Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta anoressia

problema dei social network Si sa che la gente dà buoni consigli \sentendosi come Gesù nel tempio, tanto dfa non di stinguere una provocazione da un post autentico

Immagine
canzono consigliate   \  colonna  sonora Fake News Blues -Foggy City Orphan DADO CANTA LA NOTIZIA: "FAKE NEWS" Bocca di Rosa - Fabrizio De Andrè Piccola premessa prima d'iniziare a raccontare la mia esperienza su fb Non vorrei che questo prost provocatorio sia preso sul serio come è avvenuto nella maggior parte degli interventi nella discussione avvenuta sulla mia bacheca di Fb ( trovate la discussione qui ) alla condivisione di una slide provocatoria sull'anoressia . Non penso minimamente quello che di Il rapper Salmo , che si ha fatto benissimo ad sollevare il problema grave e presente fra giovani e giovanissimi , quello dell''Anoressia , ma lo ha fatto in maniera sbagliata ed in un periodo in cui la gente non riesce più a distinguere più provocazioni ed << (... ) Si sa che la gente dà buoni consigli \ sentendosi come Gesù nel tempio si sa che la gente dà bu

Studentessa di Medicina, aveva compromesso la sua salute con 'annoresia ma La promessa di un book fotografico l’ha convinta a guarire

Immagine
un esempio di  come l'arte  , in questo caso la  fotografia  , possa  aiutarti  e   salvarti la  vita da http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2017/08/03 Spenta dall’anoressia Francesca “risorge” davanti all’obiettivo Studentessa di Medicina, aveva compromesso la sua salute La promessa di un book fotografico l’ha convinta a guarire di Camilla Bottin MONSELICE Sono passati mesi da quando il fotografo Manuel Favaro, noto per i suoi meravigliosi scatti dei Colli Euganei, ha proposto alla giovane Francesca, in pieno periodo di cura per liberarsi dalla “bestia nera” dell’anoressia, di fare un servizio fotografico “come si deve” solo una volta ristabilita: questo piccolo incentivo alla guarigione ha funzionato e ora la ragazza, bella e solare come non mai, posa sorridente negli scatti che sono il coronamento di un percorso duro e difficile affrontato con forza e determinazione. Non è stato di certo facile uscire da quel “tunnel” mentale che è l’anoressia ma

«Così ho vinto la lotta contro l’anoressia» Erica Grazioli, 32enne di Magherno, nel suo libro “Cioccolato e cannella” ha messo nero su bianco la sua lunga lotta (vinta) contro la malattia

Immagine
. da http://laprovinciapavese.gelocal.it/tempo-libero /   del 18 marzo 2017 . https://www.ibs.it / VOGHERA. A vederla adesso, il sorriso generoso e la voce squillante, non indovinereste mai cosa si nasconde nel passato di Erica Grazioli, trentaduenne di Magherno che alla libreria Ticinum di Voghera ha presentato il suo romanzo autobiografico “Cioccolato e cannella”. Nel libro edito da Selecta  (  copertina a destra  ) , Erica ha messo nero su bianco la sua lunga lotta contro una malattia insidiosa, di cui si parla raramente e spesso senza capirla appieno: l’anoressia. Per quasi sette anni ha combattuto per riuscire a sconfiggerla, e una volta uscita dal tunnel ha deciso di trasformare la sua esperienza in qualcosa che potesse essere d’aiuto a tante altre ragazze come lei, che ogni giorno cercano di vincere la battaglia contro il proprio corpo.  Erica, come ci si ammala di anoressia? «Per ognuna è diverso, non è vero quello che si dice che per lo più diventano

anoresia , incoscienza , generosità , passioni ( non solo bimbiminkia ) , delle nuove generazioni

Immagine
eccovi  alcune   storie  .  ne trovate altre  sulla mia  bacheca  di fb  e  o su quella di  La Cronaca Italiana .  La prima  è  la vittoria  (    uno su  mille   che la  fa    ) contro l'anoressia   http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/ 01 marzo 2017 CASTIGLIONE DELLE STIVIERE Anna racconta la sua anoressia: «Così sono uscita dall’inferno» A tredici anni i primi disturbi alimentari, poi il controllo delle calorie e infine il rifiuto totale del cibo I genitori l’hanno affidata a un’équipe dell’ospedale di Pieve: «A medici e assistenti dobbiamo tutto» CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Una storia di gravi disturbi alimentari, di un’adolescente che porta con sé la consapevolezza che uniti si può vincere la paura degli altri e si può risalire la scala dell’inferno. Non senza impegno, ma uscire a rivedere le stelle è possibile. È la storia di una ragazzina che oggi ha quindici anni e che soffriva di anoressia da due anni (la chiameremo Anna, anche se non è il suo

