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Visualizzazione dei post con l'etichetta diritti umani

quando lo sport è indifferente se non complice di violazioni di diritti umani BAHRAIN E IL GRAN PREMIO DI FORMULA 1:

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fonte    Doriana Goracci   dal gruppo  di facebok  Information Guerrilla, ZabrinskyPoint .....   Proteste e torture non fermano il Circo di Ecclestone Il Gran Premio di Formula Uno del Bahrain si farà. Lo dice Bernie Ecclestone, lo dice la FIA. E se anche qualche team tentenna per paura delle proteste antigovernative o di possibili attentati, Ecclestone non molla: il GP s'ha da fare. Intanto la rivoluzione bahrenina continua, nonostante le  torture, gli arresti, gli assassinii, la repressione, la censura. Nonostante la F1. Era stata preannunciata dagli attivisti che in Bahrein chiedono alla monarchia il rispetto degli ideali di libertà: la protesta è iniziata contro il gran premio di Formula 1 che si correrà domenica prossima. La famiglia reale del Bahrain è azionista, attraverso un fondo d’investimento, della McLaren, team che in precedenza aveva manifestato interesse a non disputare la gara. In molti si chiedono se l’evento motoristico rappresenti una effettiva riso

Edith Stein donna totale

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Il numero 2 sembra accompagnare la sorte di Edith Stein: nata alla fede cristiana il 1° gennaio 1922, durante la festa della Circoncisione di Gesù, martirizzata ad Auschwitz nel 1942. A 52 anni. Edith Stein riassume tutto: l’ebraismo e il cristianesimo, o forse solo Gesù, un ebreo osservante e, al tempo stesso, uno strano ebreo: un ebreo che trascende l’ebraismo per giungere alla pienezza di un’umanità totale, ricapitolativa, senza più religione, perché di ognuno. Edith Stein fu la prima a svelare questa realtà scandalosa ancor oggi, l’appartenenza di Gesù al suo popolo, allora del tutto accantonata se non addirittura negata con forza. È stata di ognuno (e di ognuna) mantenendo la propria originalità. A lato: il fonte battesimale di Edith Stein nella cattedrale di Bad Berzagern. Sotto: un monumento alla filosofa. Mi occupai di lei già anni fa . Ma, in occasione del settantesimo della morte (cadrà, più precisamente, il 9 agosto prossimo) e del 90° del battesimo, in tempi, se non altrett

Quaresimale

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Fakra Younas, giovane pachistana, ex ballerina, alle spalle un'infanzia cancellata dalla madre prostituta e tossicodipendente e da un marito vecchio, aveva creduto di trovare un riscatto in un secondo matrimonio, ricco, felice, appassionato. Cancellato anche quello, ben presto, da una sequela di violenze, umiliazioni, stupri. Fakra si oppone, resiste: non ha che sé stessa, e si raccoglie ai quattro stracci della sua anima violata ma viva, solida, l'unica presenza reale, quasi fisica, in quel suo mondo cancellato. Il marito acculturato e facoltoso non tollera quella che considera lesa maestà: la "sua" donna ha osato ribellarsi, si è sciolta dalle sue catene. Le rovescia addosso un odio ancestrale, possente, che sembra provenire dai secoli, come direbbe Primo Levi. La cancella, ancora. Il volto con l'acido. Non la sopporta come persona, come entità slegata da quel guinzaglio muto al quale lui la pretende "naturalmente" confinata. La brucia col liquido. Ab

Donna: l'animale imperfetto?

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Sagge, streghe e befane, ieri e oggi Un percorso al femminile che muove dalla Milano e dall'Italia del '600 per giungere ai giorni nostri, per riflettere sulla discriminazione e la "cultura" della discriminazione. Ne parliamo con Daniela Tuscano, insegnante, blogger e scrittrice, rappresentante dell'associazione "Mondo Senza Guerre e Senza Violenza". www.mondosenzaguerre.org La serata è uno degli appuntamenti del progetto "Tutti insieme indiscriminatamente" e del progetto Artemisia, patrocinato dal Comune di Sesto San Giovanni. L'appuntamento è per domenica 18 marzo, alle ore 19.00, presso lo Spazio A, via Maestri del Lavoro, Sesto San Giovanni. Per info: infoarcobaleni@gmail.com

