La nostra libertà nasce dal rispetto dei diritti degli altri
da una rivista online http://www.psychologies.it/rivista/gennaio_2005/ ho trovato questo editoriale interessante che mi trova perfettamente d'accordo, È di questi giorni una notiziola scarna proveniente dalla Corea del Nord*, passata quasi inosservata in un momento in cui i media hanno ben più polposi argomenti da azzannare: si tratta della feroce campagna condotta dall’ultimo regime comunista duro e puro del pianeta attraverso giornali, radio e televisione, per imporre al popolo un look appropriato. “Non permettete alla vostra zazzera di raggiungere una lunghezza controrivoluzionaria!”, tuona da Seul la tv di Pyongyang, “le persone che portano vestiti di uno stile che non è il loro provocheranno la rovina della nazione”, fa eco il Redong Sinmun, quotidiano organo del partito. Niente di nuovo sotto il sole: il regime talebano di Kabul imponeva agli uomini di non tagliarsi la barba. E, senza andare lontano, a casa nostra durante il Ventennio vigevano regole severissi