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quando gli schiavi aiutano altri schiavi Lucia bracciante tarantina salvata dal caporalato da Yvan Sagnet della rete Nocap un sindacalista migrante

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repubblica del 26\7\2020 che strano paese il nostro la  maggior parte  della  gente    vuole  cacciarli via  o li considera  clandestini   se  va bene  . Ma  generalmente   li si etichetta con  stereotipi  e luoghi comuni  exenofobici  e razzisti     chje  noi tutti sentiamo e leggiamo h24   ed  molti   di noi   almeno quelli che   ascoltano passivamente   e  approvano    coloro  che Urlano teorie, rincorrono morali, La propaganda vince Con frasi sempre uguali e sempre citando oltre alla guerra e la paura - Mcr    hanno Mio fratello ha rinunciato Ad avere un'opinione, Mio fratello ha rinunciato In cambio di un padrone Che sceglie al suo posto

Teatri chiusi per Covid, e il tenore torna a Mantova per aiutare la famiglia al chiosco

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da https://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2020/07/25/news/ Una carriera di successo che lo ha visto protagonista nei più importanti teatri del mondo. Fino allo scoppio della pandemia e al fermo totale imposto al mondo della musica e dello spettacolo. Da qui la decisione, in attesa di tornare a calcare i palcoscenici di tutto il globo, di rientrare nella sua città e aiutare la madre nel chiosco di famiglia. La storia è quella di  Leonardo Cortellazzi, tenore classe 1980 nato e cresciuto a Mantova. Non è raro vederlo in queste giornate estive nelle vesti di collaboratore speciale di mamma Cristiana al chiosco Graffer, gestito dalla famiglia sul Te da 33 anni

il caso di Mahmood e della ferragni come promoter ei musei l'arte piegata a merce

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sembrerò  un vecchio ,  all'antica    ma  Montanari    ha  ragione  . e  condivido    questo  suo intervento   sul  fatto del  16\7\2020   sotto riportato a sinistra   .   Anche  se   ha  dimenticato   ( ma   forse lo reputava  ovvio  ed   scontato   da parlarne solo alla fine     per    chi  ancora  non ha  mandato il cervello  all'ammasso   \  in cassa integrazione  oppure mancanza  di  spazio nell'articolo  per  approfondire  meglio  tale  metodo  )   che   tale  battaglia  dovrebbe  essere  combattuta   anche  fuori  dagli ambienti  scolastici ed  accademici    e  senza    nozionismo    altrimenti i  giovani   che   già  le    giudicano  anticaglie   o cose  vecchie   o  vi si  avvicinano  per  imitazione  passiva    Come le pecorelle escon del chiuso   a una, a due, a tre, e l'altre stanno   timidette atterrando l'occhio e 'l muso;   e ciò che fa la prima, e l’altre fanno,   addossandosi a lei, s’ella s’arresta,  semplici e quete, e lo ’mperché non s

una donna pasqua zau diede via allle rivolte del su connottu

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https://www.cronachenuoresi.it/2016/10/02/paska-zau-e-i-moti-de-su-connottu/ https://it.wikipedia.org/wiki/Rivolta_de_Su_Connotu A Nuoro, la mattina del 26 aprile del 1868, scoppiò una grande rivolta nota con il nome di “Su Connottu” (il conosciuto) contro la decisione di messa in vendita del salto di “Sa Serra” e dei terreni comunali che prima venivano utilizzati dalla comunità liberamente. Donna di Nuoro, in Corso Garibaldi, fine 800. Foto di Antonio Ballero, collezione Illlisso. I Nuoresi in rivolta, guidati da una donna coraggiosa di nome Paskedda Zau, si diressero verso il palazzo comunale, le porte vennero abbattute e la folla si impadronì dei fucili della Guardia Nazionale. Iniziò così il saccheggio del municipio: i rivoltosi diedero fuoco a buona parte dell’arredamento e ai documenti dell’archivio dove, nero su bianco, giacevano i piani di lottizzazione e i registri dello Stato Civile, pensando di distruggere insieme agli atti, anche la decisione di messa all&

L’INVASIONE DELLE CANZONETTE CHETORMENTO QUESTI TORMENTONI ! Le hit dell’estate mai così in basso

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  canzone   consigliata \ in sottofondo     Grazie  dei  fiori  Bis - Renzo Arbore - Nino Frassica  Ascoltando  nolente  e dolente  ,  le  canzoni tormentoni  dell'estate   mi accorgo  che non esistono  più   i  tormentoni  di una  volta  . E  che  Renzo Arbore   ,  vedere   la  canzone (   che  pèopi  è  anche  colonna  sonora del post  d'oggi  )     suggerita  ,  aveva  visto lontano  .   Infatti  ormai   le (  certe  )   canzoni   durano   solo   una stagione   e  quella  successiva     finiscono nel dimenticatoio  \  oblio  . E fin qui  niente  di nuovo    niente d'eccipire  ,  perchè    dal boom  economico  ( cioè dagli anni   60 )   è sempre  stto  cosi  , ma  capitava    almeno ino alla  fine del millenio   che     qualche  pezzo    resistesse  a  tale  situazione  ed  a  distanza d'anni   rimanga  fra  le  canzoni  più  ascoltate    e  riproposte     come   è il caso    Vamos   a la  playa  (  articolo    sinistra preso dal    N°30 30/7/2020   del