Aria di neve

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(Foto di Cosimo Palazzo)  È una Milano antica, una Milano da neve, da tazzinetta benefica, quella che vediamo in questi giorni. Una Milano che ascolta il suo cuore, che il cuore lo porge in Mano. Una Milano lenta, uggiosa, bianca, ingolfata. Ma pure così nuova, multicolore, brulicante di volti e storie. È la Milano dei "mezzanini" delle metropolitane, trasformati dal Comune in luoghi di accoglienza per senzatetto e poveri di ogni provenienza. È una Milano con tratti da reduce, paziente nella ricostruzione. Il calore nel gelo. I poveri espongono sé stessi, rallentano la frenesia delle mattine, ci mettono di fronte al nostro sorriso. È una Milano quasi da preghiera, solidale nel dolore. Linda.

L'eccezione (Per la Giornata della Memoria 2012)

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(Nella foto: Particolare della Risiera di San Sabba, Trieste) E sono qui, dietro le coltri ispessite, oltre il muro del tuo rifiuto, ribelle, impudico alla liscia normalità. Sono l'eccezione, sono la natura. Sono il quadro incompiuto, il riccio d'oro del ramo soave, fronda sbarazzina, filo di seta. Esisto, senza peso, e più alzi quel muro, più m'espando sulle pareti, e divengo cielo, respiro, imprendibile, beffardo, sulla tua cappa di dolore.

A secco

  Il mio blog somiglia sempre più a un bollettino di guerra. La prima a dispiacersene è la sottoscritta. Quanto amerei occuparmi di racconti, poesie, piccole realtà quotidiane. Invece, no: senza volerlo, i blogger sono diventati uno degli ultimi avamposti della democrazia in pericolo. Per questo tentano in ogni modo di zittirci. Mi ritrovo, all'alba del 2010, a dover difendere diritti umani basilari, a ripetere verità un tempo scontate, a ribadire concetti ovvi, che si credevano assimilati. Padre Zanotelli denuncia da sempre i pericoli della privatizzazione dell'acqua. Ieri, l'ultima vergogna. L'ho saputo con più dolore (e rabbia, tanta rabbia) che meraviglia: con l'ennesimo ricorso al voto di fiducia, Berlusconi e la Lega hanno approvato l'art.15 del ddl Ronchi 135/09 che svenderà l'acqua potabile di rubinetto, il bene più prezioso, agli interessi di Confindustria e delle grandi multinazionali (cfr. il testo dell'obbrobio) . La scelta della destra di p

Ira

  Questo edificante video è andato in onda domenica scorsa, durante il contenitore tv Domenica 5 (Canale Cinque), in fascia protetta e in un orario di massimo ascolto. Ecco come i cittadini di Montalto di Castro (Viterbo) commentano lo stupro di una ragazzina , avvenuto un paio d'anni fa: Aggiungiamo, a titolo puramente informativo, che uno dei "bravi ragazzi" è casualmente nipote dell'esimio Sindaco , il progressista Salvatore Carai , il quale ha pagato le spese legali per tutti, a partire dal caro congiunto. E i "bravi ragazzi" ora son fuori, a godersi la vita. D'altro lato, secondo il Primo Cittadino del Pd (la misoginia è molto democratica e se ne impipa del colore politico), non esistono stupratori italiani: chi brutalizza le donne sono solo i romeni, che - testuali parole - "lo stupro ce l'hanno nel sangue" . Conclusione del fine sillogismo? La solita: la femmina se l'è cercata . E si divertiva pure! Su Facebook sono sorti mo

Laici senza latino

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E va bene, rieccomi al caso-Binetti . Che con la sua assenza al voto parlamentare ha permesso il varo dello scudo anti-evasori, che ha strillato contro i poveri Welby ed Englaro, che ha opposto, al contrario, un tombale silenzio-assenso alle missioni di "pace" in Medio Oriente, segno che c'è vita e vita, e d'altronde dulce et decorum est, pro patria mori : li attenderà una corona in cielo e di questa dovranno gloriarsi, e andarsene cantando da questa valle di lacrime, come eroi di Metastasio. Ma di fronte all'unico peccato che per lei conti, quello sessuale e omosessuale, poteva mancare? Poteva forse permettere una legge contro l'omofobia , elaborata, secondo lei, non per proteggere un gruppo sociale a rischio (anche ieri sono state selvaggiamente aggredite due ragazze), ma volpinamente studiata dalla fosca e potentissima lobby gay per permettere lo scempio del matrimonio sodomita ? No di certo. Detto, fatto: in trenta secondi è stata affossata una legge conc

