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anche con la birra si può fare del bene e creare lavoro il caso della birra del "Il progetto Cacciatori di briciole e della birra messina

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da repubblica del 23\6\201 e dalla pagina https://www.repubblica.it/il-gusto/argomenti/Le_storie c'è ancora chi resiste al calo dei consumi e alle pressioni delle multinazionali \ colossi esteri che dopo aver iniziato a fare acquisti in italia con le Peroni e le Ichnusa.  Poi hanno puntato ad acquisire quelle artigianali. Vista la resistenza italiana ora cambiano strategia. E si travestono repubblica  del  23\6\2021 Cacciatori di briciole: una birra buona capace di fare del bene                     di Lara De Luna Nata dall'associazione Volontarius di Bolzano, viene prodotta da pane nero altoatesino riciclato e i proventi delle vendite vanno a finanziare i servizi a finanziare i progetti del gruppo di volontari Un gruppo di persone e una vocazione, quella di aiutare gli altri. Una vocazione che non permette di stare fermi, con le mani in mano, di chiudere gli occhi davanti alle difficoltà del mondo e che porta sempre a nuovi passi, nuovi progetti, nuovi

Kebab in salsa torinese: ecco i magnifici 7 dove mangiarlo

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da https://www.repubblica.it/il-gusto/  24\5\2021   In Europa da 50 anni, il piatto arabo secondo la leggenda è nato tra i soldati persiani. In Grecia si chiama Gyros e si consuma dall'VIII secolo avanti Cristo. Nella città sabauda ha trovato casa mescolandosi a bagna cauda e salse locali                                                      di Federica Giuliani Un piatto di kebab da Demir  Sembra facile dire  Kebab , ma dietro una semplice parola araba si nasconde un mondo di tradizione e cultura spesso ignorato.  Il kebab è arrivato in Europa circa cinquant’anni fa e, nonostante le tante campagne denigratorie e fake news, resta un piatto apprezzato da tanti. Questo gustoso piatto ha conquistato anche  Torino  dove è possibile mangiarlo anche intrecciato alle specialità enogastronomiche locali, con risultati di interessante qualità: carne di fassone, bagna cauda, peperoni e altre prelibatezze piemontesi si mescolano così ai sapori mediorientali. Ma qual è la sua storia? La

la 28enne Francesca Zambonini che dopo aver frequentato il Liceo Linguistico cambia vita: incontra l’amore e diventa una contadina.

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  leggi anche NON SPRECARE La cura dell'orto non è mai fatica sprecata                                                                 da repubblica online L ’ amore per la vita e per la terra. Partendo da queste due passioni è nata  La campagna di Francesca , canale YouTube che se a giugno 2020 contava 1000 iscritti, a marzo 2021 è arrivato a quota 38.800. Un salto esponenziale per la 28enne  Francesca Zambonini  che dopo aver frequentato il Liceo Linguistico cambia vita: incontra l ’ amore e diventa una contadina. I video disponibili sono semplici, diretti, spontanei. Magari è proprio per la sua naturalezza e il delizioso accento toscano che il numero di follower della "contadina sul web" è cresciuto in maniera così rilevante. Mentre lavora nei campi – circa un ettaro di terreno – è il marito a riprenderla, poi in serata se c’è il tempo Francesca li monta. Non c’è una regia esterna, né post produzione, è tutto home made: "Si fa tutto noi, ecco!". La curiosi

Adele Madau Odissea Concerto di Suoni e Sapori Premiere pirri 9.9.2016

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Intervista ad Adele Madau, realizzata a Barcellona il 26 aprile 2009 nell'ambito della ricerca "Migrazioni-In viaggio verso i migranti di Sardegna" © www.deisardinelmondo.it https://www.youtube.com/watch?v=uBmSvwhiRFY   I parte https://www.youtube.com/watch?v=j4UaLZmOytg   II parte Ora non potendo   fisicamente    andare  a  vederla ,  sono  3 ore di macchina più le spese  per  dormire  li  Ho deciso  di  intervistarla . visto   e  considerando l’originalità delle musiche create  da  lei  Cena e concerto di violino, come andare a teatro e avere la possibilità di appagare non solo l’udito ma anche il palato. http://www.eko.cat/portfolio/  più precisamente qui   L'evento    si terrà Venerdì 9 settembre dalle ore 21:00 a Casa di Zia Ines, via Socrate 15 Cagliari - Pirri  ). Credo che  La  violinista  e  cuoca  Adele Madau  sta creando da  diverso   tempo  un innovazione  in ambito  culinario  e  musicale   fondendo insieme  a musica  e  cucina ora   ag

origine di uno stereotipo sulle donne e i fornelli

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N.b prima  d'iniziare  il post  d'oggi ci tengo a precisare che  il titolo del post  d'oggi  è un satirico  ed ironico ed intende prendersi gioco  dei luoghi comunai  e degli stereotipi  culturali e sociali ormai jurassici  ma che ancora resistono. Questa precisazione  è dovuta  al  fatto  che ogni volta  che faccio un titolo ironico o una  battuta  la maggior parte della gente ( salvo pochi   )  compresi  a volte  i genitori e miei amici più cari  ,  mi  prendono sul  serio, dimenticando  o non sapendo o per  causa loro o causa del sistema scolastico che   la  cultura  e la letteratura italiana  è [ era ]   ricchissima d'ironia  e di satira   . Dopo questa precisazione ( spero di non doverci più ritornare   )  veniamo al post  in questione Come tutti i mestieri di successo anche quello di chef è declinato al maschile. L’Italia non fa eccezione ma può vantare la pattuglia di cuoche pluri stellate più folta d’Europa. Ora due libri raccontano le storie di volontà e sacr

origine dello stereotipo le donne devono riomanere a casa a cucinare

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Come tutti i mestieri di successo anche quello di chef è declinatoal maschile. L’Italia non fa eccezione ma può vantare la pattuglia di cuoche pluristellate più folta d’Europa. Ora due libri raccontano le storie di volontà e sacrificio di chi è riuscita a rompere con la catena di montaggio alimentare casalinga e a tradurre il suo talento in piatti griffati dall'ultimo inserto la domenica di repubblica LICIA GRANELLO «Quando la gastronomia sarà una religione, con il suo calendario, i suoi santi e i suoi confessori le sue vergini e i suoi martiri, la Mère Fillioux sarà canonizzata e diventerà una delle patrone della cucina francese». Scriveva così, adorante e mistico, monsieur Curnonsky — alias Maurice-Edmond Sailland — principe dei gastronomi francesi negli anni Trenta. Oggetto di tanta devozione, Francoise Fayolle sposata Filloux, una de “Le Mères”, le Madri della cucina francese, piccolo gruppo di indomabili donne dei fornelli che a cavallo tra le due guerre riscattarono gen