Post

Si chiama Sofia Jirau, è portoricana, ha 25 anni ed è la prima modella con sindrome di Down a sfilare per Victoria’s Secret.

Immagine
Una scelta che stravolge i canoni, include, rompe tabù e rovescia stereotipi. Un messaggio che non è solo etico ma anche estetico (lei è bellissima), perché contribuisce a cambiare e allargare la concezione di bellezza e delle sue infinite forme. Un successo anche personale per Jirau, che è anche attivista e da anni combatte in prima linea per la libertà di amare ciò che si è ed essere ciò che si vuole. E ben vengano testimonial come lei e campagne come queste per accelerare il cambiamento. Ogni tanto, pare, succedono anche cose molto belle. Fantastici😤😷😢🤮 quelli che: “È una trovata pubblicitaria”. Ma dai? E allora? E dunque? Ma ben venga che si utilizzi una campagna pubblicitaria per far passare un concetto enorme come questo. Preoccupatevi, piuttosto, quando la pubblicità promuove tematiche tossiche e malsane, cioè praticamente sempre o quasi . Niente, non ce la faremo mai.

Morto di covid Renzo Belli, farmacista modenese Medaglia d’oro al valor civile: aveva aperto la casa agli sfollati del sisma del 2012

Immagine
  Aveva 76 anni. Lo ricorda la Federazione degli Ordini dei farmacisti: "Innumerevoli le iniziative di solidarietà che ha promosso. Fu impegnato nella Protezione Civile insieme alla moglie Carla per offrire assistenza ai terremotati della sua Modena e, più tardi, agli sfollati del sisma che ha colpito le Marche e l’Umbria"  . Per il suo impegno aveva ricevuto la Medaglia d’oro al valor civile. Belli era ricoverato al Policlinico di Modena, dove è deceduto dopo aver contratto il   Covid-19 . Il sisma emiliano del 2012, di magnitudo 5.9, fece   27 vittime : Renzo Belli, ancora in lutto per la morte del figlio Marco in un incidente stradale, aveva tenuto aperta l’ unica farmacia agibile   del paese e organizzato il   Campo Paradiso : un allestimento di sacchi a pelo nel suo giardino per chiunque non avesse più un tetto a causa del sisma. Lo ricorda il sindaco di Concordia,   Luca Prandini : “Il suo sostegno e quello della sua famiglia agli sfollati nei momenti più drammatici del

le foto di Whilelm Brasse ed altre storie del 900

Immagine
 il ricordo di tali eventi  no  è   solo  il 27 gennaio  Un giorno di febbraio del 1941, un giovane prigioniero polacco di nome Whilelm Brasse fu incaricato dai nazisti di fotografare, uno dopo l’altro, tutti i prigionieri di Auschwitz, di fronte e di profilo. Quando, quasi due anni dopo, fu il suo turno, prima che la foto fosse scattata, Czesława Kwoka “si asciugò le lacrime e il sangue dal taglio sul labbro” - come ricorda lo stesso Brasse - che le aveva procurato la kapò a bastonate in faccia. In quel momento Czesława aveva 14 anni, era appena arrivata al campo, non parlava e non capiva una parola. Poche settimane dopo, il 18 febbraio 1943, le ammazzarono la madre, Katarzyna. Il 12 marzo fu assassinata con un’iniezione di fenolo nel cuore. Poco prima che l’Armata rossa fece irruzione ad Auschwitz, i nazisti ordinarono a Brasse di distruggere tutte le foto insieme ai negativi, ma lui riuscì coraggiosamente a salvarne qualcuna. Tra queste, c’era quella di Czesława, che diventerà una d

Roma, l'appello shock dell'ex prof del Righi sui social: "Preghiamo per chi manda le figlie a scuola vestite come tro..."

Immagine
 DI COSA    STIAMO PARLANDO DA repubblica ( QUI L'ARTICOLO https://bit.ly/3H7VEiJ ) questa #schifonotizia Roma, l'appello shock dell'ex prof del Righi sui social: "Preghiamo per chi manda le figlie a scuola vestite come tro... . avremmo necessità di un serio sistema di reclutamento e di valutazione dei docenti, quest'ultimo non esiste e siamo gli unici un Europa. Aveva ragione Gaber : << C'è un'aria, un'aria, ma un'aria >>. Lo so che : << Comunque la stanno facendo troppo lunga, e basta! >> come hanno scritto in un commento sul mio facebook .  Ma però una cosa lasciatemela dire, a costo di risultare impopolare ed essere ( anche se ho imparato a scivolarci su ) del retrogrado ed all'antica da parte progressista soprattutto quella radical chic . Possiamo stare a discutere ore sull’opportunità o meno di un dress code a scuola, sull’esigenza di un certo tipo di decoro ed compo

storie di centenari. I 107 anni di Luisetta Mercalli Quaquero insegnante di generazioni di studenti e morto a 101 Morto pilota Usa che lanciava con il onte aereo dolci ai bambini di Berlino nel 1948

Immagine
 la nuova  sardegna  del  17\2\2022 La signora Luisetta Mercalli Quaquero Nata a Carloforte, studi a Padova, l'ultracentenaria signora è stata docente alla scuola media Alfieri di Cagliari ed è la madre di Angela e Myriam, la prima, psicoterapeuta, è la presidente dell'Ordine degli psicologi della Sardegna e la seconda, musicologa, è docente al Conservatorio di Cagliari GIAN CARLO BULLA 17 FEBBRAIO 2022 CAGLIARI. Grande festa nella residenza sanitaria assistenziale “Fondazione Stefania Randazzo” di Selargius, per il centosettesimo compleanno di Luisetta Mercalli. L’ultracentenaria nata a Carloforte il 17 febbraio 1915, di mercoledì, il giorno delle “Ceneri”, è la primogenita delle tre figlie di Limbania Rivano e Giorgio, ufficiale del regio esercito nella Prima guerra mondiale e successivamente funzionario della società che aveva la concessione per lo sfruttamento della miniera di Montevecchio a Iglesias.Luisetta Mercalli, sopravvissuta alla “spagnola”, la pandemia influenzale

i giovani non solo revenge porn e simili ma anche lotta al femminicidio e ala cultura sessista il caso degli studenti e le studentesse hanno occupato l'istituto Valentini Majorana di Castrolibero in provincia di #Cosenza

Immagine
  Matteo Grimaldi   I 5 e 1 1 r g i S   p a 3 l 5 l o e   1 5 a o : 5 e 1 h 4     ·   Gli studenti e le studentesse hanno occupato l'istituto Valentini Majorana di Castrolibero in provincia di #Cosenza per ottenere ascolto contro le #molestie sessuali del professore di matematica. Al loro fianco le forze dell'ordine, che ora sono sul posto a indagare. La denuncia parte da una ex studentessa - la chiamerò Chiara - che ha trovato il coraggio di denunciare pubblicamente gli abusi subiti. Da quanto sta emergendo, il professore avrebbe fatto a diverse studentesse allusioni sessuali, apprezzamenti fisici, richieste esplicite di sesso; a una ragazza del primo anno avrebbe addirittura dato il suo cellulare e le avrebbe chiesto di andare nel bagno della scuola e scattarsi una foto del seno in cambio della sufficienza. E la Dirigente?! Prima ha detto di non crederci, poi ha liquidato la denuncia delle ragazze dicendo che si trattava di battutine e anzi, avrebbe affermato che non sapeva