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Visualizzazione dei post con l'etichetta abusi del potere

Il caos

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Comprendo la fatica del nostro Giorgio Schultze . A parte la normale campagna elettorale, è costretto a emettere comunicati tutti i giorni praticamente su qualsiasi argomento. Non che non sappia replicare (tutt'altro): è che, molto spesso, si ha l'impressione di dover ripetere delle ovvietà, all'apparenza assodate e lampanti per tutti. Ma così non avviene: non in Italia. Alla Camera passa il primo sì al cosiddetto "decreto sicurezza" ; il Presidente del Con(s)iglio, per cinismo puro, rispolvera un frasario degno della "Difesa della Razza" ( "Non vogliamo un'Italia multietnica" : meglio i cretini puri, certo), fra l'altro anacronistico e surreale dato che siamo multietnici da diversi decenni, per non dire da sempre; e a Schultze non rimane che invocare l' aiuto dell'Onu contro questo "governo". Schultze alla manifestazione per i rifugiati politici, 9 maggio 2009. Così ci siamo ridotti: a rimediare figure barbine di fro

Uccidere i giovani

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Ieri, 5 maggio, ricorreva la Giornata mondiale contro la pedofilia e la pedopornografia . E' indubbiamente vero che, se non seguite da azioni concrete, queste iniziative si riducono a inutili e vuoti proclami. Ma da qui a non accennarvi nemmeno, si converrà, ce ne corre. Eppure è successo. Tra le frasi di circostanza e un assordante silenzio non so quale sia il male peggiore. I motivi? Uno solo: le nostre società (del Nord e del Sud del mondo) odiano i giovani e da tempo ne hanno calcolato scientificamente, razionalmente, freddamente, lo sterminio. ...Sì, ancora lui : ma è stato l'unico artista italiano (e, forse, mondiale) ad affrontare un tema così spinoso coi toni "giusti". Un brano scritto nel '69, inciso nel '74: non occorre aggiungere altro. Quest'ultimo si attua con mezzi diversi, ma perseguendo un unico scopo. Un mondo di laidi padroni, di mefitici bancarottieri, di mercivendoli d'armi, di vinti e vincitori, un mondo verticale e barbaro è gover

Rai, se il buongiorno si vede dal mattino preparate i parapioggia adessoi censurano anche ui senatori a vita

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  Camilleri, l’italiana più importante del secolo ha compiuto un secolo di vita e fa paura al centro destra. Rita Levi Montalcini, scienziata e premio Nobel, rischiava di essere censurata da Mauro Masi, neo direttore generale Rai, che non la voleva da Fazio il 26 aprile: non può essere invitata perché “è una senatrice”. Il giornalista Loris Mazzetti ha avvertito l'associazione Articolo21 e lo stop è rientrato. Il cavallo che Caligola nominò senatore si chiamava “Incitatus”. E quanti sono gli “Incitatus” ai quali la Rai non fa mancare la biada di microfono e telecamera? Per un minimo di par condicio, fra cavalli e premi Nobel, almeno ogni cento “Incitatus”, Masi si conceda il lusso di invitare una Rita Levi Montalcini! Il buongiorno si vede dal mattino, e il mattino della nuova dirigenza Rai promette una giornata da cappotto e parapioggia. I primi atti sono stati censori e intimidatori: la richiesta di una puntata “riparatrice” a Santoro; l’espulsione di Vauro con un gelminiano 5

H2O ACQUA IN BOCCA: VI ABBIAMO VENDUTO L'ACQUA

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lunedì 30 marzo 2009 H2O ACQUA IN BOCCA: VI ABBIAMO VENDUTO L'ACQUA Mentre nel paese imperversano discussioni sull' eutanasia, grembiulino a scuola, guinzaglio al cane e sul flagello dei graffiti, il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti, che afferma che la gestione deiservizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica. Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico ma una merce, e quindi sarà gestita da multinazionali (le stesse che possiedono l'acqua minerale). Già a Latina la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300%. Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes e carabinieri per staccare i contatori. La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo

