Post

Senza titolo 706

CORNUTI E MAZZIATI       Fino ad un po’ di tempo fà pensare una legge che censiva gli zingari sarebbe stato impossibile. Contrastava con lo spirito europeo di libertà dei popoli. Mentre l’Italia tutta, è immersa in una crisi, su tutti i fronti, di proporzioni metafisiche, gli italiani   che fanno? Si affidano al Dott. Berlusconi che promette di far uscire dalle sabbie mobili il paese. E lui come risponde?   Non cercando di risanare il degrado nella Scuola, la Sanità, tanto per dirne due... Lui, anzi no, il Ministro dell’Interno, da lui nominato, un esperto tal Sig.Maroni, si inventa il nemico: gli zingari. Così questa gente pacifica, diventa il capro espiatorio di tutti i nostri mali, i responsabili del nostro degrado. E si parla di impronte, di minori nati per rubare, di zingari ladri. Nello stesso tempo si vara la legge sull’immunità, che il potere non vuole "fastidi" nell’esercizio delle sue funzioni, lo sanno tutti. E mentre noi ci si sbraccia e ci si indigna sulle questi

Internet, il conformismo, il Leviatano

Immagine
L'emergere della cultura di gruppo è fortemente correlata al conformismo, da distinguere nella accezione negativa del termine, per considerarlo come la necessità, percepita dai singoli individui, di limitare la propria libertà, a favore di una necessaria semplificazione delle relazioni interpersonali. Infatti, condividendo regole e opinioni, il rapporto con l'Altro diventa meno imprevedibile, più semplice, e in fin dei conti possibile. E' facile scagliarsi in modo puerile contro i nuovi standard della moda o del costume in generale, rivendicando una identità propria e di rottura nei confronti della consuetudine, e per certi versi è anche giusto e desiderabile, per arrivare ad una identità propria, ma il troppo storpia in ogni caso, e quando si costruisce la propria identità come opposizione all'Altro per il piacere del diverso ad ogni costo si arriva a una regressione della propria personalità, che paradossalmente, nel suo desiderio di differenziarsi non riesce a trova

perchè critico l'eolico

 ricevo da  mio cdv  Sandro martis  questo  articolo  "Tancas serradas a muru fattas a s'afferra afferra chi su chelu fit in terra l'aiant serradu puru" Melchiorre Murenu,1803-1854. Ci hanno portato via il mare, la terra, … Ora il vento ! E in cambio nemmeno un piatto di lenticchie !!! Poi una mattina ti svegli e scopri che il paesaggio intorno a te è stato violato, stravolto come mai prima. Ti chiedi come sia stato possibile, e scopri che tutti sono contenti perché ciò porterà minor inquinamento e miglior clima. Scopri che non è vero. Che si tratta di una speculazione, di una mistificazione; che altrove se ne sono già accorti; che non un chilo in meno di carbone verrà bruciato; che non di un tumore in meno ci ammaleremo; che nulla, degli enormi profitti, andrà alla popolazione.  Scopri, e non è una novità, che la Sardegna è il paese della cuccagna per faccendieri e speculatori. Che gli am

prendiamo esempio da Paolo Ravasine mettiamo online le nostre volonta'

Comunicato dell'Associazione Luca Coscioni Abbiamo reso pubblico sui siti dell'Associazione Luca Coscioni (lucacoscioni.it) e di Radio radicale (radioradicale.it) (e ripreso immediatamente in home page su Repubblica.it e su Corriere.it) il testamento biologico in versione video di Paolo Ravasin, malato di sla e presidente della Cellula Luca Coscioni di Treviso. Attraverso la sua testimonianza in video ha espresso le sue dichiarazioni anticipate di trattamento. Per aiutare le iniziative dell'Associazione Luca Coscioni puoi fare una donazione iscrivendoti o versando un libero contributo. ecco il testo Il testo del testamento biologico di Paolo Ravasin Io Paolo Ravasin nato a Ceggia, in provincia di Venezia il quattro aprile 1960, attualmente ospite presso la Casa Soggiorno Villa delle Magnolie a Monastier, in provincia di Treviso e sono stato adeguatamente informato, nel corso di approfonditi colloqui con il dottor Agostino Paccagnella (06.02.08) e il dottor Guido Zerbinat

Senza titolo 705

Immagine
    QUESTA E' UNA VECCHIA PISTOLA IN LATTA CHE FA LE SCINTILLE !  VE LA RICORDATE ?  :-)  

Il ritorno

Immagine
  16/3/2002 - piter mc faces » Ritorno ...quanti piccoli granelli di sabbia dividono ancora il nostro sfiorar di labbra... ...quanti chilometri di nebbia separano l'abbraccio dei nostri sguardi... ...quante enormi e insostenibili emozioni mi consumeranno attendendo il tuo ritorno... se...

