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Senza titolo 143

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Grazie dell'invito..... perchè spesso si viaggia più con le parole che con i fatti                                 scusate ma nn mi ricordo più di chi è l'immagine Inizia il mio viaggio con voi........                      

Senza titolo 142

Non per arrivare, perchè mai arrivo è esistito per chi viaggia davvero... non per mèta, ma per andare... verso altro andare... felice di avere cangianti anime a sfiorare il mio essere... ... grazie...

Un fiore per Vvoi

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Da Mara, felice di essere qui... 

Senza titolo 141

PER UN ORA D'AMORE(A.RUGGERO) Per un'ora d'amore non sò cosa farei, per poterti sfiorare non sò cosa darei... Chiudo gli occhi, senza te le serate non finiscono mai, sole giallo, mare blu, non vorrei farti restare così. Un ricordo d'estate di più e per un'ora d'amore venderei anche il cuore e per un'ora d'amore venderei anche il cuore Per un'ora d'amore non sò cosa farei, per poterti sfiorare non sò cosa darei... Chiudo gli occhi, ti vorrei non nei sogni ma così come sei, sole giallo, mare blu, che risveglio ora che manchi tu. Aspettarti e sapere che ormai io per un'ora d'amore venderei anche il cuore io per un'ora d'amore venderei anche il cuore Chiudo gli occhi, penso a te, i ricordi non finiscono mai, sole giallo, mare blu, come il vento sei volata anche tu... Non rimane che dire < > e per un'ora d'amore venderei anche il cuore e per un'ora d'amore venderei anche il cuore Per un'ora d'amore non sò

Peace & Serenity

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** Peace & Serenity to everybody **

Senza titolo 140

diacronie distorte sensazioni lingua al rovescio camminare solo in città veloce chiudere e riaprire occhi emozioni tonali suoni coperti disarmonie flusso di non-idee pause senza discorsi momenti scollegati pelle sottile strato che ci separa   -da Prossima Fermata Nostalgiaplatz-Ed. Clinamen-Stefano Lorefice-

Senza titolo 139

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  Ti entro nell'anima in silenzio a piedi nudi.   E a piedi nudi cerco il tuo cuore.   Non dirmi nulla.   Ti amo come si ama un fiore.       Odilia Liuzzi  

Senza titolo 138

PRESO BLU Ma quanta arroganza si spreca, per quali mediocri orizzonti, il senso di vaga impotenza, di un giorno di pioggia, al gusto di pioggia, in giorni di pioggia. Con quali blindate paure confonde l'amaro tra i denti, l'insipido blu polizia, di un giorno di pioggia, al gusto di pioggia, in anni di pioggia. ma sai dirmi dove sei, se ti chiedo dove sei, ti nascondi dove sei. Il vuoto delle tue certezze tra le tue pareti che ora inchiodano il silenzio tra noi due disordine interiore ma ordine nel paese prigioni tribunali cellulari o forse chiese, paura della morte, paura della vita paura che la vita sfuggendo tra le dita, paura che diversa sarebbe anche possibile, paura del diverso paura del possibile. In quali silenzi riecheggia la rabbia delle tue certezze, perché non ci provi ad arrenderti a un giorno di pioggia, al gusto di pioggia, in anni di pioggia RIT.

Senza titolo 137

Suoni solari Si disperdono Ad oriente Dove la speme Si fa di sera E la mente Dondola del Dolce far niente Con la brezza Che segue la notte Nei passi incerti E senza sosta Nella voglia Di annegare in Ogni forma

Senza titolo 136

Roma d'oggi   Immersa nella nebbia degli scarichi che rabbuian piazze e vicoli antichi ti stai spegnendo, oh! mia città e le tue notti (com'eran ricche d'umore l'ore notturne tra i tavoli dei bar, fresche di brezza di ponente) hai violate dall'ansimare roco e struggente dei già morti in vita.   I contorni e gli affreschi che stupore alle genti sapevano dare, son compressi nell'ansia d'offendere che il tuo popolo ottuso ogni giorno ti stende sui colli.   Oh! gloria perduta, tra mura sconnesse svilita racchiudi il ricordo di moltitudini forti, d'emozioni svanite nel declino ch'ora t'è imposto.   Tra i ruderi lordi a Largo Argentina abitano sempre i gatti: alcuni si stirano inquieti cercando la donna di ieri, un pasto caldo, più ricco. Intorno sirene che vanno continue, il grido dei freni dei bus.   Oh Roma ferita, infuriata! Nel caos convulso cedi ogni lampo di vita: un'orgia sfrenata di suoni offende la storia, già costretta tra ferro e cemen

