Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta identita

L’identità non coincide col passaporto e tanto meno con una bandiera o una religione È un insieme di valori in continuo cambiamento Dacia Maraini

Immagine
visto che  le mie  risposte  sull'identità non vi  convincono riporto  qui questo articolo  sul corriere    della sera  d'oggi  speriamo  (  anche  se  per  alcuni\e  visto il tono  delle  email  che    cestino     non credo  ,  ma   me  ne frego  e   vado  avanti  )    che   vi va  vada  bene   e  vi soddisfi .     S econdo me tutte le grandi paure che serpeggiano in questo periodo di spostamenti di popoli, non vengono tanto dal timore di perdere il lavoro, o di condividere la magra economia del Paese, ma da un profondo e irrazionale terrore di essere toccati nella propria identità. Il sentimento di identità non è una cosa da poco. Ha radici profondissime e una persona può sentirsi persa e perdere la ragione se ritiene di essere minacciato nella propria identità.Ma cos’è l’identità? Questa è una domanda complessa a cui le risposte sono tante e forse anche ambigue. La domanda che segue è: si possono incarnare diverse identità? Questo è il punto essenziale. Se l’id

L’estate di Mirandola, rossa come le mura di Marrakech Figlia di due mondi, la scrittura in dono e migliaia di seguaci sul web “Papà parlava in modenese, ma solo il terremoto ci ha uniti davvero”

Immagine
La  storia che     riporto  oggi  (  se  non volete  leggere  l'intero post   trovate   qui  l'articolo )  tratta  da    http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2017/05/27/   è la  dura   lotta  di  chi  è italiano a tutti   gli effetti  (  nato\a  , cresciuto  ,  studia  \ lavora qui  e paga le tasse  )  ma   non ha ancora la  cittadinanza  diretta  e  subisce   quotidianamente    cose  del genere : Fatima Bouhtouch 21 dicembre 2016  ·  Sono in sala d'attesa e l'ispirazione mi suggerisce di raccontarvi un mio peccato di debolezza che non sfugge alla regola "causa-effetto". È una storia lunga, cominciata quasi dieci anni fa e che dedico a tutti quelli come me, in cerca di un riscatto per se stessi, per le proprie origini e per l'Italia. da  https://www.gridodutopia.com/marocchina Il mio primo anno di scuola superiore l'ho trascorso in un liceo di provincia, cullata dal desiderio di imparare molto e

vinciamo i pregiudizi e li stereotipi . Anche il velo ( non quello integrale, non il burka ma quello simile alle nostre donne e del sud d'italia ) riguarda la libertà di scelta individuale. la storia di la studentessa londinese musulmana Hanna Yusuf.

Immagine
Come dal titolo questa è la risposta a chi dice che il velo da intendersi quello classico ovvero il << hijab il normale foulard che copre i capelli e il collo della donna, lasciando scoperto il viso [...] >> da https://it.wikipedia.org/wiki/Tipi_di_velo_islamico e non il burka e gli altri da intendersi ( io lo intendo cosi ) una interpretazione fondamentalista e capziosa del corano in quanto  sempre  secondo wikipedia  e ad  altri studi   sull'islam    nel  Corano  la parola venga utilizzata in maniera generica, oggi è diffusa per indicare la copertura minima prevista dalla shari'a per l'uomo e soprattutto per la donna musulmana. Questa copertura prevede non solo che la donna veli il proprio capo (nascondendo fronte, orecchie, nuca e capelli), ma anche che indossi un vestito lungo e largo, in modo da celare le forme del corpo. esso  può essere  una scelta    femminista   e non tutte le donne che indossano il velo sono costrette a farlo  come  , dice la stu

ecco come può andare avanti la pastorizia in sardegna . un antidoto alla disoccupazione e allo svendersi per un tozzo di pane

Immagine
ti potrebbero interessare http://it.wikipedia.org/wiki/Formaggi_sardi  e  i suoi link I formaggi sardi sul sito formaggi.it Filmato sulla produzione lattiero-casearia in Sardegna Documentario sulle tecniche di produzione del comparto lattiero-caseario in Sardegna http://www.sardegnadigitallibrary.it/documenti/17_43_20100512113457.pdf   una  guida  ai formaggi sardi dall'unione sarda Edizione di mercoledì 11 dicembre 2013 - Prima Pagina La piccola filiera di TedderiedduSotto i tassi di Tedderieddu, alle pendici di Punta La Marmora, Gigi Loi conduce al pascolo trecento capre, così come faceva suo padre, intorno al nuraghe di “Predu pisu”, nei territori montani di Arzana. E così come faceva suo padre produce, d'estate e nel periodo i nvernale, un ottimo casu axedu, il formaggio fresco acidulo dei pastori, che profuma dei sapori dei monti del Gennargentu. Il procedimento è lo stesso, ma Gigi Loi, insieme con i familiari, ha pensato bene di andare oltre la tra

Vincenzo Ligios il documentarista che racconta l’isola della lentezza

Immagine
canzone  consigliata  Enzo Del Re - Primo Maggio 2010 - Lavorare con lentezza ne  avevo  già parlato in precedenza  sui queste pagine ( cercate nell'archivio )  , ma  ne  riparlo perchè non i piace  l'oblio  . infatti riporto   dalla nuova  sardegna    d'oggi   14\10\2013 Vincenzo Ligios e i tempi blandi dei piccoli paesi sardi «Le interviste ai sindaci rispecchiano questa realtà»  La linfa vitale nuova prende i piedi e va via E non ci si può aspettare che una persona abituata ad altre tecniche di produzione si reinventi a sessant’anni VILLANOVA MONTELEONE Vincenzo Ligios, figlio d'arte. La vera notizia è lui, esordiente ventisettenne accanto – ma non troppo – al padre Salvatore, in un lavoro parallelo ripartito su un doppio percorso – la fotografia e il documentario – poi sintetizzato in volume, «Gli atlanti, tracce di identità». Salvatore si occupa delle foto, Vincenzo del documentario. I soggetti sono 50 sindaci (45 uomini e solo 5 donne) di altrettanti