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Visualizzazione dei post con l'etichetta disabili

Tokyo 2020, al via le Paralimpiadi: i fuochi d'artificio illuminano lo Stadio Olimpico

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 dopo aver  archiviato   le  olimpiadi  " normali "   (  oltre i miei post  vedere  archivio  , ne trovate un sunto in  : <<   Giochi di parole: sette storie da Tokyo 2020. Una Olimpiade indimenticabile   repubblica online  12\8\2021 >>  ed  nel video sotto  )      ecco  le  paraolimpiadi   Tokyo si riaccende per le Paralimpiadi. Mai così tanta Italia  di Cosimo Cito Il simbolo delle Paralimpiadi all'Olympic Stadium (afp) Oggi la cerimonia inaugurale. La squadra azzurra è la più numerosa dopo Roma ‘60: 115 azzurri. L’Afghanistan sfila senza atleti, ma Zakia è in salvo in Australia Share your light. Dopo essersi composto di tante piccole fiammelle provenienti da tutto il Giappone e da Stoke Mandeville, la sede inglese dei  Giochi paralimpici  ante litteram del 1948, il grande fuoco arderà oggi nello Stadio Olimpico di Tokyo, simbolo di pace, solidarietà e condivisione. Simbolicamente, la prima delle 163 delegazioni a sfilare sarà quella del Refugee Pa

Paralimpiadi a Tokyo 2020: oltre l’abilità. Storie di atleti, letterati, politici e artisti che non si sono mai arresi

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  da   https://www.agensir.it/mondo/2021/08/24/ Paralimpiadi a Tokyo 2020: oltre l’abilità. Storie di atleti, letterati, politici e artisti che non si sono mai arresi 24 Agosto 2021                                 Marco Testi L'appuntamento sportivo, al via il 24 agosto, ci offre l’occasione per andare oltre fatiscenti convinzioni e luoghi comuni (Foto: ANSA/SIR) Le recenti esposizioni dedicate all’arte di Yayoi Kusama, alle sue “Infinity Room”, ci hanno insegnato molte cose. Che il disagio psichico che nasce dagli agguati “materni” che strappavano all’artista nipponica bambina i disegni mentre stava per finirli può divenire creazione, costruzione, installazione, come si ama dire oggi, e unione nell’arte al di là degli steccati: Yaoy ha collaborato con i suoi celebri pois e le sue dinamiche cromatiche al video di “Lovetown” di Peter Gabriel, voce, e anche lui variopinto frontman di uno dei gruppi che ha fatto la storia del rock sinfonico, i Genesis. Con la singolare variante della

Anna, prima assistente sessuale per disabili in Italia: "Così insegno a vivere l'intimità"e Quattro storie di sesso e amore, in carrozzina

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Con il post d'oggi proviamo a smontare " il mito " che assistenza sessuale per i disabili sia prostituzione o sesso mercenario . Il sesso per i disabili non è come per noi diversamente normali . Bellissimo e  toccante anche le persone disabili anno bisogno di fare l'amore o di avere una sessualità , perchè pur essendo persone con ridotta mobiltà per il resto hanno voglia e bisogno come noi BIPEDI   Anna Senatore e Matteo Salini si sono incontrati diverse volte in 8 mesi: lei è una operatrice olistica di professione, lui un 39enne tetraplegico che non ha mai avuto rapporti sessuali con una donna. E non si è arrivati a questo neanche con Anna, prima tirocinante OEAS (operatore all'emotività, all'affettività e alla sessualità) grazie al corso organizzato dall'associazione LoveGiver, da sempre impegnata per il riconoscimento di questa figura professionale. "Senza di lei non avrei mai potuto fare

Manuel Bortuzzo, la rinascita dopo la sparatoria: torna a nuotare, una forza della natura ed altre storie disabili

