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dove vanno a finire

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Il naturalista che salva l'ululone appenninico: "Sono così pochi che li riconosco tutti"

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CASTEL DI TORA (Rieti)   I piedi nella pozza (immersi dopo essersi accertato che non avrebbe calpestato nulla di vivo), Andrea Pieroni draga il fondo fangoso con il retino e con le mani. Le sue dita guizzano fuori dall'acqua e si intravvede un rospetto dal ventre giallo acceso, con macchioline nere: sta immobile, convinto che il suo predatore sarà messo in guardia da quella pancia dal colore così brillante, che indica tossicità. Il viso del responsabile del servizio naturalistico della Riserva Monti Navegna e Cervia si illumina: "Ma sei tu! Non ti vedevo da un anno, pensavo fossi morto!". Uno degli esemplari più vecchi tra gli ululoni appenninici (Bombina pachypus), che dal 2006 Pieroni monitora e cataloga con una passione che va ben oltre i suoi compiti, viene controllato meticolosamente. "È un po' magro - osserva il naturalista - probabilmente ha appena ricominciato a muoversi dopo la fase di ibernazione, quando se ne stanno sotto il fango, ma sembra in buona s

Mia Canestrini: "Noi, donne e amiche dei lupi"La zoologa e ricercatrice, da oltre 10 anni studia gli esemplari italiani. "Non dobbiamo avere paura ma imparare a conviverci. È normale che si avvicinino ai centri abitati. Ma proteggiamo i nostri animali domestici dai pericoli

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leggendo       questo articolo di       di Giacomo Talignani su   repubblica  22\5\2021 mi  chiedo      se  è possibile  farlo     con animali   selvatici     come  i lupi , perchè non  le  donne    non lo fanno anche  siu certi uomini  ?              Più che un appello un “ululato”, un richiamo sociale affinché la nostra società - proprio ora che vive un momento critico per la pandemia -  faccia quel passo in più che servirebbe davvero a  contribuire alla salvaguardia della biodiversità, della conservazione della natura. Lo si potrebbe definire così, il desiderio della “ragazza dei lupi”.  Mia Canestrini [  foto  sinistra   ]  , zoologa, ricercatrice che da oltre dieci anni studia i lupi italiani, protagonista di diverse trasmissioni tv e radio, autrice del  libro “La ragazza dei lupi” è oggi impegnata nel primo monitoraggio nazionale di questi splendidi animali, è convinta che per riuscire a proteggere la biodiversità che stiamo perdendo serva coinvolgere sempre più persone, soprattu

la cultura ( ? ) dello stupro colpisce ancora . anche lady gaga se la sarebbe cercata ?

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 Lo so che  più  rimestoli la merda più  puzza e  più ti sporca  . Ma   a volte   non   se  ne  può fare  a meno    specie  davanti  a   simili cose  . Stavo   sminchionando  sui miei gruppi  facebook  e proprio su  quello  di  https://www.facebook.com/groups/analfabetismofunzionale/   ho   trovato     questo post  di  Stefano Cavazzini t s 2 S s p l o n s o r e f   h d    ·  Ora  Infilare il discorso ( ormai   stancante    e  soporifero   come aveva previsto Gaber   sia  qui che  qui   e in chiave  aggiornata Dado  poi  destra-sinistra in una notizia che parla di violenza, è il segnale che da qualche parte l'istruzione e  anche la teoria Darwiniana dell’evoluzione della specie  ha  fallito .Provi a pensare ad una situazione simile e moltiplichi per 100 e poi FORSE capirà perché per una donna stuprata è difficile denunciare subito. A questo aggiunga che spesso il colpevole non viene neanche punito. E poi provate , lo  so  che   mi legge    e dall'inizio lo avrà già visto e

...DI PASSAGGIO Un ricordo di Franco Battiato © Daniela Tuscano

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  Ognuno è legato ad almeno un brano di Franco Battiato. Nella mia compilation ideale,  #vogliovedertidanzare  occupa un posto d'onore. Non è la mia canzone preferita, non è neppure la migliore, è uscita nel periodo più insidioso per un artista: quello successivo all'affermazione. Il momento in cui le case discografiche non lasciano tregua, esigono l'album piacione, che quasi sempre risulta la brutta copia dell'originale. Fase tanto più delicata per Franco, nato impopolare, guizzante e anarchico, soprattutto remoto: non si capiva mai da dove venisse, ma tutti sapevano che era qui  #dipassaggio , come titola un'altra e più matura creazione. "Voglio vederti danzare" chiude un disco non sempre felice ma, nella sua melodia inconfondibile, preludio - o eco, a seconda delle angolazioni - del Battiato più autentico, di quel suo libertarismo filosofico - spirituale, mentale - che lo portava sul palcoscenico di  #ReNudo  e al Teatro Greco di  #Segesta , a posare tr

