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Visualizzazione dei post con l'etichetta coraggio

finalmente dopo tanto bullismo , criminalità minorile ed atti vandalici una storia di legalità fra i giovani la storia della rapina di Dolo .

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leggi anche Dolo, rapina a mano armata in pieno giorno alla gioielleria Canova Due malviventi hanno agito a volto scoperto: legati i due titolari e minacciati alcuni giovani. https://www.facebook.com/lanuovasardegna/posts/10156365259579878  atti vandalici su statue  del 1800 a cagliari  Questi sono i giovani.....non solo esempi negativi, ci sono bravi ragazzi onesti e con grande senso civico!!!! Grazie e bravissimi    🎊 🎆 🎇 da http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2018/04/21/ Rapina in gioielleria a Dolo, arrestati i quattro malviventi: erano stati inseguiti da due 16enni Individuati grazie al coraggioso inseguimento da parte di due adolescenti e alle indicazioni dei testimoni MESTRE. Due amici 16enni di Dolo: hanno assistito alla rapina di una gioielleria, chiamato il 112, inseguito i rapinatori fino a venire minacciati con la pistola, descrivendo l'auto della fuga e permettendo ai carabinieri di rintracciare e arrestare i malviventi. "Menzione d'

Disturbi alimentari, la storia di Lavinia: "Vi racconto come ho perso 81 kg in un anno" Protagonista di questa storia di coraggio e tenacia è la 42enne Lavinia Corona, psicologa e sindaco di Vajont. "Avevo toccato i 171, poi è arrivato anche il cancro, ma non ho mollato"

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per  approffondire   da    messaggeroveneto.gelocal.it/pordenone/cronaca/2018/04/17/ La storia del sindaco Lavinia: "Vi racconto come ho perso 81 kg in un anno" Vajont, la Corona e la lotta col disturbo da alimentazione incontrollata. «Avevo toccato i 171, poi è arrivato anche il cancro, ma non ho mollato» di Giulia Sacchi VAJONT. Quella di Lavinia contro “Attila” è una battaglia lunga più di trent’anni. Una lotta che le ha lasciato tante cicatrici, sul corpo e nel cuore, ma che si è conclusa con una vittoria frutto di determinazione e impegno. Protagonista di questa storia di coraggio e tenacia è la 42enne Lavinia Corona, psicologa e sindaco di Vajont. Il suo nemico storico, “Attila” come lo chiama lei, è quello che in gergo medico è definito eating, ossia un disturbo da alimentazione incontrollata. «In poche parole abbuffarsi», semplifica Lavinia. Com'era  Una storia, la sua, che affonda le radici nell’infanzia. «Ho solo un ricordo che lego alla prima a

storie di bullissimo , di stalker

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 in sotto  fondo  niente paura  -Luciano Ligabue una delle tante  storie  di bullismo    da   http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2018/04/16/news MANTOVA. «Paolo, Paolo... apri la porta, ti prego, apri...». Ha bussato e implorato per venti, trenta interminabili secondi. Poi, capito che il ragazzino non avrebbe risposto, perché non poteva o non voleva, l’insegnante è corsa a dare l’allarme. Paolo ( naturalmente non è il suo vero nome, ndr ), studente dodicenne, è stato trovato a terra, nei bagni della scuola media, in stato di semincoscienza. La scena appariva come quella di un tentativo di suicidio per ingestione di farmaci. A farlo pensare sarebbe stato un biglietto lasciato dal ragazzo – circostanza questa che ufficialmente nessuno ha voluto confermare – una sorta di motivazione di un gesto, il suicidio, in realtà mai tentato.A smentire che ci sia stata un’ingestione di farmaci sono state le visite mediche a cui Paolo è stato sottoposto dal personale dell

rincominciamo

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per approfondire https://youtu.be/aAqKkoqGtwk  la  filiera del parmigiano ( la produzione: la lavorazione dalla frantumazione del caglio alla sistemazione nelle forme; la rintracciabilità: dall'identificazione del latte di produzione alla classificazione delle forme; l'automazione: i macchinari utilizzati per la produzione e la rifinitura delle forme ) oppure https://www.youtube.com/user/ParmigianoReggianoIT/featured http://www.torronenurzia.it/index.html e https://www.abruzzoweb.it/contenuti/l-aquila-il-bar-nurzia-riapre-a-corso-federico-la-storia-continua/598154-309/ IL caseificio Razionale Novese nasce nel 1952 a Novi di Modena. Da 65 anni controlla tutta la filiera della produzione del Parmigiano Reggiano, dall'allevamento delle mucche alla raccolta del latte. Una singola forma di formaggio ha bisogno almeno di tredici mesi di tempo prima di arrivare sul mercato. Il 29 maggio del 2012 una scossa di terremoto di magnitudo 5.9 colpisce la bassa modenese