Senza titolo 135

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Senza titolo 134

Intanto ti ringrazio dell'invito vorrei dedicarti questa mia poesia c'era anche una foto ma risultava troppo grande l'ho tolta....a quando sarò più brava  ....ciaooo     La bottiglia   Chiusa nella bottiglia Avvinghiata in cerca di un’uscita Presa da tutti i lati Circondata Guarda in alto per uscire Sa che non c’è speranza Pareti di vetro per vedere Un mondo che si allontana Socchiude gli occhi La possibile via La possibile vita Se la luce entrasse Cerca se stessa prima del silenzio Avrebbe calore e vista Se le tenebre entrassero Avrebbe il gelo e la morte Chiusa nella bottiglia   Mareazzurra      

Senza titolo 133

Il tranquillo andare d'acque limpide ad abbracciar la calda sabbia è del tuo veder padrone ed altri invita ad esser schiavi sempre.  

dedicato a chi si fà le seghe mentali e insiste con gli altri ( e quindi anche a me stesso )

Stavolta riporto un pezzo non mio . ma un'arguta e pungenter osservazione delal bravissima Concita De Gregorio scritta su su D di repubblica ( www.dweb.it ) del 19\VI\. dedicato anche a me stesso che si fà le segher mentali , o si riconosce nell'atteggiamento ivi descritto . << Aforismi e bardature Ridicoli, certi modi di mostrarsi in pubblico. Eppure contagiosi di Concita De Gregorio Aforismi, pensieri brevi adatti al caldo e alla fretta. Ne metti via uno la sera e lo ritrovi la mattina, dura tutto il giorno anche di più. Dal libro di Kafka Aforismi di Zurau, Adelphi: "È ridicolo come ti sei bardato per questo mondo". Ridicole, proprio, certe bardature, eppure così frequenti e contagiose. Bardature morali, se va bene: gente che vive nel culto del dovere e della buona condotta e si dimentica di guardarti negli occhi e chiederti come stai. Bardature ideologiche: proclami così insinceri, fanatismi e miserie. Ostentazioni ridicole. Dicev

Senza titolo 132

Amore inizia in un luogo e in un tempo,poi si perde nell'infinito. -Anonimo- posso soltanto dirti cosa significa per me.è semplice.chi ama non si preoccupa del luogo e del tempo e del passato e di quello che è successo e che succederà.ho cominciato ad amarti un giorno di cui ormai ho solo un vago ricordo,ma quello che importa è che io ti amo qui e adesso.adesso ti sto pensando e adesso ti vorrei vicino,non mi importa di ieri o dell'altro ieri o di un anno fa.ho bisogno di crederci.  

Ancora.

Ancora. Esiste ancora un soffio di vento che mi trasporta leggero, a casa. Fiorisce ancora un battito solo, che inebria la speranza. Nasce per sempre un gabbiano libero che fende l'aria senza paura ancora, sul tuo sguardo. Tiepide ore che sanno sognare, sussurare e ancora osare. A Vijana, a Beppe e a tutti quelli che credono ,ancora, in un mondo migliore.

Senza titolo 131

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Mare's Card

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* La mia esistenza e' al vostro servizio...  *

Senza titolo 130

Ciao! sono felice di aver ricevuto l'invito di partecipare a questo blog...... essere compagna di un viaggio è molto stimolante, anche se non sempre sappiamo dove stiamo andando..... C'era una volta un mondo in cui le parole passavano di bocca in bocca . Ora queste storie viaggiano più rapide e parlano una lingua diversa, ma sanno comunque essere figlie del loro tempo.... C'era una volta un gomitolo davanti allo specchio... ma cosa è un gomitolo? un gomitolo è un grosso mucchio di filo..... e noi tutti in fondo siamo dei gomitoli. Quando andiamo a lavorare o saliamo su un tram, un treno, un aereo ci trasciniamo sempre un mucchio di fili. Ogni filo porta ricordi e ti conduce verso i sogni. In qualunque direzione ti sposti tiri un filo o l'altro, e così muovi altri fili, altri gomitoli, stringi dei nodi e ne sciogli altri. Come i fili che usava mia nonna anche se quelli erano semplici fili di lana, caldi e morbidi, ma ci sono anche i fili di ferro freddi al tatto: sono qu

Senza titolo 129

grazie per l'invito arrivo presto...intanto viaggio!!!