CHI LE CAPISCE LE DONNE . Un uomo si siede al tavolo di una ragazza mettendola a disagio

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Quello che  mi  chiedo leggendo   la   storia  che  trovate  sotto     è   chi le capisce è bravo . quindi chiedo alle mie amiche comprese quelle femministe come possiamo allora corteggiarvi se ciò vi mettete paura o disagio ? Come è successo a questa ragazza qui sotto  Ora   come dice   il  sito    https://www.curioctopus.it/    del 14\5\2021  cui  riporto    sia  il  video sopra   sia  la storia   \  vicenda  sotto       Nessuno dovrebbe mai sentirsi come si è sentita questa ragazza. Nessuno dovrebbe mai provare  paura, disagio , violazione della propria privacy e dei propri spazi. Nessuno dovrebbe mai trovarsi costretto a chiedere ad una persona di smetterla o di allontanarsi, minacciandola seppur in maniera impercettibile, perché questa non è in grado di capire che  la sua presenza non è desiderata . Purtroppo è quello che una ragazza è stata costretta a fare quando un uomo più grande di lei le si è avvicinato. via:  maassassin_/Tiktok immagine:  ma

#allamiaetà: L’incredibile storia di Titta Colleoni, sintetizzatori e libertà a cavallo degli anni Settanta

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in sottofondo Layla - Eric Clapton Spesso anche i grandi hanno  bisogno dei piccoli  per essere  grandi o creare grandi cose   , ma  i media  non lo sanno  o  non gli danno importanza  da   https://www.ecodibergamo.it/stories/eppen/cultura/musica del 21\5\2021      Grazie  a  #radioGavox per  la segnalazione                                          Astrid Serughetti    Il ricordo di Franco Battiato, le serate con il batterista degli Area Giulio Capiozzo e un giovane cantante a cui dare una mano come Edoardo Bennato. C’è tutto questo in una chiacchierata con Titta Colleoni, tastierista bergamasco che ha collaborato con i grandi della musica italiana scritto   Astrid Serughetti  per  https://www.ecodibergamo.it/stories/ C’è stato un tempo in cui il meglio della musica alternativa italiana passava da Suisio, suonando al campanello di casa Colleoni. Era lo stesso periodo in cui, come spiega Titta Colleoni, “i produttori facevano ancora i produttori e i talenti li andavano a cercar

Uno scorcio di Sicilia interna tra le Catania ed Enna riscoperto grazie alla passione di militanti e agricoltori. Pronti a sfidare discariche e mafie dei pascoli

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non è mai tardi La laurea a 85 anni di Francesco Pitocco: "La mia tesi scritta a mano. La didattica online? Con i nipoti"

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    repubblica  20\5\2021 Sarà il primo studente a laurearsi in presenza all'università di Modena e Reggio Emilia, ora che sono finite le restrizioni per la pandemia. Ci ha messo anni, dopo una frase detta da un collega dalla quale tutto è partito Francesco Pitocco  Ha avuto qualche problema con la didattica online, lui che ha scritto la sua tesi a mano, per poi farla copiare al computer da una stenografa. Ma Francesco Pitocco, 85 anni, domani sarà il primo studente a laurearsi in presenza all'università di Modena e Reggio Emilia (Unimore) dopo la fine delle restrizioni dovute al Covid. "Sono molto contento che questo giorno sia arrivato - ha detto alla vigilia - anche se in un periodo per me molto complesso, costellato da dispiaceri e lutti: ho perso un nipote di quarant'anni e appena otto giorni fa è mancato mio fratello, il mio fratellone, colui che mi ha sempre sostenuto in questo lungo percorso, incominciato molti anni fa e che, a causa del lavoro e della famiglia

omaggio alle api

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Oggi è la giornata mondiale delle api per questo ho voluto fare loro un omaggio in poesia                                                             Ode all’ape – Pablo Neruda Moltitudine di api! Entra ed esce dal carminio, dall’azzurro, dal giallo, dalla più tenera morbidezza del mondo: entra in una corolla precipitosamente, per affari, esce con un vestito d’oro e gli stivali gialli.       Perfetta dalla cintura, con l’addome rigato da sbarre scure, la testolina sempre pensierosa e le  ali bagnate: entra in tutte le finestre odorose, apre le porte della seta, penetra nei talami dell’amore più fragrante, inciampa in una goccia  di rugiada come in un diamante e da tutte le case che visita estrae  il miele misterioso, ricco e pesante miele, spesso aroma, liquida luce che cade a goccioloni, finchè al suo palazzo collettivo ritorna e nelle gotiche merlature deposita il prodotto del fiore e del volo, il sole nuziale serafico e segreto!