libertà vado cercando

"La bella che è guarda il fiume ha un nome che fa paura la la la la la la/ a bella che è addormentata ha un nome che fa paura ibertà libertà libertà"              dal  film  Luigi Magni  "Nell'anno del Signore", con Manfredi e Sordi e Enrico Maria Salerno ritorno  a parlare dopo  qualche tempo   ancora  una  volta di libertà  . L'occasione non è  , il testamento biologico  o l'informazione   , ma    questa  news    tratta  da    max di febbraio .La  news   è quest'articolo ( da cui  ho tratto il titolo  del post  )  di  Andrea Rossi   : << Libertà vo’ cercando In un piccolo paese in provincia di Padova c’è un parco che si chiama Parco della Libertà. Un nome, diciamo, impegnativo. All’ingresso del parco c’è un cartello che ricorda, con puntiglio e precisione, tutte le cose che in codesto parco NON si possono fare. I divieti sono 18, gli obblighi nove e gli avvertimenti di pericolo quattro. Non si può: transitare con motocicli e veicoli a moto

MEGLIO ATTIVI OGGI CHE RADIOATTIVI DOMANI

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Due problemi straordinari segnano il nostro tempo: A le fonti fossili (petrolio innanzitutto) sono in esaurimento B la combustione dei fossili ha aumentato l’ anidride carbonica (CO2) nell’aria che ha provocato l’aumento della temperatura sul pianeta PER FAR FRONTE A QUESTI PROBLEMI STRAORDINARI È NECESSARIO: A sviluppare in modo massiccio fonti rinnovabili di energia (solare, fotovoltaico, eolico) che devono essere promossi con incentivi pubblici e l’utilizzo della leva fiscale. B ridurre i consumi di energia favorendo i mezzi pubblici,le biciclette, riutilizzando l e risorse, diminuendo i rifiuti C aumentare l’efficienza energetica con la riqualificazione degli edifici e degli elettrodomestici CIÒ CHE NON SI DEVE ASSOLUTAMENTE FARE È RITORNARE AL NUCLEARE CIOÈ COSTRUIRE NUOVE CENTRALI NUCLEARI COME VUOLE FARE IL GOVERNO BERLUSCONI. Dobbiamo rifiutare il nucleare , come abbiamo già fatto nel referendum del 1987 perché: 1 le centrali nucleari hanno costi molto elevati (5 miliardi di

Il papa, i lefebvriani, il concilio

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Riceviamo e pubblichiamo, grassetti nostri. Il papa Benedetto XVI è ancora cattolico? Dovrei provare soddisfazione nel dire «lo avevo detto», invece provo amarezza e rabbia. Il 14 settembre 2007, opponendomi con tutte le mie forze all’introduzione della Messa preconciliare voluta dal papa attuale, scrissi in 24 ore un libretto ( Ritorno all’antica Messa , Gabrielli Editore) in cui mi dichiaravo obiettore di coscienza e mentre tutti giocavano sul folclore della «Messa in latino» dimostravo che l’obiettivo esplicito del papa era l’abolizione del concilio ecumenico Vaticano II. Qualcuno parlò di esagerazione. Oggi gli increduli di allora ne hanno la prova provata e spero che nessuno riduca ciò che sta accadendo a meri fatti interni alla Chiesa che non interessano il mondo laico. a) Il ritorno all’anticoncilio L’abolizione della scomunica ai quattro vescovi scismatici lefebvriani è uno stupro compiuto dal papa contro la Chiesa perché di sua iniziativa sancisce e definisce che il concilio

Non siamo spazzatura!

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La lotta contro la "riforma" Gelmini non conosce sosta. Anche Bresso si mobilita contro i tagli alla scuola e domani sera 25 novembre , ore 21 , Daniele Quattrocchi del Movimento Umanista e Sinistra Critica promuovono un incontro cittadino , aperto a tutti, in via Bologna n° 4 . Il primo approccio si è svolto il 19 c.m. al Centro Civico: hanno partecipato alla s erata circa 150 persone. I due principali relatori, Gianni Gandola (Dirigente Scolastico, redattore di www.scuolaoggi.org ) e Salvatore Leone (Dirigente Scolastico 2° Circolo - Bollate) hanno ben illustrato sopratttutto le caratteristiche dell'art. 64 della legge 133, promossa dal ministro dell'economia Tremonti , vero fautore della "riforma"scolastica . In questo articolo vengono definiti i tagli del personale, la riduzione dell'orario e la fine del tempo pieno previsti per i prossimi anni al fine di ridurre di circa 8 miliardi di euro gli investimenti per la scuola statale. Galvanizzati da

NO ALLA LEGGE LEVI/VELTRONI!