La storia di Isabel e Federica: ieri suore, oggi spose Il rito civile sarà celebrato a Pinerolo: “Dio vuole persone felici”

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Leggi anche Il sindaco M5S di Pinerolo ha celebrato l’unione civile tra le due ex suore Federica e Isabel antonio giaimo  La sposa ha 44 anni, una laurea in Filosofia e la vita intera passata nelle missioni del mondo. Anche l’altra sposa si è sempre dedicata ai poveri ed ai tossicodipendenti, da Roma all’Africa. Si sono conosciute durante un viaggio pastorale, essendo entrambe due suore francescane. Ma oggi Isabel e Federica si sono unite in matrimonio a Pinerolo. Perché hanno capito di amarsi.  «Dio vuole le persone felici, che vivano l’amore alla luce del sole», dice Isabel. «Chiediamo alla nostra chiesa di accogliere tutte le persone che si amano», dice Federica. Sono molto timide, molto forti. E chiedono di non dire altro.  L’unione civile è stata celebrata dal sindaco del Movimento 5 Stelle Luca Salvai in municipio, la seconda da quando è entrata in vigore la legge. Ma ci sarà anche una funzione religiosa, e forse davvero non poteva e

trento Lei marocchina, lui italiano sposi solo grazie al giudice Nozze vietate dal consolato per motivi religiosi, alla fine il tribunale dà il via libera Fatima racconta la sua battaglia: «Ho lottato anche contro la mia famiglia»

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Scomettiamo  se il coniuge musulmano invece della donna fosse stato l’uomo? In quel caso - secondo l’ordinamento marocchino - non ci sarebbero stati problemi. Infatti la sentenza permette ad una donna islamica di poter sposare un cattolico senza che lui debba per forza convertirsi all'islam o fare finta  da  http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/  del  22 settembre 2016 TRENTO. Pare impossibile, ma in questo mondo globale c’è bisogno del giudice per unire in matrimonio due giovani di nazionalità e religione diversa. E’ stata una battaglia lunga e faticosa, ma alla fine - grazie alla sentenza del tribunale di Trento - Fatima ed Enrico, questi i loro nomi, entrambi venticinquenni, lei operaia e lui dipendente dello Stato, potranno sposarsi anche se lei è di religione islamica e lui cattolico. Le pubblicazioni sono state autorizzate proprio ieri dal Comune di Trento, ma per capire la storia di questi due giovani fidanzati bisogna far

La coraggiosa denuncia di uno studente contro i "tour propagandistici negli atenei" della Boschi per il SI al referendum

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Complimenti ad Alessio Grancagnolo, uno studente che ha esposto con chiarezza le motivazioni che rendono necessario opporsi alla riforma della Costituzione imposta dal Governo Renzi. Una prova del fatto che le Università italiane non sono seconde a nessun'altra in Europa e negli Usa. Un velo pietoso sull'intervento "politico" del Rettore.Questo paese ha bisogno di piccoli atti di coraggio a partire dal quotidiano" grazie ad Alessio Grancagnolo per non aver modificato il suo intervento sulla riforma costituzionale rivolto alla ministra Boschi durante un incontro presso l’Università di Catania, intervento guarda caso interrotto dal Rettore quando il ragazzo parla di “tour propagandistici negli atenei” della ministra in vista del referendum costituzionale di ottobre. “Questo incontro non prevede contraddittorio ” - replica il Rettore - "chi non gradisce questo format può anche non partecipare". Vale la pena ascoltarlo fino in fondo e condi

cosa è oggi la resistenza e perchè bisogna celebrarla o festeggiarla ?

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oltre  questa riposta  data  sempre  su  fb a degli amici   che   volevano applicare  questa   slide   Hai ragione caro Gianpaolo Paolo Scolafurru succede in tutte le rivoluzioni o rovesciamenti di dittature- )  o  la   gjuerra  civile  in spagna    deglia nni  30 del  secolo scorso  come puoi notare da quersto cartone degli anni 50\60  Tratto dall'omonimo libro di G. Orweel , è piuttosto fedele alla storia, tranne alla fine in cui distorce un pochino gli eventi nel finale rispetto all'opera originale  che  è  più pessimista . Infatti Io Consiglio vivamente di leggere il libro ma se non   hai  nè tempo nè voglia  quantomeno di guarda questo cartone. e capirai insieme a Passi Flora che ha condiviso la stessa slide il 25 aprile   anche se non lo si festeggia dev'essere allo stesso tempo ricordato per gl stessi motivi che citate nella slide sopra contro cui bisogna rincominciare a lottar

