Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta riscoperte

Maturità 2023, padre si diploma con la figlia: “Ho ripreso gli studi per farle vedere che le cose si possono fare a qualsiasi età”

Immagine
dal web Una storia toccante quella che arriva da Pontedera, nel pisano, dove un padre, 52enne magazziniere, ha svolto l’orale di maturità lo stesso giorno della figlia, 19enne, lo scorso 26 giugno. A riportarlo La Repubblica. Ecco cosa ha detto e quali sono le motivazioni che lo hanno spinto a riprendere gli studi. “Ho riscoperto il piacere dello studio “Non potevo rimanere il ciuchino di famiglia. Domani torno a lavorare, con un peso in meno e una soddisfazione in più”, ha detto. Per quasi dieci mesi ha staccato da lavoro alle 18.30 e poco dopo si è messo tra i banchi dei corsi serali di meccatronica a scuola, dal lunedì al venerdì. “Ho lasciato i banchi a 3 mesi dalla fine della quinta, poi ho iniziato a lavorare. Però mi sentivo qualcosa, tipo un debito coi miei genitori che avevano fatto di tutto per farmi studiare. Perciò ho ripreso, anche per far vedere a mia figlia che le cose si possono fare a qualsiasi età”, ha spiegato. I due hanno anche svolto, si dà il caso, la stessa

fare il contadino non è più un mestiere disonorevole ma una moda ? «QUESTO MESTIERE NON MORIRÀ MAI PERCHÉ CI DÀ IL CIBO», DICONO TUTTI QUELLI CHE VI SONO RITORNATI

Immagine
  GENTE 16 Apr 2021 DI GAETANO ZOCCALI Ritorno alla terra dopo la laurea: è boom di giovani agricoltori VALENTINA DOPO LA BOCCONI HA INIZIATO A COLTIVARE ORTAGGI. VERONICA HA STUDIATO ECONOMIA E ORA SI OCCUPA DI VITIGNI. SONO 55 MILA I RAGAZZI CHE FANNO IMPRESA CON LA TERRA: UN RECORD IN EUROPA. «LA FATICA È TANTA, MA SI GUADAGNA BENE» LA SIGNORA DELLE CAPRE Ponteranica (Bergamo). Federica Cornolti, 30 anni, con i due pastori australiani Lucky e Aika, mostra la stalla di Val del Fich, creata con i contributi europei. Ci alleva sessanta capre da latte di razza Saneen. È laureata in allevamento e benessere animale. Voglio andare a vivere in campagna, ma vivo qui in città, e non mi piace più... Toto Cutugno lo cantava, in molti lo hanno sognato e tanti, tra i più giovani, sono davvero passati a questa scelta di vita nel 2020. In controtendenza rispetto all’andamento dell’economia, infatti, Coldiretti svela che c’è stata una corsa alla terra degli under 35, che hanno abbandonato altri sett

Forbici, rasoio e chitarra: l’ultimo “Barber” ed altre storie che scompaiono o sopravvivono come nel caso della morra attraverso applicazione per cellulari

Immagine
  ti potrebbe interessare  http://www.vastospa.it/html/tradizione/me_varivire.htm Ispirato dal post    dell'altro   giorno  riporto qui   , sempre  riguardo  a     tradizioni    che  si perdono  (  la prima   )  o  che  rsi rinnovano    ( la seconda  grazie  attraverso  le app , alcune  storie La  prima preesa     da la nuova sardegna del 02 febbraio 2018 Angelo Maresca racconta come e perché ad Alghero è nata la tradizione dei coiffeur che compongono canzoni popolari                                  di Gian Mario Sias                  ALGHERO. Quando Alghero stava ancora dentro quella che oggi è la città vecchia, la barberia era il centro dell’universo. Prima dei bar, il luogo di ritrovo era quello. Dal barbiere passava di tutto. Gli algheresi che vivevano nelle campagne, o fuori città per lavoro, se volevano sapere come girasse il mondo (ammesso che a qualche algherese sia mai interessato cosa succede lontano dalla

TORTOLÌ, MORRA CHE PASSIONE: SI GIOCA ANCHE ALL USCITA DI SCUOLA

Una passione antica, ma in costante crescita. A Tortolì si gioca alla morra all uscita da scuola. Tra i ragazzi ci sono anche i partecipanti ai tornei. Il servizio è di Daniela Usai

Playstation e telefonini vietati almeno per una sera: nella borgata sassarese di Ottava i bambini si divertono con i ''giochi di strada

  da  videolina 13/07/2014 h 13:00 Playstation e telefonini vietati almeno per una sera: nella borgata sassarese di Ottava i bambini si divertono con i ''giochi di strada

come sopravvivere alla crisi 2 puntata Il ritorno all'economia del baratto

Immagine
Un tempo beni effimeri, oggi linfa economica. Da qui nascono gli Swap party, ovvero feste del baratto dello scambio. Come quelli organizzati non solo a Manhattan dove sono nati, ma anche in Italia. Più che una moda, ormai, una necessità come racconta Ilaria Aquili che già da qualche anno ne organizza nella Capitale uno ogni tre domeniche aprendo, ora, anche a giornate dedicate esclusivamente ai più piccoli grazie al riciclo dei giocattoli. Abiti, scarpe, accessori ma non solo: un modo comodo di riciclare e rifarsi un armadio. E in tempi di crisi a finire nei mercatini dello scambio o in una dei tanti party creati ad hoc non sono solo più gli abiti ma anche telefonini, piccoli elettrodomestici. Non mancano, ora, neppure i gruppi su Facebook: piccole mecche virtuali della moda utili quanto, in alcuni casi, esclusivi dove una borsa un tempo tanto amata può essere utile per accaparrarsi un pantalone sospira a lungo. Per chi vuole, poi, sempre online non mancano i consigli su come met

nel disordine si trovano anzi ritrovano cose profonde

Immagine
 dal multimedia  del mio ex  blog cdv.splinder.com la corrispondenza  avuta  fra il capitano ultimo e  carlo gubitosa  sui fatti dl  G8 di genova 2001  tratta da il libro inchiesta  Genova  nome  per  nom e sui  fatti del g8  di Genova  di carlo Gubitosa scaricabile qui   in licenza  Creative Commons BY-NC-ND 3.0 ,