Abominio - 2

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Mette a dura prova i nostri ideali, ma le tentazioni appartengono alla vita umana. Proprio perché non sono un'imbelle irenista, e ho sempre scritto con onestà, non temo di mostrare il seguente filmato. E poiché, anche in queste ore buie per l'umanità, non temo le parole, spero abbiate fissato bene i volti dei due assassini di Sanaa Dafani , la cui vicenda ricalca quella della tristemente nota Hina Saleem . Li ho nominati al plurale, perché, se solo il maschio ha scatenato materialmente la sua furia belluina ( "voleva decapitarla" , ha accusato il fidanzato), la femmina che giustifica il suo complice-padrone è colpevole quanto lui. Maschio e femmina, non uomo e donna, non marito e moglie, non padre e madre, non famiglia. 45 anni lui, 39 lei, e ci appaiono così decrepiti e inguardabili. Tanto bella la ragazza, quanto brutti gli assassini. Orrenda la femmina, orrendo e senza scampo quel suo sguardo fisso, ottuso, cieco. La bruttezza dell'ignoranza, della cattiveria,

Luce della città

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Pure lei. Addio, Teresa Strada Sarti , moglie di Gino , presidente di Emergency . Pure lei è volata via, in un caldo pomeriggio di questa città grigia, afosa, tumultuante, ventre molle e meccanico che tutto macina, inesorabilmente. Sembra incredibile, ma proprio questa città ha prodotto persone schiette, terse, dal sorriso lucente come l'acqua, primordiale perché non nascondeva nulla. Sì, anche di questo Milano è stata, sa essere capace. Foto tratta dall'album di Sirena Milonguera Figure come Teresa non sono mai sole, dietro di esse si scorgono sempre moltitudini, scie umane, di ogni credo, etnia, cultura, età, sesso. Il suo nome non può essere ovviamente slegato da quello di Gino, ma nemmeno da altri che, alcuni anni fa, imparammo a conoscere: Daniele , Adjmal [nel link viene ricordato anche l'episodio dell'abbandono della sede afgana di Emergency a causa dell'intenzionale dabbenaggine dei nostri insigni "statisti", n.d.A.] , Rahmatullah , Said . Adjmal

Abominio

  Gianni Guido , terzo responsabile del massacro del Circeo , scarcerato lo scorso anno, è adesso definitivamente in libertà. Proprio nel periodo in cui la violenza contro le donne, diseguali per eccellenza, raggiunge il suo acme. Valga per lui quanto scrissi per il "cervello" della sua banda di assassini, Angelo Izzo . Adesso si assocerà a Svastichella, l'aguzzino dei due gay (il quale scommette sulla sua prossima liberazione, "tanto son matto" , ha ridacchiato spavaldamente mentre gli agenti lo portavano via)? Alla fine, condividono gli stessi ideali "politici"! Daniela Tuscano

Non siamo tutti uguali

Da ieri sera, e per altre ventiquattro ore, la mailing list dedicata a Enzo Baldoni ( EnzoB@yahoogroups.com ) sarà aperta ai messaggi in occasione dei cinque anni dalla scomparsa del giornalista. Un lustro. Lustro come il ricordo, forse, oppure no. Giorni fa, su Facebook, ho inserito un video di Telepace, che informava dellatitolazione d'una piazza a lui, a Enzo. Non ho ricevuto nemmeno un commento. Lustra è la nostra memoria, appianata, morta, forse mai vissuta. Enzo è diventato, suo malgrado, un segno e una coscienza. Il corpo di lui, uomo così fisico, ancora non c'è. Enzo è associato a un passato che ci sormonta, alla dabbenaggine dei nostri governanti di allora, che sono gli stessi di adesso, alle ingiurie urticanti della stampa viscida e servile, alla foschia delle sabbie, ad altri Drogo persi, nel sole cisposo, manciate di minuti, secoli fa. C'è chi non ha dimenticato, si capisce. Molti, anzi. Ma non se ne parla in giro, pertanto non esistono . "Ci manchi"