La sexy barista di Nuoro Valentina Loddo contro l'anoressia

Immagine
  ti potrebbe interessare  http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2014/11/sfruttare-e-deridere-il-maschilismo-e.html Leggendo   questa  storia   secondo me la verità sta nel mezzo  . Ma ultimamente è moda tirare in ballo le malattie più disparate per appagare il desiderio di notorietà? Prima quell'idiozia delle secchiate d'acqua contro la SLA, poi quelli che si fotografavano con un calzino sul pene contro il cancro ai testicoli, l'altra settimana i selfie con i baffi contro il cancro alla prostata, ora questa che si denuda contro l'anoressia....qualcuno mi spiega che c'entra l'anoressia con queste foto da calendario sexy per camionisti  , meccanici e  calzolai  ? Sinceramente non capisco.  Inizialmente   ho pensato come un commento al post  della pagina fb dela  nuova  sardegna   : <<  Beh se voleva farsi notare ok..ma farsi pubblicita con una malattia come l' anoressia..>> Mai   poi  ho  sentito Maria Grazia Loddo   che  ha racco

Sciacalli della moda a caccia di anoressiche e cacciatori di ladri d'opere d'arte

Immagine
 all'origine  del post  d'oggi   c'è  una  interessante  discussione avuta  tempo  fa  , scaturita  dalla lettura   di questo suo  articolo   , poi ripreso  sul blog  ,   con il mio vecchio  compagnodistrada    di splinder    recuperato  poi su facebook   Fiore leveque 20:00 Fiore Leveque perché trovi interessante l'aver postato il dialogo? 20:01 Giuseppe Scano perchè nonostante abbia studiato glottolofgia e filologia romanza dimenticavo l'origine di tale parola e l'uso proprio ( il tuo articolo ) e improprio che si fa nei media . vedi il libro manomissione dele parole di g.Carofiglio 20:01 Fiore Leveque ah capisco son molti anni che mi dedico alla rivalutazione e alla rivalorizazione delle parole a poche persone interessa perché stiamo tutti inglobati in una banalizzazione della parola 20:03 Giuseppe Scano  e fai bene perchèp co

il lungo volo di una farfala che non vuole diventare crisalide . la storia di Iris un caso di Mtf

poichè  due  poarole sono trpppe  e una è troppo  lascio che a raccontare  la stroia  de post d'oggi sia lo  stesso   la stessa  protagonista  sia  attraverso  il video e  la dicitura  riportato in questo post  Iside, il bruco diventa farfalla", racconta la storia di Iside, giovane transessuale MtF e del suo percorso per diventare veramente ciò che è sempre stata: una donna. Dalla realtà incementata di pregiudizio di un piccolo borgo rurale, alle aule spesso troppo grandi, dell'università. Il lungo volo di una farfalla che non vuole rimanere crisalide. per chi volesse approfondire l'argomento   http://it.wikipedia.org/wiki/MtF http://it.wikipedia.org/wiki/Portale:LGBT

se a dire basta al'annoressia è un fumetto come topolino vuol dire che il fenomeno è sempre più grave

Immagine
strano  a me  avevano detto   che  sono troppo grande  per  i fumetti  e  i fumetti   sono solo fantasia  e    ti estraniano dalla  realtà invece :  da   http://www.topolino.it/blog/post/ 14/05/2012 Pubblicato da  CLARABELLA Tag:  amicizia,   bellezza,   clarabella, 0 Select rating Give it 1/5 Give it 2/5 Give it 3/5 Give it 4/5 Give it 5/5 Give it 1/5 Give it 2/5 Give it 3/5 Give it 4/5 Give it 5/5 46 voti Non faccio che leggere e sentire parlare della famigerata prova costume, di cosa fare o non fare per affrontare il temibile verdetto dello specchio indossando il costume da bagno. Non faccio che ricevere le lagnanze di amiche alle prese con i rotolini (o rotoloni) accumulati durante l'inverno, terrorizzate di doverli mostrare in spiaggia. Non vi sembra che si stia un po' esagerando? Cerchiamo di stare calme, care amiche: sinceramente non mi sembra un dramma. Smettiamola di disperarci e cerchiamo di fare in modo che l