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Visualizzazione dei post con l'etichetta INCREDIBILE MA VERO

come i social ti fanno morire e resuscitare

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foto  simbolo   L’altro giorno è successa una cosa strana. Sull'acount FB di una mia compaesana  ho letto un messaggio in cui dei suoi  "amici "  (    capirete  leggendo il perchè uso le  virgolette    ( dicevano che lei aveva avuto un grave incidente e che era in terapia intensiva. Sulla sua pagina Instagram invece c’era un video di una macchina cappottata con la scritta  *****is dead” ( ***** è morta). Ho pensato che si trattasse di un hacker-cretino, ma pur sempre hacker perché, mi sono detto, una persona non può avere degli amici così stupidi che su Instragram la danno per morta, su Facebook la danno per quasi-morta. O se  li ha    sono delle merde   come  quelli che   anni  fa   mi  chiesero il cell  per  giocare  e  poi  mandavano messaggi  di  pessimo gusto ad  i miei  contatti  , ma  questa  è un altra  storia  Non avendo    il suo numero   e   la  vedo sempre  meno  visto  che   s'è  trasferita  nella penisola    per  lavoro  mi  sono spaventato      tsnto  c

Un ragazzo si è riunito con la propria madre biologica dopo 20 anni; stavano lavorando nello stesso posto

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 lo so che    sono noioso   o sembrerò un vecchio  ma  essendo cresciuto  con anime che  trattavano argomenti  simili   e con  racconti   simili da parte dei nonni  specie quelli paterni  ,  certe  storie mi  affascinano ancora  .  da  https://curiosandosimpara.com/2022/06/25/ Un ragazzo si è riunito con la propria madre biologica dopo 20 anni; stavano lavorando nello stesso posto Elena Franchini 25 Giugno 2022  2 minuti di lettura Facebook   Twitter   Pinterest   Reddit Benjamin Hulleberg è un ragazzo di 21 anni che vive nello stato dello Utah insieme alla sua  famiglia adottiva  da quando aveva solamente pochi giorni di vita. Angela e Brian Hulleberg, i suoi genitori adottivi, non gli hanno mai nascosto le sue origini e hanno sempre espresso la loro gratitudine nei confronti di Holly, la ragazza che l’aveva messo al mondo e che molti anni prima, il  giorno del Ringraziamento , aveva dovuto separarsi da lui. Instagram/St. Mark’s Hospital Per questo, Benjamin ha sempre avuto il  deside

ci sono , beate loro, ancora persone che vedono le istituzioni come punto di riferimento il caso della signora Francesca Bombarda, morta nel marzo scorso lascia quasi 3 milioni d'euro al comune di Torino

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 da   https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/12/20/news/ Se ci fossero tante signore Francesca Bombarda, il Comune di Torino probabilmente risolverebbe i suoi problemi di bilancio. È questo il nome della torinese che, prima di morire, ha lasciato in eredità a Palazzo di città ben 2,3 milioni di euro e un appartamento di sei stanze in via Albenga, in zona Stadio Filadelfia. Di lei si sa davvero poco. Aveva 79 anni, i capelli corti e doveva essere stata una bella donna. È venuta a mancare a marzo scorso. Si sentiva molto sola dopo che, anni prima era rimasta vedova. Non aveva figli, né fratelli. Le tenevano compagnia i suoi due cani e qualche amica che frequentava di tanto in tanto.   Chi l’ha conosciuta ha avuto l’impressione che fosse una donna amareggiata dalla vita, come se le fosse successo qualcosa di molto brutto, un evento traumatico. Era comunque sempre gentile, vestiva con giacche con ricami in lana e abiti che ricordavano quelli delle contestazioni degli anni Sessanta e non

Infermiera assunta a Foggia nel reparto dove fu curata da neonata prematura: "Lavoro con lo stesso medico che mi salvò"

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          Dopo 25 anni, Olga consegue la Laurea in Scienze Infermieristiche e il destino vuole che prenda servizio proprio nello stesso reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva. Quando il Dott. Gianfranco Maffei , attuale Direttore del reparto, sente il nome di Olga tra i suoi nuovi infermieri assunti, ritorna con la mente indietro di 25 anni, quando proprio lui si era preso cura di quella piccola neonata di appena 900 grammi. che storie incredibili riserva la vita . Non si sa se storie come questa siano un segno del destino, e dell'imprevedibilità della vita stessa , ma certamente rappresenta << rappresenta per tutti noi un momento di gioia, un inno alla vita e un segnale di speranza in questo triste periodo di emergenza sanitaria>>  ( comunicato stampa  del Policlinico Riuniti di Foggia )  quel che    è certo  e  che  essa  rappresenta un momento di gioia, un inno alla vita e un segnale di speranza in questo triste periodo di emergenza sa

ma che insegnante è una docente che colpevolizza la vittima, per giunta minorenne, e non i carnefici ? il caso dello Studente si masturba durante la dad e i compagni diffondono il video. Ma per l’insegnante la colpa è del ragazzo

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   da     https://www.tpi.it/cronaca/                     Di   Selvaggia Lucarelli Pubblicato il 12 Nov. 2020 alle 17:47 Aggiornato il 12 Nov. 2020 alle 17:49 Siamo in una grande provincia del Nord, durante una delle tante mattinate di didattica online per gli studenti delle superiori. In una seconda, la professoressa sta facendo lezione durante la quinta e la sesta ora. Interroga un paio di ragazzi, poi intorno all’una va in pausa, visto che tra le due ore di lezione ci sono 10 minuti di intervallo. A questo punto succede un episodio spiacevole. Uno degli studenti quindicenni pensa di essersi momentaneamente scollegato e inizia a masturbarsi mentre gli altri – quelli rimasti davanti al monitor – lo vedono in video. E purtroppo, anziché avvisarlo, qualcuno si mette a filmarlo col suo cellulare. La lezione riprende poi normalmente ma chi ha girato quel video inizia a inoltrarlo agli amici che lo inoltrano agli amici, finché tutto non finisce su Telegram. In pratica, il video di un minor