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Cagliari: «Per paura dei tatuaggi non mi hanno dato lavoro» Tattoo e pregiudizi: il caso della modella “alternative” Alessandra Marini

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  da la  nuova  sardegna del  10\5\2015  LA STORIA Cagliari: «Per paura dei tatuaggi non mi hanno dato lavoro». Tattoo e pregiudizi: il caso della modella “alternative” Alessandra Marinidi Alessandro Marongiu .                                La modella        cagliaritana Alessandra Marini Tutto si sarebbe aspettata meno che un giorno i lavori tra cui si divide da oltre un lustro, quello di estetista e quello di fotomodella, sarebbero entrati in conflitto e le avrebbero tolto la possibilità di ottenere un impiego per il quale era una candidata più che referenziata. Il perché è presto detto: Alessandra Marini, venticinque anni, originaria di Pula attualmente di stanza a Cagliari, con il nome d’arte di L’Ale Sailor è una modella “alternative” (ha fatto parte della community “Sickgirl”, ha posato per affermati fotografi di tutta Italia e con i suoi scatti è già apparsa su dei magazine stranieri), e a qualcuno i suoi numerosi tatuaggi, specie quelli sulle mani, non son

Sinnai, non ha soldi per pagare la pizza Salda il debito lavando piatti e posate

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dal'unione  sarda  online del 18\9\2012  una   Storia vera o meno, fa notare come senza i soldi non siamo nessuno. e inoltre per le leggi vigenti non puoi far lavorare chi ti pare per ripagare il debito in una mezz'oretta o poco più di lavoro. accordo tra gentiluomini! senza il denaro siamo ancora noi stessi! noi siamo noi, il denaro è solo uno strumento e allo stato attuale veniamo usati dallo strumento! . Ecco la storia Al momento di pagare il conto si è scoperto senza soldi. Così ha saldato il debito con la pizzeria in cui aveva consumato la cena lavando i piatti. La vicenda ha avuto come teatro la pizzeria 'Birillo' di via Giardini, a Sinnai. Era sabato. Un giovane cliente si alza dal tavolo dopo aver consumato la pizza. Fruga nelle sue tasche ma non trova i 7 euro e 50 necessari per saldare il conto. Il titolare (Massimiliano Rubiu), con l'intento di scherzare, ha ribattuto: "Lava i piatti". L'imbarazzato avventore ha raccolto immediat