  E chi lo ferma più: Manuel Bortuzzo va dritto come un treno. Oggi, infatti, è tornato ad allenarsi in piscina, come mostra l’ultimo video pubblicato sul suo account Instagram . Una passione, quella per il nuoto , che gli ha permesso di andare avanti col sorriso sulle labbra nonostante lo scorso febbraio sia rimasto coinvolto in una sparatoria a Roma dove ha perso l’uso delle gambe. La sfida a Detti e Paltrinieri Poi il giovane nuotatore ( la cui storia diventerà un film diretto da Raoul Bova ) ha lanciato una sfida a Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri, campioni di nuoto a livello mondiale. «Vi sfido in un 50 stile, quando volete» ha scritto su Instagram. «Oggi si è deciso di fare sul serio» è, invece, il commento di papà Franco che gli è sempre stato vicino in questa difficile battaglia (che ha già vinto). Il processo Intanto continua il processo a carico di Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, i due giovani di Acilia che, secondo l’accusa, sarebbero i responsabili del ferime

BEBE VIO SU TOPOLINO ma i media non hanno qualche altro atleta disabile da santificare ?

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Ma basta non se ne può più ci manca solo che spunti fuori quando apri la moca del caffè...ma basta, trattatala con rispetto, come una persona qualsiasi.    da  https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/04/11 Niente limiti per  Bebe Vio  che diventa anche un fumetto su  Topolino .  La schermitrice 21enne, medaglia d’oro di fioretto alle Paralimpiadi di Rio 2016,  ha sempre amato le sfide, anche quelle considerate impossibili. Una fra tutte? Quando ha deciso di farsi un selfie con il presidente degli Stati Uniti  Barack Obama , superando le regole imposte dai servizi di sicurezza a stelle e strisce. Bebe, in pochi anni ricchi di trionfi sportivi internazionali, è diventata un simbolo vincente di vitalità, determinazione, passione agonistica e soprattutto rispetto delle diversità per un mondo fatto di inclusione per tutti, in particolare per  i bambini con disabilità . Così a renderle omaggio ci ha pensato anche Topolino. Il numero 3255 del settimanale della  Disney , in vend

Caro Alex, lo sapevi che la tua medaglia d'oro ha dato un duro colpo allo sport nazionale?

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da h http://www.coachpuglia.com Caro Alex, lo sapevi che la tua medaglia d'oro ha dato un duro colpo allo sport nazionale? No, non il calcio. Il lamento . Essì caro Alex, come faremo ora a sostenere di non avere la possibilità di fare ciò che desideriamo? Come faremo, se tu continui a dimostrare che possiamo andare oltre i nostri limiti? Lo capisci o no che ci stai rendendo tutto più difficile? In questi anni la crisi ci aveva dato una mano... Tu lo sapevi che in Italia abbiamo un numero esagerato di "neet"? Sono i giovani che non studiano, non lavorano e neanche cercano un lavoro. Sono due milioni... E che fanno? Boh! Eppure in tv a parte il Grande Fratello e l'Isola dei Famosi non c'è più niente... Ah si, facebook... Caro Alex che ne sai tu. Ora non sarà facile per noi sostenere che hai successo solo se : sei di buona famiglia, se c’hai lo zio prete che ti raccomanda, se c'hai la famiglia che ti da soldi, se c’hai l’amico poli

Nessuno vuole stare in camera con lei: ragazzina disabile costretta a rinunciare alla gita scolastica

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 leggi anche  http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2016/04/le-domande-dei-disabili-ai-cosiddetti.html Ogni volta  che leggo  simili notizie  rimango basito e nostante   i  miei   vecchi  e i mie amici  mi dicono   cosa  vuoi fare il lottatore  solitario   continuo ad  indignarmi  perchè se ci togliamo anche  quello      saremo zombi completamente . la storia d'oggi  non èuna novita  è sempre  successo  , e sempre succederà ,  ma quelo che fa  più male  è la non reazione di professori e presidi   che dovrebbero  costituire  un baluardo perchè tali cose   scompaiono o  quanto meno  avvengano  senzache nessuno   s'indigni o reagisca  .  Infatti  ecco un mio commento a  caldo    scritto sul mio fb (  qui  per  coloro  sono interessati   alla discussione che n'è sorta  e  che   sorgerà   ) ma i presidi e prof che c...... ci stanno a fare a scuola a grattarsi e a prendere lo stipendio ( in alcuni casi ) o ad insegnare solo nozioni ) ? .