Senza titolo 704

Immagine
    L'AVETE LETTA LA FIABA IL LIBRONE DEGLI INCANTESIMI ?  :-)  

boicottare o non boiccotare le olimpiadi del 2008 questo è il dilemma

Immagine
Inizialmente avevo proposto in questo precedente  post di boicottare per il problema tibet ( indipendentemente dal fatto che abbiano ragione i tibetani o i cinesi , non mi piace la repressione diretta o indiretta del dissenso , qualunque sia lo stato \ governo a praticarla ) in maniera intelligente , ora ho capito meglio il commento : << per quanto mi riguarda, ma è solo la mia opinabile opinione, o si fà il boicottaggio e ci si assumono gli oneri della protesta o non si fà e si accetta lo spirito olimpico della "tregua". Mi sembra egoistico giustificare la partecipazione contrapponendo la ragione degli sforzi dei "poveri atleti" ai diritti di quelli che si vorrebbero difendere. >> che mi fece il cdv   Barba  Infatti Dopo aver letto su un giornale vecchio fra quelli che uso per pulisre la lettiera del mio gatto i divieti alle olimpiadi del 2008 alcuni comprensibili e condivisibili come per esempio :

Senza titolo 703

Immagine
    24 / 07 / 2008 / S. CRISTINA !  AUGURI DALL'ESPLORATORE !  :-)  

Pe' l'Amichì mii

Immagine
Pe’ l’Amìchi mii, gràzzie. Nonnetta Betta sospiràva, co’ l’occhi stracchì e li ciurli(capelli) bianchi, li proverbi me ariccontàva, ero troppo regazzina, pè capì, er valore de le su’ parole, Pòra nonna! Me pare jeri, quanno stracca, faceva le tajatelle, e pe’ famme sta’ bona, ‘no stornello me cantava, drento l’occhi, me fissava. Me sembra de risentì, anche er tono, de la su’voce: “Ricordete fijetta mia, ar monno, chi trova un amìco, trovà un tesoro.” Arrampicata su’ ‘na sedia co’ le mani infarinate, la guardavo e me chiedevo: ma che sta a dì! nu’la capìvo, nonna rideva, e me tirava la farina sopra er naso, e io co’ la manina, seguitàvo a impasticcià la pasta. Oggi, che l’anni sverti so’ passati, li ciurli bianchi,se so’ fatti, ’sta vita, tutta un’esperienza, posso capì, mejo nonnetta Betta, e je risponno: “nonné, sò stata,tanto fortunata”. E a l’amìchi mei je dico: “Ve vojo tanto bene, e sto tesoro ch’ho trovato, sotto chiave, drento er core mio, ve chiudo”. franca bassi

Senza titolo 702

Immagine
    VE LA RICORDATE LA CUCCHIARELLA DI LEGNO ?  :-)  

Cerchi

Immagine
Cerchi La follia, la guerra, portano la distruzione, alla morte. Fare un cerchio, pieno di amore, porta una vita sana. La vita inizia, con la mano pura, di un bimbo. Una piccola mano tesa, che  cerca sempre amore, una mano, che lo può condurre, per la strada della vita. Il cerchio della vita, si chiude, con la mano tesa, tremante, di un anziano, che afferra, la mano del bimbo, per lasciargli, l'ultimo dono, la sua saggezza, il suo ricordo la sua vita. Il cerchio, si chiude, e termina una sana vita. Bisognerebbe fare, tanti cerchi, pieni di amore, per vivere bene; semplici cerchi, pieni di amore, e non cerchi, pieni di odio,e di morte. franca bassi

Senza titolo 701

...Amando scritto da ilmiomaestro il lunedì, 21 luglio 2008,17:07 2- Delusione Per tutte le parole che non ti ho mai detto, è che avrei sempre voluto dirti, anche se già sapevo che con esse avrei potuto ferirti. Per tutti quei giorni passati ad ascoltarti, anche quando nulla avevi da dirmi, per tutte quelle volte in cui non hai saputo capirmi. Per tutti quei silenzi che non hai saputo riempire, per tutte quelle frasi che non mi hai mai detto e che avrei voluto sentire. Per tutte quelle piccole cose che non mi hai saputo donare, per tutti quei gesti che non hai saputo fare. Per tutti quei sorrisi che non mi hai regalato, per tutti quegli sguardi con cui i tuoi occhi non mi hanno guardato, e per tutte le carezze di cui le tue mani mi hanno privato. E se tutto questo non dovesse ancora bastare, mi basterà di te ricordare, tutte le promesse che non hai mantenuto, tutte le attenzioni che da te non ho avuto. Tutte quelle foto che non vorrò più guardare, istantanee di istanti che non h

Senza titolo 700

Immagine
    QUESTO ERA UN BATTIPANNI !  VE LO RICORDATE ?  :-)  