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DAL BLOG DI BEPPE GRILLO: Se tutti i blogger del mondo si dessero la mano... Clicca l'immagine Il disegno di legge ammazzablogger non è figlio di nessuno . Sarà forse figlio di puttana. Di padre ignoto e di madre incerta. Nato in provetta o per partenogenesi. Non una voce dei nostri parlamentari, a parte quella di Antonio Di Pietro , si è levata a favore della Rete. Eppure dovrebbe importargli qualcosa. Milioni di italiani ci vivono, la frequentano, discutono e INFORMANO. Il disegno di legge è stato presentato da Franco 'Ricardo' Levi . Levi è del PD. Il segretario del PD è Veltroni . O non sa nulla, come mi dicono gli succede spesso, o è d’accordo. I veri giornalisti stanno in Rete, alcuni li conoscete, si chiamano Ricca , Martinelli , Byoblu . Mi scuso per coloro che non cito, ma sono migliaia. E questi dovranno essere iscritti al Registro operatori della comunicazione per essere assoggettati alle regole fasciste della stampa. La Rete esprime un Paese diverso. Se i lobot

Niente tagli per le scuole cattoliche

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Fiera Milano di Rho, ore 13:05 dello scorso 5 novembre, il presidente Berlusconi ammette "una svista colpevole". «Ho una grossa colpa - afferma - non mi ero accorto che nella Finanziaria era previsto questo taglio alle scuole private e cattoliche». E le agenzie, informano: « il Premier assicura il suo impegno per evitarlo ». Stop. In tempi di tagli per 8 miliardi di euro alla scuola pubblica. Di aumento smodato di alunni per classe così da diminuire le classi. Di riduzione degli insegnanti di sostegno per gli alunni handicappati. Di chiusura del 24% delle scuole, perlopiù ubicate nei piccoli centri. Di perdita del tempo scuola, da un max di 40 a 24 ore settimanali nelle primarie, da 32 a 29 nelle medie, da un max di 40 a 32 o 30 alle superiori. Di tagli occupazionali per 160.000 unità in danno di quanti sono in servizio, da decenni, in regime di permanente precarietà. Perlopiù, in tempi di recessione. Ecco, questa sì che è una "carineria". Non intesa come battuta,

Ci riprovano!

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Proprio qualche giorno fa mi domandavo: "Ma a noi bloggers, quando pensano?" . Già lo scorso anno, infatti, lo pseudo-governo di pseudo-sinistra, supportato da "Mr. Nessuno" Ricardo Franco-Levi , aveva tentato il colpaccio . Volevano (virtualmente?) metterci a tacere, ma non vi riuscirono. Beppe Grillo lanciò l'allarme, il popolo dei naviganti (ancorché santo e poeta) rispose entusiasta e sdegnato. E il dissennato golpe istituzionale fallì. Adesso, però, siamo in presenza di un governo, cioè d'un potere, di destra estrema, e per nulla virtuale: anzi, molto reale. Questo potere gestisce e controlla la quasi totalità dell'informazione. Dessimo retta a giornali e tv, non sapremmo nulla dello sfacelo della scuola pubblica, del ritorno di Gelli, delle minacce cossighiane e degli assalti ai pochi cronisti rimasti liberi, della disoccupazione galoppante e il conseguente impoverimento del Paese. Restava il web . Lo sapevano benissimo, al punto che il Capo avev

Senza titolo 972

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IL MIO NUOVO LIBRO LO STRANO CASO DI FEDERICO II DI SVEVIA UN MITO MEDIEVALE NELLA CULTURA DI MASSA Ecco - dopo SUD EST Vagabondaggi estivi di un settentrionale in Puglia - il mio nuovo libro. La prefazione è di Raffaele Licinio   e la postfazione è di Franco Cardini, entrambi noti storici del Medioevo. Il volume è stato pubblicato dalla casa editrice barese Palomar, nella collana "altreStorie". --- LINK DEL BLOG DEDICATO AL LIBRO: http://federicosecondodisvevia.splinder.com/

