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"Basta con l'antimafia ereditaria usata per screditare" speriamo che il discorso di Roberto Lagalla sia coerente
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Giuseppe Scano
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da IL GIORNALE Storia di Francesco Curridori • 10 h fa "Basta con l'antimafia ereditaria usata per screditare"© Fornito da Il Giornale «L'antimafia che sposo è sicuramente quella basata, in primo luogo, sui fatti». Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, spazza via così ogni eventuale polemica sulle sue parole pronunciate ieri in occasioni di convegno sul contrasto alle mafie. Sindaco, a quali fatti si riferisce ? «Mi riferisco a quell'antimafia praticata, ad esempio, in silenzio da quei magistrati, coadiuvati dall'impegno e dall'azione delle Forze dell'ordine, che ha permesso e permette ancora oggi di contrastare la forza criminale di Cosa nostra che oggi continua a fare affari con le estorsioni e il traffico di stupefacenti, come dimostrano anche le operazioni di polizia degli ultimi giorni. L'antimafia dei fatti, però, deve essere praticata anche dalle istituzioni e dai suoi rappresentanti. Seppellire circa 1.400 bare rimaste nei depositi per olt
Riccardo Serra, 17 anni e un sogno «La vita affascinante del fachiro» Dai primi spettacoli casalinghi da bambino ai numeri nelle piazze di fronte alle famiglie
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Giuseppe Scano
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da la nuova sardegna del 22\7\2023 Olbia Forse in cuor suo lo sa, quando mette davanti quel largo sorriso candido, che ha fatto una scelta anacronistica ma anche tremendamente romantica. Riccardo Serra ha 17 anni, è originario di Arzachena, viene dalla minuscola frazione di Monticanaglia, e alla voce “sogni per il futuro” è deciso: «voglio fare il circo». In realtà è già un artista circense a tutto tondo. Da qualche anno, infatti, ha conosciuto la famiglia di Priamo Casu, ultimi eredi della dinastia del circo sardo, e ha chiesto di diventarne allievo. Oggi, Riccardo è il fachiro della piccola carovana che gira le piazze dell’isola La fascinazione per i numeri in scena nasce da piccolo, quando Riccardo era uno dei tanti bambini che sedevano di fronte al tappeto rosso e alla scenografia di strada degli spettacoli di Priamo, della moglie Paola e della figlia Shamira. Rimaneva incantato ogni volta, poi tornava a casa, si vestiva con colori accesi e provava a imitare i suoi idoli da
la morte ed i suoi usi il caso dello scontro fra salvini e il marito di Feliciana Chimenti e il mio fra i pro e contro il titolo d'eroe a Fabrizio Quattrocchi
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Giuseppe Scano
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Accade che una donna di 44 anni, un’artigiana e imprenditrice di nome Feliciana, sia morta per una grave malattia e, secondo alcuni giornali, mi pare l'edizione di bari della repubblica, si sarebbe sacrificata rifiutando le cure per salvare la sua secondogenita. Al che Matteo Salvini non ha trovato di meglio da fare che cavalcare, al solito, la notizia poi risultata non vera - o meglio, la fake news - sui social. Gli ha risposto il marito di Feliciana, Gabriele, con una splendida lettera aperta che merita di essere letta tutta, fino in fondo, e che smonta il più becero salvinismo dalla A alla Z. Ciao Matteo Salvini, innanzitutto mi presento, sono Gabriele, il marito di Feliciana. Da un po', causa "vicissitudini familiari", ho deciso di sospendere il mio unico account social (facebook), motivo per cui mi sono fatto "prestare questo spazio" dagli amici della libreria Zaum (che ringrazio di cuore). Sto già attraversando il periodo più buio della mia vi