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spett Francesco caruso

Lo so che  dovrei fregarmene  e passare oltre  o  come dice il mio amico e  compagno di strada  \ di  viaggio francesco pasella  : << ogni tanto  un po' d'indifferenza   non guasta  >> .- ma  non ci riesco anche perchè  odio  i crucifige  e gli attacchi  inutili   overo quelli  cghe acusano una persona basandosi  solo su una frase estrapolata  dal  contesto   Spettabile Caruso Mi sono vergognato delle sue dichiarazioni  anche  se le accuse  che  le  vengono rivolte sono al 90 % in malafede perchè estrapolano  quella frase  dal contesto generale  . La  sua replica sul quotidiano repubblica online del 9\8\2007 in alcuni punti poco convincente in particolare questo punto qui : << ( ....) Onorevole Caruso,il suo segretario Franco Giordano dice chele sue parole  su Biagi e Treu  sono "incompatibili con Rifondazione". Cosa risponde? "Mi spiace che Giordano pensi questo. Comunque io non sono iscritto a Rifondazione e non vedo come possa e

la calunnia è il venticello

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 ( ..) La calunnia e' un venticello, un'auretta assai gentile che insensibile, sottile, leggermente, dolcemente incomincia a sussurrar. Piano piano, terra terra, sottovoce, sibilando, va scorrendo, va ronzando; nelle orecchie della gente s'introduce destramente e le teste ed i cervelli fa stordire e fa gonfiar. Dalla bocca fuori uscendo lo schiamazzo va crescendo prende forza a poco a poco, vola gia' di loco in loco; sembra il tuono, la tempesta che nel sen della foresta va fischiando, brontolando e ti fa d'orror gelar. Alla fin trabocca e scoppia, si propaga, si raddoppia e produce un'esplosione come un colpo di cannone, un tremuoto, un temporale, un tumulto generale, che fa l'aria rimbombar. E il meschino calunniato, avvilito, calpestato, sotto il pubblico flagello per gran sorte ha crepar. Ah! che ne dite? (..) da il barbiere di Siglia di Gioachino Rossini   atto I scena  6 qui il resto  dell'opera  Dopo la pubblicazione del post sul caso  Abou Elka

Senza titolo 1636

Lettera alle Brigate Rosse 20 marzo 1978         So che la presente mia lettera, a ogni giudizio obiettivo e attuale non può apparire se non un vaniloquio ridicolo, idiota e scandaloso; (oltre che agli effetti pratici, un campione senza valore). E tale, anzitutto, apparirà ai miei presunti destinatari. Ma in certe ore estreme quando l’intelligenza non serve più, non resta che seguire i movimenti della propria coscienza disperata, anche se non vengono esclusivamente dalla ragione e se, purtroppo, si è consapevoli della loro inutilità.      Rivolgendomi a voi brigat. (rimosso l’orrore che per mia natura di fronte a ogni violenza mi farebbe ammutolire) io mi sforzo di non dubitare, almeno, che voi crediate in piena fede ai motivi da voi dichiarati per le vostre azioni ; ossia che voi siate davvero, ai vostri propri occhi, dei rivoluzionari . Confesso che dato l’uso che ne è stato fatto nella storia fino a tutt’oggi, mi ripugna ormai di ripetere la parola rivoluzione (e fin di pronunciar

Una lettera da dove

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Qualche giorno fa, mentre facevamo una passeggiata in un bel bosco di querce della nostra placida Umbria, siamo scivolati ed abbiamo sbattuto violentemente la testa.Al nostro risveglio,abbiamo trovato il fumetto riprodotto in miniatura qui a fianco, e una letterina. Non sappiamo se è stato qualche folletto a lasciarci questo materiale,ma vorremmo condividerlo con i nostri compagni di strada e di viaggio. Eccolo qui: "Cari esponenti del mondo politico,dell'imprenditoria, del sindacato, della società civile. Sono una persona di circa venticinque-trentaanni, cittadinanza italiana, vivo in Italia. Scrivo questa lettera, che non avrò mai il coraggio di inviare a nessuno, sia esso Direttore di giornale o telegiornale,parlamentare, sindacalista quant'altro, perché capisco che la questione che sottopongo non è di nessuna importanza e solo l'egoismo che mi contraddistingue mi porta a riversare la mia pochezza su questo foglio. Sono un lavoratore precario, cioè uno dei tanti f

