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fuga dall'andrangheta nel nome dei figli \e

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  « Sono la madre di un ragazzo di 15 anni e uno di 13. Temo che possano finire in carcere o essere ammazzati come è successo a mio padre, mio fratello e mio suocero... Per favore, mi aiuti». Sono proprio i figli, e il desiderio di assicurare loro un futuro lontano da prigione e morte, il filo conduttore fatto d’amore che unisce le storie delle donne di ‘ndrangheta che si rivolgono al programma Liberi di scegliere, il protocollo governativo creato nel 2012peroffrire ai minori di famiglie mafiose la possibilità di una seconda vita lontano dalla criminalità organizzata.  La liberazione dalla malavita e la rinascita passano anche attraverso il coraggio delle donne, quasi sempre madri, quasi sempre vittime di matrimoni combinati tra clan per espandere il sistema delle alleanze strategiche, un complesso mosaico di parentele. Le donne delle ‘ ndrine sono cruciali: hanno il compito di garantire la discendenza, di crescere i figli che saranno i futuri capi e possono preservare o sfaldare l’uni

che coraggio hai avuto questa donna che usa lo pseudonimo di Anna Ziliani

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 dalla pagina  fb     Piccole Storie p e o S s o r n t d h 1 1 5 h h 0 2 h 5 c 4 5 0 i a a 2 1 3 g 8 8 h 4 h u 0 8 1   l    ·  Esattamente un anno fa come questa sera io e la mia più cara amica eravamo sedute al tavolino di un locale di amici, sotto casa. Nell’ arrivare avevamo incontrato un mio conoscente che ci aveva quindi invitate a sederci con lui e 2 suoi amici, tutti e 3 medici. La serata (dalle 21 alle 23, c’era ancora il coprifuoco) procede piacevolmente, verso la chiusura ce ne andiamo tutti e 5 a comprare le sigarette 200 mt più avanti. Durante il tragitto uno di loro ci offre dell’acqua che accetto volentieri (e non ditemi che non avete mai bevuto l’acqua di un vostro amico/a perché non vi crede nessuno ) e lì inizio a capire che c’è qualcosa che non va. Ormai però è tardi: il mio cervello cerca di mettere insieme i dubbi e i pensieri ma non prima di trovarci a casa loro, così, a caso. Saliti in casa il mio sesto senso da stronzetta si acuisce ma mi sento rallentata e quasi

sebastiani dessanay ha fermato su cd il suo viaggio doppio CD 377:

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Il viaggio   di Sebastiano Dessanay, nei 14 mesi di pedalate tra il 2018 e il 2019 su e giù per l’isola Attraverso i monti, In laguna, sugli Altopiani basaltici, Sotto le pale eoliche, tra Spèndulas e Miniere, << non è stata una competizione con fotofinish e podio a ogni fine tappa, con champagne, baci di miss e antidoping. Bensì una sessione di composizione a tappe, lunga tutto un viaggio e scandita dai tempi lenti della bicicletta. Ma una volta messe le 28 tracce su un buon impianto di trasmissione del suono, come da lui stesso suggeritoci, ecco che veniamo catapultati in quel suo particolare Giru de Sardigna da Nùgoro a Casteddu ritrovandoci deretu in fatu suo: un po’ come vettura ammiraglia con ruote e corde di ukubass di scorta; un po’ come inseguitori sulla sua scia, quasi nel tentativo di strappargli una maglia che gialla non può essere come al Tour, rosa nemmeno come al Giro e rossa neppure come nella Vuelta. Forse arancione, colore che domina l’elegante digipak di 377:,

Una storia di speranza e coraggio dall'ucraina

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 Generalmente    quando  c'è una  guerra   o invasione  ,  in ucraina  ,  in questo  caso  ,  sui  media   sentiti      e vedi  solo gente  che     fugge  . Ma   c'è anche  gente    come   Lui  che  sceglie   di  restare  .    da  https://www.galluraoggi.it/cronaca/ La storia di  Marco Casula , nato a  Tempio Pausania  59 anni fa, è per tanti versi la stessa storia di tanti sardi in giro per il mondo e testimonia il carattere caparbio e tenace tipico degli isolani. Dopo aver lasciato la città gallurese a 27 anni, il lavoro per 30 anni a  Milano , dove ha conosciuto  Tanya , ragazza ucraina, attualmente sua moglie. Poi il trasferimento in  Ucraina , una nuova stimolante avventura, con l’idea accarezzata ma rinviata già da un decennio, di  aprire una pizzeria  nel Paese natale di Tanya. Finalmente il sogno inizia a concretizzarsi: “Da 5 anni abbiamo  preso casa a Poltava , una cittadina di  287mila abitanti  situata proprio nel centro dell’Ucraina. Qui sei mesi fa abbiamo individ

coerenza o incoerenza ? viaggio dalla pancia alla razionalità

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Prima di  raccontare   le  mie  figuracce  dovute  ,che  nell'effetto della  quarantena ( o  gravi  notizie ma non è  questo il  caso in questione  )   s'accentuano  ,  e  del   mio modo  di pensare  : ‹‹  Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.››  rispondo   oltre  che   a me  stesso      che    non  è   questione  di  coerenza /co·e·rèn·za/ sostantivo femminile 1. Intima connessione e interdipendenza di parti;  part. , in botanica e fisica, coesione. 2. Costanza logica o affettiva nel pensiero e nelle azioni. o  di  incoerenza /in·co·e·rèn·za/ sostantivo femminile 1. Mancanza di coesione tra le particelle che compongono un corpo o una sostanza. 2. FIG. Mancanza di coerenza sul terreno logico o morale; affermazione o comportamento incoerente. ma   del fatto che  io   che cerco  di