Mackinder on the rocks

Mentre Sarkozy tiene a secco la marina francese per l’elevato costo del petrolio e delle riviste pornografiche, la geografia mondiale del potere dettato dall’oro nero si va ridisegnando, forse completamente. Sì, proprio mentre Sarkozy si distrae con le pere di Carla Bruni. Aaahh…Carla Bruni…ops, scusate. Mi ero distratto con le pere di Carla Bruni. Riprendiamo il discorso da dove l’avevamo lasciato. Aaahh…Carla Bruni… Un tantino più indietro…eccoci qui, alla geografia bla bla bla. Perché dico questo? Sostanzialmente per due motivi: il primo è che Mackinder mi sta sui coglioni, quindi il primo che smonta la sua teoria dell’Heartland ha il mio pieno appoggio e plauso, il secondo è che dall’agosto dell’anno scorso, con una mossa a sorpresa della Russia, è partita la corsa fra le nazioni artiche (Usa, Danimarca, Canada, Russia e Norvegia) per l’appropriazione e lo sfruttamento dei terreni sottostanti la calotta glaciale artica. Se si pensa che, secondo la Us Geological Survey e mio cugino,

... ehm.. Permesso..

Immagine
Non so come non so perchè , qualcuno mi ha fatta entrare in questo blog. qualcuno da me accusato di essere " la voce fuori campo del mondo ". non son capace di guardare il mondo dall'esterno, forse perchè nell'egoismo dei miei 25 anni, guardo solo il mio microcosmo , ed il mondo fa da contorno al tragicomico svolgersi della mia vita.  Son sempre presa dai miei casini, sempre li pronta ad ingigantire la PROFONDA ED INSUPERABILE DELUSIONE D'AMORE ( l'ennesima.. ma pare sempre che quella attuale sia peggio delle passate).. sempre li pronta a criticare il mio corpo,senza aver poi il coraggio di REAGIRE SUL SERIO. ora che ci penso potrei essere la voce fuori campo di quelli che come me n on hanno il coraggio di mettersi in gioco . Ma a volte, anche noi che subiamo passivi le sconfitte della vita, troviamo la grinta per sollevarci l'ennesima volta, con le ferite ancora doloranti, e tanta voglia di rimetterci in corsa verso il traguardo. Beh,prossimamente eviterò

Senza titolo 699

Immagine
    VE LO RICORDATE IL CARRO ARMATO GIOCATTOLO DI LATTA ?  :-)  

Colonie, campi scuola per tutti

Immagine
Basta poco, per trascorrere una splendida giornata al fresco. Come vi avevo promesso giorni indietro vi avrei raccontato la giornato di oggi, 20 luglio 2008. Dopo pochi chilometri di autostrada Roma l'Aquila,   uscita- Carsoli. Insieme a mia figlia Sabina,  direzione 'Macchia Lunga'  m. 1334 s.l.m. Campo Boy Scout. Per 45 mm. Abbiamo percorso, una strada sterrata in salita, per fortuna la piccola Smart, ci ha permesso di non bloccare la marcia. Arrivate a un largo, le prime tendine colorate dei ragazzi, spuntavano come allegri  funghi giganti, Andrea mio nipote, ossia il folletto Buzzichino, ci  è venuto incontro felice dopo tanti giorni senza  contatti. E' stata una giornata piena di emozioni, non avevo mai visitato un campo "Boy scout" penso, che tanti bambini, lo dovrebbero fare, dovrebbe essere obbligatorio.Basta poco per rendere i bambini felici. Abbiamo assistito, al programma  che hanno svolto in questi giorni, alla Santa Messa.  Una Chiesa semza pareti

Senza titolo 698

Immagine
    L'AVETE VISTO IL FILM VIOLA BACIA TUTTI ? :-)

mentre lo Stato fa finta di combattere la mafia

la macchina di Pino Maniaci è stata data alle fiamme. Quella stessa macchina con cui mi ha accompagnato a Corleone, a vedere la casa dei Lo Piccolo, a girare servizi fino a notte inoltrata, che mi ha riportato a Palermo perchè l'ultimo treno da Partinico l'avevo perso perchè c'era da lavorare fino a tardi... quella macchina, che accompagnava Pino da anni, è stata incendiata mentre era parcheggiata sotto la redazione. Questo accade mentre vengono tolti dal 41 bis i mafiosi, questo accade mentre il governo sta a guardare e se diciamo che gode di tutto questo finiamo imputati, ma accade ed era previsto. Lo sapevamo tutti il rischio che correva Maniaci, che ha dichiarato di non volersi fermare e di continuare la sua lotta. Quella di Maniaci è una missione, non un lavoro. Lui arriva dove non arrivano altri, e dice quello che altri non dicono. Questo è il prezzo da pagare, però: l'indifferenza dello Stato, la vita in eterno pericolo e una famiglia intera a rischio. Noi c