Un Uomo Senza Braccia E L'amico Non Vedente Hanno Piantato Insieme Più Di 10 Mila Alberi ed altre storie

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due storie curiose  che certamente  saranno  vecchie  ma  ed  alcuni portali \  siti magari  le  riciclano e  le riusano  , ma che  importanza  ha  alla   fine  ? .  La prima di come l'unione di coloro che hanno un handicap possano creare un opera d'arte che è anche d'aiuto per i  normali " ( lo che non dovrei usare come mi suggerisce la lettura di -- regalatomi per natale -- del libro Mi girano le ruote di Angela Gambirasio , questo insulso termine e discriminatorio verso chi ha un handicap perchè fa delle distinzioni inappropriate fra chi è o lo è diventato dalla nascita e noi che non lo siamo , ma non ne trovo altri ed quindi che lo metto fra virgolette ) da   http://www.curioctopus.it/ La storia di amicizia di Jia Haixia e Jia Wenqi ha davvero dell'incredibile. Hanno 53 anni, vivono in Cina e le loro vite si sono incrociate a causa delle disabilità che entrambi possiedono: Haixia

ecco perchè l'italia è allo sfascio con una classe politica imbelle ., corrotta e marcia i fatti di bullismo a Verrcelli e Treviso e l'indifferenza dei prof

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l'argomento del post d'oggi avrebbe dovuto essere una mia recensione del film il giovane favoloso film su leopardi di Marti Martone Ma l'aumento di atti di bullismo e di violenze nell'ambito scolastico testimoniato da queste due fatti di di cronaca che riporto sotto mi hanno fatto cambiare proposito . Quindi il post  originatrio è destinato a data da destinardsi . Dopo questa premesa    veniamo   ai casi in questione  Il primo da http://www.ilfattoquotidiano.it / del 13\3\2015 Protagonisti dell'aggressione un ragazzo e una ragazza di sedici anni. Una compagna ha ripreso la scena: nel video compare l'insegnate che non interviene. I Carabinieri denunciano, non è esclusa un'indagine interna della scuola. Sputi e botte in classe, a una ragazzina disabile, davanti all’insegnante che non interviene. L‘aggressione, in una scuola di Varallo, nel Vercellese, è stata ripresa e poi diffusa su Whatsapp e sui social ne

Giocare a calcio: diventa realtà il sogno di Francesco, nato senza una gamba A Cagliari due giorni di sport all’aria aperta per il Centro sportivo Day con la Nazionale Calcio Amputati

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alla  bellezza dei  margini  - yo yo mundi da la nuova sardegna di qualche giorno fa e da http://www.castedduonline.it/sport/altri-sport/14987/ CAGLIARI. Due giornate di gioco e di gare tra Coni e piazza dei Centomila organizzate dal Centro sportivo italiano, con la partecipazione della Nazionale di Calcio Amputati. Vale la pena di raccontare la storia di questa Nazionale. È cominciato tutto nel 2011 – si spiega in una nota. Francesco Messori, dodicenne di Correggio in provincia di Reggio Emilia, nato senza una gamba, esprime due desideri: "Voglio giocare a calcio da tesserato, non solo in amichevole, con la squadra con cui mi alleno (la Virtus Mandrio), ma anche formare una Nazionale di Calcio Amputati con ragazzi col mio stesso problema, per misurarmi alla pari con altre nazionali amputati che esistono all'estero". Da allora, passo dopo passo, iI Centro Sportivo Italiano ha realizzato entrambi i sogni di Francesco: viene tesserato al CSI e gioca il suo p

chi fa da se fa per tre . Cina, 15 km col figlio disabile in spalla per portarlo a scuola