il senso della vita è dentro di noi in noi stessi

https://www.facebook.com/MassimilianoSechiOfficial https://www.youtube.com/channel/UCWjooB7HgcI1YiL6rIOj2bA http://www.macshg.it/ Massimiliano Sechi Ieri alle 14:00  ·  Questo è il segreto della mia vita. E' quello che ho provato da piccolo quando dovevo imparare a convivere con la mia disabilità, quando dipendevo dagli altri, quando la mia famiglia si è distrutta, quando mi vergognavo di uscire con le ragazze perchè mi sentivo un peso. E' anche quello che mi ha portato a reagire, a voler smettere di credere a quegli sguardi che mi facevano sentire così diverso e così sfortunato. Questo video è ciò che provo oggi quando riesco ad aiutare gli altri a credere che, nonostante tutto, ritrovando se stessi si può davvero essere felici. Ecco, se domani lasciassi questa terra, questo è il video che vorrei le persone vedessero. Infatti  .quando ci sono persone che si buttano giù anche solo x piccolezze dovrebbero ascoltarti per capire che da soli se

Viareggio Un figlio e il cancro: la sfida di Chiara Viareggio: scopre il tumore in gravidanza ma riesce a sconfiggerlo.

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canone   consigliata  durante la lettura IL mondo  --  Csi   la storia di Chiara che ha scoperto di avere un tumore in gravidanza. È riuscita a diventare mamma e a guarire dal cancro. Ora con un progetto fotografico aiuta le donne a liberarsi dal peso della malattia e dalla paura di morire  da  http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/ del 18\7\2015  Un figlio e il cancro: la sfida di Chiara Viareggio: scopre il tumore in gravidanza ma riesce a sconfiggerlo. Ora con altre 11 donne si mette in gioco : «Possiamo vincere» di Valentina Landucci VIAREGGIO. Nel suo grembo ha portato la vita e la morte: suo figlio e il cancro. Tra lei e il suo piccolo c'è stato, per così dire, uno scambio: lei gli ha donato la vita e da lui in qualche modo l’ha ricevuta in cambio. Chiara Vogliazzo è una bella mamma di 43 anni di Massarosa. Sorriso luminoso, straordinario senso dell’umorismo e una piccola cicatrice sulla pancia, il segno della sua grande e indicibile paura: morire per

“Prof, mi dicono gay!”: così ho fatto coming out con i miei alunni

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storia dedicata  a chi   vede  il coming  out  solo come un gesto  esibizionistico   per mettersi in mostra   , ignorando  o non sapendo che  molto spesso dietro  tale  gesto si nasconde  una liberazione da sensi di colpa e sofferenze  come la storia  che propongo oggi  da   http://www.gay.it/blogs/dario-accolla/   «Non parlare con me. Se parli con me la gente penserà che sono frocio». Questa è stata una delle frasi che, quando ero adolescente, mi sono sentito dire più volte in classe, nei corridoi, nei bagni della mia scuola. A volte ciò succedeva di fronte gli insegnanti stessi, che si limitavano a invitare al silenzio. A volte imbarazzati, incapaci di reagire e di dire l’unica cosa possibile. Ciò mi umiliava due volte, come essere umano e come studente. E la mia vita è andava avanti così per diversi anni, fino a quando le cose si sono normalizzate. Ho fatto coming out e quel corredo di insulti e di parole acuminate si è dissolto nel nulla. La gente ha paura de

Michele Romeo, prof di matematica e fisica in classe con gonna e tacchi : “Vivo come mi sento”

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cazzeggiando in rete ho letto , non ricordo la fonte  questo articolo interessante   . Chi la trova me la può segnalare , e se ciò dovesse essere coperto da copy right resto a disposizione per una rimozione o altro  potrebbero esservi utili http://it.wikipedia.org/wiki/Velato http://it.wikipedia.org/wiki/Outing Coming out Omofobia http://it.wikipedia.org/wiki/Portale:LGBT “Sono androgino, in me convivono aspetti femminili e maschili”. Così ha dichiarato al Piccolo di Trieste Michele Romeo, prof di matematica e fisica che si presenta agli alunni vestito da donna. La sua è una scelta precisa: “La gente deve conoscere, imparare. Spero serva anche a tutte quelle persone che vivono di nascosto e con sofferenza una situazione simile alla mia”.“Amavo indossare gli abiti e le scarpe di mia madre e mi piaceva guardarmi allo specchio, non avevo tanto un problema con me stesso quanto di confronto con gli altri”. Vive a Trieste da circa quattro anni, ma si è laureat