Contro il maestro unico

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Petizione in difesa della pluralità docente nella scuola elementare La volontà del ministro Gelmini di reintrodurre il maestro unico nella scuola elementare è gravissima. Ormai sono vent’anni che questa figura è stata superata definitivamente, estendendo a tutta la scuola l’esperienza di collaborazione e condivisione di responsabilità tra docenti che era maturata nel Tempo pieno. La pluralità docente ha permesso ai maestri e alle maestre di approfondire la conoscenza disciplinare e ha rafforzato lo spirito di collaborazione, rendendo la scuola elementare una comunità di conoscenze. Il governo invece vuole solamente un ritorno al passato che gli permetta di ottenere nuovi risparmi ai danni della già tartassata scuola pubblica. Che senso ha infatt i stravolgere la scuola elementare, che tra l’altro viene valutata positivamente anche nei test internazionali, se non con l’obiettivo di mettere in crisi un settore della scuola pubblica a vantaggio del mercato e delle scuole private? Per ques

Il centrodestra introduce l’Apartheid nella scuola

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Nascono le” classi si inserimento” per gli stranieri COMUNICATO STAMPA Dichiarazione di Paolo Beni, presidente nazionale Arci, e di Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci Con la mozione Cota (dal nome del primo firmatario, deputato della Lega), approvata dalla Camera nella serata di martedì scorso, nascono le “classi di inserimento”, riservate agli alunni stranieri che non supereranno i test per accedere alle classi ordinarie. Un vecchio manifesto razzista della Lega Nord. Il lupo perde il pelo ma non il vizio... La proposta impegna il governo a subordinare l’iscrizione dei ragazzi stranieri al superamento di test e specifiche prove di valutazione. Chi non li superasse, sarebbe costretto a frequentare delle vere e proprie classi speciali (“di inserimento”), in cui migliorare la conoscenza della lingua italiana, essere educati alla legalità e alla cittadinanza, seguendo un percorso formativo relativo sia alle conoscenza e comprensione di diritti e doveri (rispet

I miti crollano - Brunetta, un Robin Hood alla rovescia

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"I nostri insegnanti lavorano poco, quasi mai sono aggiornati e in maggioranza non sono neppure entrati per concorso, ma grazie a sanatorie. E poi 1.300 euro sono comunque due milioni e mezzo di vecchie lire, oggi l'insegnamento è part-time e come tale è ben pagato" . RENATO BRUNETTA, "la Repubblica", 9 ottobre 2008. Io potrei finire qui, però cerco di respirare profondamente, poi commento. Sono calma, molto calma. Brunetta ha ragione. Infatti gli insegnanti, di cui lui fa parte, guadagnano effettivamente troppo visto l'assenteismo diffuso presso la loro categoria. Solo mi sfuggono i 1.300 euro al mese perché, per quanto ne so, un docente ne guadagna circa 6.000, facendo un orario estremamente ridotto. ...Perché sicuramente stava parlando degli insegnanti universitari, dei docenti come lui, dei suoi colleghi insomma. Perché quello che avevo scritto oltre due anni fa si avvera, il disprezzo maschile per la "manovalanza" nelle superiori, e lo stipen

Clamori

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USA: "TROPPO LENTO IL RITIRO RUSSO" Georgia, lo sostiene comando americano Il ritiro delle truppe russe dalla Georgia è "troppo ridotto" e "troppo lento": lo ha dichiarato da Tbilisi il generale John Craddock, responsabile del Comando Usa in Europa. "Le informazioni di cui dispongo dicono che, se i russi si stanno ritirando, lo stanno facendo a passo di lumaca", ha accusato Craddock. "Bisogna che aumenti la velocità del ritiro", ha aggiunto. [da www.tgcom.it] Il ritiro delle truppe russe dalla Georgia è troppo lento, quello delle truppe statunitensi dall'Iraq è inesistente. I cattivi dei fumetti vogliono conquistare il mondo. I cattivi dei libri vogliono conquistare il mondo. I cattivi dei film vogliono conquistare il mondo. I cattivi delle serie televisive vogliono conquistare il mondo. I cattivi dei cartoni animati vogliono conquistare il mondo. I cattivi dei videogiochi vogliono conquistare il mondo. I buoni della politica voglio