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da  repubblica Yu Xukang percorre tutti i giorni trenta chilometri a piedi per portare Qiang a scuola. Yu è un papà quarantenne single; Qiiang, un bimbo di 12 anni, affetto da una malattia che gli impedisce di camminare, a cui è stata costruita una cesta su misura per poterlo trasportare agevolmente in spalla. Vivono nel Sichuan, in una remota località rurale. Ogni giorno Yu si alza alle 6, parte alle 7 con il figlio sulla schiena e arriva a scuola dopo due ore. Va a lavorare e alle 16 lo va a riprendere per tornare insieme a casa. Trascorre sei ore della sua giornata avanti e indietro tra casa, scuola e lavoro per non far perdere neanche un giorno di lezione a Qiang. La moglie li ha lasciati quando il bimbo aveva solo tre anni e Yu non si è arreso e neanche perso d'animo: "Non arriviamo mai tardi", racconta sorridendo. La storia di Yu, comparsa su diversi giornali locali, ha convinto il Governo ad offrire a questo papà coraggioso, un alloggio vicino alla scu

Uno Sponsor per non Interrompere il Sogno dei Bambini Diversamente Abili

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da https://www.facebook.com/notes/rita-scopece/ riporto questo appello 11 gennaio 2014 alle ore 19.23 Un bambino con una disabilità fisica spesso ha lo stesso desiderio per lo sport come un bambino non disabile. La maggior parte dei bambini con handicap fisici pensano a se stessi come diversamente abili anziché disabilitati   L'ASH TARANTO,si basa solo sui contributi dei privati e sponsor.In questo momento sono in serie difficoltà.Il loro Sponsor si è ritirato, e non hanno fondi per continuare l'attività sportiva per questi bambini. Oggi il sogno di tanti ragazzi potrebbe non continuare.Sono in cerca di  uno sponsor o persone disponibili senza impegno ad una piccola donazione.La palestra che hanno preso in affitto da un privato (visto che il Comune è la Regione si sono rifiutati giustificandosi che non ci sono soldi disponibili) costa 500 euro mensili,per un solo allenamento settimanale. Se volete contribuire, anche organizzando un evento nella vostra città, far

Sassari Flash mob in viale Italia, a Sassari, con le carrozzine parcheggiate a spina di pesce. GUARDA IL SERVIZIO DEL TG DI VIDEOLINA. Si è trattato di un momento di sensibilizzazione e di educazione civica per invitare gli automobilisti ad avere maggior riguardo nei confronti dei disabili, costretti a fare lo slalom tra scivoli poco agevoli, marciapiedi o parcheggi riservati ma occupati da altri automobilisti. E poi ci sono i soliti furbetti, che espongono autorizzazioni fasulle. Per tutti loro oggi da Sassari è arrivato un segnale importante.Automobilisti poco rispettosi Sassari, flash mob in carrozzina

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mi rattrista pensare che si deve arrivare a tanto per rivendicare dei diritti . E mi  fa ribrezzo pensare che per rispettare i meno fortunati di noi di debba fare una manifestazione! Vergognamoci !  Finalmente  sassari  si è ribellata  adesso  a  cagliari dove   Daniela Putzu  dice  ;: <<  fatevi un giro a Cagliari e vedete lo schifo!! questi giorni sono tutti disabili, non troviamo un parcheggio nemmeno a pagarlo e tanti sono riservati per concessione. per non parlare di alcuni posti dove non abbiamo alcun accesso, ma nessuno ne parla...non fa notizia.........  >>  dall'unione sarda online del 21\12\2013 Flash mob in viale Italia, a Sassari, con le carrozzine parcheggiate a spina di pesce. Si è trattato di un momento di sensibilizzazione e di educazione civica per invitare gli automobilisti ad avere maggior riguardo nei confronti dei disabili, costretti a fare lo slalom tra scivoli poco agevoli, marciapiedi o parcheggi riservati ma occupa