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Visualizzazione dei post con l'etichetta cinismo

Napoli, ladro scippa una signora Interviene solo un immigrato . razzismo o indifferenza . secondo me entrambe

IL fatto di Napoli  è  una dimostrazione dell'attualità  dello scritto  (  più volte  qui citato )    odio gli indifferenti  di Antonio Gramsci    ecco il fatto. Per  sicurezza lo ripeto due  volte   non si  sa  mai che il primo video    scompaia  per  chiusura  account   o  censura  di youtube   Il ladro, caduto a terra dopo il tentativo di furto, snobbato dai passanti. Solo un senzatetto straniero tenta di fermarlo. Il video della scena fa il giro della Rete. Napoli. In pieno centro un uomo a bordo di uno scooter tenta di scippare un'anziana signora. Lo "strappo" è violentissimo. La donna cade per terra e anche il ladro perde il controllo della moto, rovinando sull'asfalto. La via è trafficatissima, ma solo un nordafricano senza fissa dimora tenta di fare qualcosa. Le altre persone, pur circondando il rapinatore, non sembrano intenzionate a fare alcunché. Solo lo straniero, dopo aver restituito la borsetta alla malcapitata, tenta di bloccare lo scip

[ post notturno numero 2 ] chi è più sciacallo chi ruba i soldi ad un alluvionato o chi licenzia con un sms ulka domestica che s'era assentata per aver aiutato la sorella colpita dall’alluvione.

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canzone consigliata  chi ruba nei supermercati  Francesco de Gregori  Non riuscendo a prendere sonno , per il mal di denti , avendo finito gli antidolorifici cerco e mi sforzo di come ho scritto nel post  come non pensare al dolore fisico in ospedale in attesa della morfina e dell'antidolorifico e non solo   di non pensare e di pensare ad altro . Ma non riuscendoci mi distraggo cazzeggiando \ coglionando in rete ed proprio qui che ho trovato fra le tante storie di solidarietà  che racconterò nei prossimi giorni   per i  fatti dell'alluvione del 18\19 di novembre  queste due storie la prima  di cinismo Olbia, un esposto contro il vigliacco da SARDINAPOST   il 24 novembre 2013  Un esposto dei vicini di casa ai carabinieri e al sindaco di Olbia. L’hanno firmato Pietro Mariano e Jolanda Concas, vicini di casa di Francesco Mazzoccu, l’operaio di 35 anni morto Enrico ( foto a destra ) , un bambino di 3 anni, travolti dall’a

Tragedia Sardegna. Inammissibile dichiarazione di Lara Comi, Pdl: “I sardi sono morti perchè ignoranti”

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speravo di tornare  alla normalità   è di parlare  d'altro  , senza  per  questo dimenticare :  i morti   tempiesi  ( e non  )   sia  che  li conoscessi  o  meno  ,il fango  nelle pareti di casa  di  mio  zio  e  il   garage  allagato  .Maa   certe  cose   mi fanno incazzare  ed arrabbiare  non bastavano  i post   imbelli    di certi , una minoranza  per  fortuna  , continentali adesso ci si  mettono  anche  i nostri politicanti  .  Non ho parole  lascio  che a parlare  sia    questo articolo  di  http://www.zappadu.com/ Tragedia Sardegna. Inammissibile dichiarazione di Lara Comi, Pdl: “I sardi sono morti perchè ignoranti”  Incredibile commento della deputata europea del PDL Lara Comi (  foto  a destra  )   sulla tragedia che ha colpito la Sardegna. Le sue parole sono state riportate su Facebook dalla giornalista Selvaggia Lucarelli. Ecco il messaggio: “Io di fronte a certe tragedie mi chiedo come certa gente non abbia il pudore di tacere. Lara Comi stamattin

Morte a perdere di daniela tuscano

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E' Calabria e sembra Africa. Ma senza alcuna cartolina. Dev'essere così l'inferno: una landa senza futuro e priva di passato, una distesa di nulla. Un cane randagio, scalcagnato, avanza nel sole. Le gambe rachitiche nell'irrespirabile aria ciottolosa. Non sa nemmeno perché finisca dentro quel bidone di catrame. Forse inseguiva qualcosa: una farfalla, un segno alato che interrompesse, con qualche indecifrabile poesia, la monotonia di quella linearità atroce. Resta intrappolato. Nemmeno si dibatte, nel vischio nero: sa solo supplicare, con quel guaito prolungato. Che non si capisce se sia dolore o abitudine. I nessuno come lui si odono solo nel lamento. Ma, stavolta, non si può ignorare. Piange e sembra che, con lui, pianga il mondo. Accorrono, gli umani. Chiamano un veterinario. Ma questi, constatata la sua non appartenenza, lo abbandona al suo destino. Il cane è privo di padrone. Non esiste. Flette il capo, sotto il sole. E' lentamente crocifisso. Paga lo

Cane nel catrame, i veterinari di Reggio Calabria lo lasciano morire

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Leggendo  su nocensura  ma  che razza di   questa  storia  mi  chiedo con una domanda ovvia e da una risposta  ovvia  e scontata    veterinari sono questi  ?   .  Io  ho scritto  tutto la mia indignazione  , come suggerito dallo staff  del sito in questione  . Però , però per  non abbassarmi  a volgarità  gratuite ed insulti personali   e generalizzati  (  perchè  ci sono  anche dei veterinari  che fanno  il  loro dovere   egregiamente  e sanno distinguere  al regola dall'eccezione  e  non hanno , come questi il cuore  di ghiaccio e   di burocrati  ) " Cane nel catrame, i veterinari di Reggio Calabria lo lasciano morire " Che un veterinario si comporti in quel modo, non è ammissibile. Non ci sono giustificazioni. Invitiamo tutti gli amici degli animali a scrivere una email al Sindaco di Reggio Calabria, al Presidente della Regione e all'Ufficio Relazioni Pubbliche dell'ASL di Reggio Calabria, con preghiera di inoltro alla Direzione Sanitaria. (

LETTERA APERTA A VALENTINA NAPPI sul suo post del suo blog del 10\5\2012t del

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Spett  Valentina  Leggendo il tuo blog , pieni di spunti  e argomenti interessanti   che  permettono di conoscere meglio la  tua persona  e non identificarti solo  come  un attrice  , mi   chiedo  ma   che  cavolo lo fai un blog  ) non permetti alla  gente  , anche  con moderazione o sotto registrazione  , di commentare. Lascio qui il mio commento  al tuo ultimo post                                         suicida a Pompei io non provo nessuna pena  Non provo nessuna pena per la persona che oggi si è suicidata a Pompei lasciando una lettera contro Equitalia. Nessuna pena. Solo disprezzo. Puro disprezzo. E disprezzo anche il vescovo, che ha proferito le seguenti, a mio avviso squallide, parole: ”La gente si sente abbandonata. Anch’io durante la supplica ho detto di sentirmi abbandonato dalle istituzioni. Anche Gesù sulla croce si è lamentato: sono vicino e solidale ai familiari di quest’uomo”.   Accostamento indegno.   Specie perché si tratta di un suicida, e a parlare è