"Ero forestiero, e mi avete imprigionato"

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Don Luigi Ciotti: «Come ai tempi della discriminazione razziale» «Non sic urezza, crudeltà. Non c’è altra parola per definire le misure sull’immigrazione approvate oggi, giovedì 2 luglio 2009, in Senato. Non c’è altra parola per definire questo accanimento contro chi fugge dalla miseria, dalla discriminazione, dall’oppressione, dalle guerre. Sono persone, prima che immigrati, quelle che chiedono di essere riconosciute e accolte nella legalità, nei diritti e doveri di ogni cittadino parte attiva del consorzio sociale. É doloroso constatare come questa legge ci faccia scivolare indietro, ai tempi della discriminazione razziale, negando i valori della Carta universale dei diritti umani, della nostra Costituzione, della Convenzione di Ginevra sui rifugiati. Baluardi contro il ritorno della barbarie e della guerra, antidoti perché legge sia tutela del bene comune a partire dai più deboli, non legge del più forte. Sono vittime della povertà, gli immigrat

La democradia in Iran chiama..l'Europa non risponde..

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la democrazia in Iran chiama... l'EUROPA non risponde! GIOVEDì 2 LUGLIO ALLE 19 ..A MILANO IN PIAZZA DELLA SCALA CON GLI STUDENTI IRANIANI PER LA DEMOCRAZIA E LA LIBERTA' Glitterfy.com - Photo Flipbooks da testimonianze e dibattito oltre letture di articoli, partecipato e presi contatti per continuazione collaborazione come Umanista! Torture sessuali ad alcuni studenti iraniani Lo scorso maggio un gruppo di studenti dell'Amir Kabir University è stato arrestato, con il pretestuoso motivo di aver distribuito un notiziario studentesco che insultava il Leader Supremo. Sin dall'inizio sono iniziate a circolare con insistenza voci che asserivano che il giornalino era stato contraffatto ad arte per creare il pretesto per l'arresto degli studenti. Per i retroscena di questa vicenda, e le vignette incriminate, potete leggere questo articolo (in inglese, ndr). Più di recente, sono iniziate ad emergere alcuni dettagli sconvolgenti sulle torture subite da questi st

Il re è (proprio) nudo!

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Il sito Donne pensanti raccoglie adesioni contro lo "sdoganamento della mignottocrazia" e "Micromega" lancia un Appello alle first ladies: non venite al G8 per protesta verso il politico definito dalla stampa mondiale "più sessista" . Persino "Famiglia Cristiana" si è accorta che forse questo esecutivo non è così ligio alla morale evangelica come sembrava (a loro), ma con un imperdonabile ritardo e, comunque, non supportata dalle gerarchie vaticane, che continuano a osservare un eloquente silenzio - ricordiamo che per i Dico fecero cadere il governo Prodi - . Ma, come osserva Vito Mancuso su "Repubblica" di oggi, esiste una Chiesa profetica e una Chiesa diplomatica. Da una ventina d'anni prevale la seconda, a maggior ragione in quest'ultimo periodo. Fin tanto che B. resterà saldo al potere, quindi, i vescovi continueranno a sostenerlo convinti. L'unica speranza è che qualche anima "disorientata" , per usare i

Occhi di ragazza

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Il regime ha dovuto ammettere che sono andati perduti "solo" tre milioni di voti, ma che le elezioni non verranno annullate e che, anzi, la magistratura si appresta a impartire ai ribelli una "lezione esemplare" . Quasi sicuramente ci riuscirà. Il potere è ancora forte, coeso, determinato. E la diffusa ignoranza degli osservatori occidentali (anche dei semplici cittadini e/o della società civile) verso la peraltro complicata situazione non solo politica, ma culturale, e direi sentimentale dell'Iran non aiuta a creare, a livello mondiale, una risposta ferma e convincente (ci sta provando Obama, probabilmente l'unico a poterlo fare benché il successo della sua strategia non sia affatto sicuro). L'Islam iraniano non è né quello saudita né quello cupo e truce dei talebani afghani. E i giovani (il 70% del Paese ha meno di 30 anni) che in questi giorni si battono pacificamente (e vengono uccisi) per le "riforme" non hanno in mente una democrazia di t