Senza titolo 1508

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N.B a causa   dei problemi tecnici e  d'incompatibilità  fra  ubuntu  e  splinder   i siti  in neretto sono  dei collegamenti ipertestuali  visto il ripetersi  ad ogni manifestazione  pro palestina   di bandiere briuciate  e di slogan vergognosi  ed insultanti  verso i morti  di nassyria  ho deciso   di scrivere una lettera  a  quelli dle movimento  Cari compagni \e Capisco il vostro scendere  in piazza  per  contro vostro e din non unirvi  alla sinistra di governo  ( quella che un tempo --- e alcuni sia  a destra sia  [sic ] a sinistra  continuano  ancora oggi --- veniva chiamata sia in senso ironico , sia in quello dispregiativo   sinistra parlamentare  )  per  le  sue ambiguita  sulla questione palestinese vedere in merito  il  precedente post  di  Solaria da parte dei nostri politica  post tangentopoli o manipulite   . Ora Condivido  quelo che dite  sull'occupazione   dell'Iraq  da parte delle truppe Americane e Inglesi ed [SIC ] Italiane, e sulla questione palesti

Senza titolo 1411

Il mondo.. alla rovescia! Che cos’è che ti fa stringere i denti, che ti fa gridare; che ti fa guardare il mondo con occhi spalancati e labbra chiuse? Che cos’è che ti fa tacere mentre il grido ti scuote l’anima, le ossa, ti toglie il respiro? Che ti fa mandare giù l’assurdo; masticare il torto a torto? Cos’è che ti fa perdere la fiducia nel mondo, nella giustizia, nella bontà del tempo quando il tempo è buono? Cos è che ti fa morire di fame davanti ad un bel tavolone apparecchiato? Cos è che ormai fa girare il mondo secondo leggi contro la gravità? La domanda è sempre quella, che ti fai tutti i giorni quando al risveglio, senti al telegiornale la morte, vedi il sangue, vivi l’atrocità dell’animo umano? Quando estendi la bandiera color dell’arcobaleno con sopra la scritta candida “Pace” e nello stesso momento la macchina della guerra coglie anime innocenti. È la stessa quando vuoi costruire i ponti mentre gli altri li bruciano. La stessa quando chi ha sofferto della guerra scopre di ave

Senza titolo 1357

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La Regione sarda vende all´asta le miniere dismesse che si affacciano sul mare . E contro tale decisione c'è la protesta delle associazioni e una parte dei sindacati che teme eventuali speculazioni o una nuova colata di cemento sulle coste, proprio al posto delle vecchie aree minerarie. Esse hanno ragione  perchè neol bene  e nelmale   le miniere  sono ( e sono state ) una sorta di gioielli di famiglia lasciati in eredità dalle società minerarie che ora  con pochi spiccioli  alcune decine di milioni di euro i  grandi  imprenditori con grosse disponibilità finanziarie   si potrebbero portare via Per essere più precisi, con una quarantina di milioni di euro si possono comprare aree minerarie, inserite nel contesto del Parco Geominerario ( il contenitore benedetto dall'Unesco che riunisce e valorizza le aree minerarie dismesse della Sardegna occupandosi anche delle bonifiche delle aree degradate e danneggiate ), distribuite tra Masua, Monte Agruxau, Ingurtosu, Pitzinurri e Nara

Senza titolo 1314

Solo ora , causa molti impegni leggo le velenose e abberranti dichiarazioni : << Farò saltare la moschea di Colle Val d'Elsa - dichiara Oriana Fallaci al New Yorker - Andrò dai miei amici anarchici, con loro prendo gli esplosivi e la faccio saltare in aria! >> .di quella che prima delle faerneticazioni post 11 settembre consideravo ( anche se non condividevo alcune cose ) uno spirito libero , ma che ora che si è lasciata trasformare in un prodotto, quella personalità viene riplasmata e trasformata in una parte fondamentale del prodotto stesso. Infatti dopo aver appellato gli attuali leader italiani come "fucking idiots" ( comporensibilissimo , soprattutto per berlusconi ) la neocon in trasferta riesce a far parlare di sè scagliandosi ulteriormente contro il mondo musulmano con la consueta patetica virulenza: «I blow it up! With the anarchists of Carrara. I do not want to see this mosque —it’s very near my house in Tuscany. I do not want to see a twe