censura mediatica perchè gay Alan Rogers il 4000 soldato morto in Iraq

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Che strano paese gli Usa  patria   dei diritti civili   e  dele  battaglie pert i diritti umani   , oltre che  della    contro  cultura   per i diritti  dei Gay  e  non solo ,   pattia  di bigotti e conservatori   come testimonia questa news  Bufera mediatica negli Usa sull'eredità morale del maggiore Alan Rogers, (  foto in basso  a  destra  ) il militare di carriera morto il 27 gennaio in Iraq dopo essere saltato in aria su una mina mentre era in servizio di pattuglia a Baghdad. Per il Pentagono è un eroe, un patriota modello, per gli attivisti omosessuali è invece il primo soldato gay a morire in guerra, un simbolo contro l'omofobia nell'esercito.Del caso in America se ne sono occupati tutte le testate più importanti. Secondo il prestigioso settimanale "New Yorker", la vicenda potrebbe cancellare definitivamente la politica di "non chiedere per non dire" varata dall'amministrazione Clinton negli anni '90 per i militari gay in divisa. Ma n

Borsellino insultato anche da morto

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A 16 anni dalla  morte  di  Borsellino  deve  , come se  non bastasse   tutta  la merda   che  gli hanno  gettato  addosso  quando era  vivo    tanto  da  fargli dire  : << Mi sento come un morto che cammina  >>  in particolare  : 1)  la  richiesta   da  parte  dell amministrazione penitenziaria richiese ai due magistrati il rimborso spese ed un indennizzo per il soggiorno trascorsovi  quando in realtà  era iinsieme a  Giovanni Falcone   trasferitionella foresteria del carcere dell' Asinara , dove iniziano a scrivere l'istruttoria per il maxiprocesso ; 2)  quando denuncia  andando  a parlare dovunque e raccontare quel che accade alla procura di Palermo: per questo motivo rischia il provvedimento disciplinare e solo grazie all'intervento del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga si decide di indagare su ciò che succede nel palazzo di Giustizia. 31 luglio il CSM convoca Borsellino che rinnova accuse e perplessità. Il 14 settembre Antonino Meli divent

un altro passo verso il baratro

Dal delitto Matteotti ai fatti di Bolzaneto, purtroppo   LA STORIA SI RIPETE   L'assassinio dell'On. Matteotti segnò, come è noto, la svolta definitiva della trasformazione del Fascismo da movimento politico a regime. Le tappe di quella truce vicenda furono: - la soppressione violenta di un coraggioso difensore della democrazia e dello Statuto (l'equivalente di allora della Costituzione), - le intimidazioni che seguirono a chiunque osasse protestare, il tronfio discorso di Mussolini che si assunse la responsabilità politica di quanto avvenuto, - la sciagurata iniziativa dei parlamentari di opposizione che, anziché seguitare la protesta nella sede istituzionale, si ritirarono dai lavori del Parlamento (il famoso "Aventino"), rinunciando così all'unica tribuna loro ancora concessa, dalla quale far sentire la propria voce (la stampa era già asservita, sia pure non ancora per legge) - il processo-farsa, condotto da una corte addomesticata e intimidita, che condann

Carfagna: oltre il lato B

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Carfagna inadatta al Ministero, come si blatera in questi giorni? Fate vobis. Io scrissi il seguente articolo l’ 8 maggio . Senza falsa modestia, non si potrà dire che non sia stata preveggente .   “Sarà quer che sarà, armanco è bello” : questo l’immediato commento del popolo romano all’elezione di Pio IX (1846). E vorrei fermarmi qui. In fondo l’ironia su Mara Carfagna , neo-Ministro delle Pari Opportunità (niente “popò” dimenoché…) del Berlusconi IV , riesce fin troppo facile e anche fastidiosa. I blog rigurgitano di sue foto nude - tentazione alla quale anch’io cederò - c on toni che oscillano dal finto-scandalizzato voyeuristico, allo sconsolato, all’indignato, e chi più ne ha più ne metta. La Carfagna come simbolo della decadenza del Paese. In verità, verrebbe da domandare se scandalizza di più una ex-soubrettina scosciata - protagonista lo scorso anno d’un memorabile scontro con Luxuria - o le facce biscottate dei vestitissimi (e rigorosamente maschi) . 1) Sandro Bondi ai Beni