Cagliari’, edizioni Tam Tam, 2000 per chi volesse visitarlo ( news tratta dal comune di cagliari qui probabilmente soggetta a cambiamenti o mutamenti informarsi via email o via telefono ) Indirizzo: Piazza Cimitero Telefono: +39 070 300205 eMail: direzione.cimiteri@comune.cagliari.it Proprietà: Comune di Cagliari Orario: Lunedì chiuso - Mattina: 8.00-13.00 dal martedì alla domenica / Pomeriggio: 14.30-17.30 giovedì (da novembre a marzo ) / 15.30 -18.30 giovedì (da aprile a ottobre) Prezzi: Libero Leggo sconfortato sull'unione sarda online del 1\11\2015 che Sono dodici le cappelle del c