Post

La pasoliniana morte di Pier Paolo DI MATTEO TASSINARI

Immagine
 Sulle  note  di quel  matto sono io   dei Mnegramarò  Ho letto   il commento  a    questo mio post  sulla mia  bacheca fb  Il problema è avere occhi e non saper vedere, non guardare le cose che accadono, nemmeno l’ordito minimo della realtà. Occhi chiusi. Occhi che non vedono più. Che non sono più curiosi. Che non si aspettano che accada più niente. Forse perché non credono che la bellezza esista. Ma sul deserto delle nostre strade Lei passa, rompendo il finito limite e riempiendo i nostri occhi di infinito desiderio. Pier Paolo Pasolini  dell'amico  ed nostro    utente Matteo Tassinari  http://mattax-mattax.blogspot.it/ Come in un suo libro di Matteo Tassinari L a morte di Pier  Paolo Pasolini ,  di cui il 2 novembre ricorrerà la 37esima celebrazione (immagino senza particolari entusiasmi) è una morte molto pasoliniana, un romanzo scritto da lui stesso. Normale, piccolo borghese, era il quartiere dove abitava, così come la sua casa, con i c

la vita

Nulla é più lo stesso quando il mondo reale irrompe nella piccola finzione quotidiana, fatta di azioni e parole ripetute solo per abitudine, pigrizia o noia, di comodi, banali e rassicuranti pensieri spacciati per solide convinzioni, per ideali assoluti o fedi incrollabili. Arriva il mondo reale, quello vero, magari via mare ed assume la forma di un barcone di legno fradicio che si schianta su uno scoglio a pochi passi dalla riva. Sopra ci sono anime perse, esseri umani di ogni età che portano come pesante bagaglio la guerra, la fame, la disperazione, la voglia di sopravvivere al mondo reale, quello vero, che sta cercando di eliminarli. Perché il mondo reale non è come la televisione in prima serata: è spietato ed ha bisogno continuo di vite da divorare. E loro non vogliono essere inghiottiti nel nulla, come nessun essere vivente sulla faccia della terra d'altronde. E quando la realtà arriva non c'è finzione o parola vuota che tenga. Non esiste nazione o razza, religione o ragi

riflessioni estive [ ricerca di fresco \ silenzio o casino quando si è in vacanza ? ]

Immagine
Cercando ispirazione   per  riuscire  la  mia estate ho trovato questi   due post  dei vari  blog  (  paperopoli e topolinia  )  su   www.topolino.it  . Alla faccia, metaforicamente parlando    di chi dice  che  il fumetto è solo  lettura  \  letteratura frivola ed  d'evasione .  il primo  è   del   2 agosto 2013  e descrive  la  mia situazione  :  1) in azienda   dove , quando innaffio   sia  le piante  , sia  l'orto ed  il frutto per  produzione propria  \  autoconsumo   di verdure  , per  fare  come  Dinamite  Bla  . 2)  a  casa dove mamma  fa  ai fornelli le  marmellate  ( fichi  ed altra  frutta  di stagione  )  da  mettere poi nel congelatore  .  Si bolle! Anche sul Cocuzzolo siamo perseguitati da giorni da un caldo appiccicoso che toglie il fiato. Un’afa terribile. Quando proprio non ne posso più, riempio di acqua gelata la tinozza del bucato e mi ci ficco dentro. Ah, che refrigerio! Altro momento di freschezza è quando innaffio l’orto. Con il tubo di gom

CHIUNQUE SIA STATO \ UN CASO DI RAZZISMO

Immagine
la  nostra  utente e mia  amica  di facebook   Daniela Tuscano   non riuscendo    ad entrare  nel mio  \  nostro   blog con i tablet    mi ha  chiesto   di pubblicare    questi due   post    . Il primo   riguarda  la situazione  in Egitto In essi  s   , come in tutti  i suoi scritti , sa esprimere quello che sento da tempo e che non riuscivo a descrivere a parole !!!                              CHIUNQUE SIA STATO Non voglio nemmeno sapere se si tratti di immagini vecchie di mesi e diffuse ad arte in questi giorni, per suscitare scandalo e raccapriccio (e preparare l'opinione pubblica a un intervento militare da parte del "democratico" Occidente). Non m'importa conoscere gli autori della strage. Sono stati i ribelli islamisti, affermano alcuni esperti. No, replicano altrettanti esperti, è opera del regime di Assad, quel regime "criminale" che però la Russia continua a proteggere e con cui europei e statunitensi hanno intrattenuto cordiali rapporti

Sant'Antioco, al mare con la volpe Coccole e cibo da parte dei turisti

Immagine
 da  l'unione  sarda  online del  23\8\2013 Si chiama Pina ed è una volpe  la migliore amica dei bagnanti della spiaggia di Portixeddu, Sant'Antioco. Anche quest'estate, come ogni sera, "Pina la volpina" scende in spiaggia per farsi coccolare e cibare dalle mani dei turisti. Ha cominciato a farlo la scorsa estate e in breve tempo è diventata la mascotte della spiaggia. All'imbrunire in tanti, persino intere famiglie, aspettavano l'apparizione della volpe per sfamarla o porgerle una ciotola d'acqua. Finita l'estate, scomparsi i turisti, a portarle ogni sera del cibo sono alcuni giovani del paese.

lo so che non bisognerebbe ritornare ma ..

Immagine
                      .....a  volte   : A ) le  news  incomplete su un determinato fatto   ,. B)   le  risposte ed  i chiarimenti   ai   fans  di  un autore  da  te " maltrattato" , C )   le  nuove  sensazioni   che  provi   e  che riesci ad  immortalare  con le tue  foto  in un  paesaggio   uno degli ultimi  ( se non addirittura   l'ultimo  )    rimasto  immune dalle brutture  edilizie   e speculative  per  creare  ricchezza fallace  e  per pochi  ti  costringono a farlo     . Da  dove  iniziare  ?   facciamo come si faceva  da bambini  con la nota  filastrocca "Ambarabà ciccì coccò tre civette sul comò che facevano l'amore con la figlia del dottore il dottore si ammalò ambarabà ciccì coccò!" iniziamo   dal  punto C .  che non altro l'aggiornamento fotografico  (  con delle mie foto scattate   da me medesimo   sulla strada  Bosa-Alghero  , di ritorno  da TresNuraghes -  qui maggiori news  -  il   18\8\2013   )  di due  miei po