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Visualizzazione dei post con l'etichetta censure

Fedez, il Primo Maggio per il Ddl Zan: il video della tentata censura Rai con la telefonata di Ilaria Capitani

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premetto che :   sono  un po'  critico su  alcuni punti  del decreto Zan  .,    odio   radical chic ( come atteggiamento sia  ben chiaro non come  persona , almeno  che  non abbia  fatto cose   turpi ed  ignobili  )  , ma qui devo  dargli ragione . Soprattutto     dopo aver   letto  l'arrampicata  sugli specchi  da  parte  della rai   da   https://www.open.online/2021/05/02/fedez-concerto-primo-maggio-smentita-rai/ «la direzione di Rai3 conferma di non aver mai chiesto preventivamente i testi degli artisti intervenuti al concerto del Primo Maggio – richiesta invece avanzata dalla società che organizza il concerto – e di non aver mai operato forme di censura preventiva nei confronti di alcun artista». In riferimento al video pubblicato da  Fedez , la Rai ha dichiarato di «notare che l’intervento relativo alla vicedirettrice di Rai3 Ilaria Capitani (l’unica persona dell’azienda Rai tra quelle che intervengono nella conversazione pubblicata da Fedez) non corrisponde integralmente

ritorno al medioevo ? unicità del potere temporale e potere politico ?Alcune mamme vietano ai figli delle elementari di assistere alle opere di Mozart perché ritenute troppo sessualmente esplicite, mentre altre vogliono cambiare i finali delle fiabe

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 da  https://www.ilsussidiario.net/news/donnaemamma/2018/11/28/ MAMME CONTRO LE FIABE A SCUOLA/ Mozart e Andersen censurati ai bambini perché troppo ‘osé’ Alcune mamme vietano ai figli delle elementari di assistere alle opere di Mozart perché ritenute troppo sessualmente esplicite, mentre altre vogliono cambiare i finali delle fiabe 28.11.2018 - Paolo Vites                                                Cenerentola di Disney Le fiabe (che sono una cosa diversa dalle favole) sono la memoria popolare di chi ci ha preceduti. Cancellare le fiabe vuol dire cancellare la nostra storia, la nostra cultura, la nostra memoria . Tramandate di generazione in generazione per secoli, non erano necessariamente pensate per i bambini: si usava raccontarsele mentre si lavorava, un modo per aiutare a passare il tempo, un po’ come oggi si tiene la radio accesa mentre si lavora. In questo modo cambiavano continuamente, og

Gli industriali contro GranoSalus: togliete dal blog i risultati delle analisi sulla pasta

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leggianche http://www.granosalus.com/ http://www.inuovivespri.it/2017/04/07/grano-duro-de-bonis-ce-chi-scimmiotta-le-proposte-di-granosalus-ma-non-ha-autorevolezza/ QUI L’ARTICOLO SULLA FIMA QUI L’ARTICOLO SULLA DISCUSSIONE AL SENATO SULLE MICOTOSSINE QUI L’ARTICOLO DELL’IMPATTO DELLE MICOTOSSINE NEL GRANO DURO QUI L’APPELLO AGLI EUROPARLAMENTARI SULLE MICOTOSSINE NEL GRANO QUI L’INTERROGAZIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE AL PARLAMENTO NAZIONALE SULLE MICOTOSSINE NEL GRANO   da   http://www.inuovivespri.it/2017/04/19 Un’intimazione è arrivata anche a  I Nuovi Vespri . Motivo: questo blog ha ripreso l’articolo che illustra le analisi di GranoSalus. La vicenda finirà sui tavoli dei giudici. Intanto  Saverio De Bonis , rappresentante dell’associazione che raggruppa produttori di grano duro del Sud Italia e consumatori precisa: “Noi siamo sereni”. Da oggi per il latte e derivati dello stesso latte bisogna indicare l’origine. Speriamo che, a breve, sia così anche per il grano 

Quel social ( tsu.co ) che paga gli utenti fa paura a Facebook. E Zuckerberg lo censura ecco il perchè

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la  filosofia   della  tsu.co La piattaforma di Menlo Park ha bloccato post, messaggi privati e stati di Instagram contenenti citazioni e link al sito che ridistribuisce tra i suoi utenti il 90% dei proventi pubblicitari di MARTINA NASSO repubblica  online del  03 dicembre 2015 Articoli Correlati Facebook blocca Tsu.co: la censura è social UN PESCE piccolo nuota in rete e spaventa il colosso di Zuckerberg. Si tratta di Tsu.co , un social network con un funzionamento molto simile a Facebook: permette di condividere foto, video e contenuti vari con i propri amici. A differenza della piattaforma più famosa, però, non filtra in nessun modo i contenuti pubblicati e ci si può iscrivere solo su invito. Ciò che lo rende davvero unico, però, è la sua filosofia. Il creatore, Sebastian Sobczak, ha pensato di creare una piattaforma che rendesse più proficua la presenza sui social e ha deciso di ridistribuire tra gli utenti il 90% dei ricavi provenienti

in italia internet è morto ?non potremo vedere \ sentireo citare più niente neppure dall'estero siamo come la cina o altre dittature

Regolamento Agcom: a rischio siti, piattaforme open source e blog di Fulvio Sarzana | il fatto quotidiano del  13 dicembre 2013 Il Regolamento dell’Autorità sul diritto d’autore, emanato a dieci anni dall’entrata in vigore di una norma (il decreto legislativo 70 del 2003), che nulla prevedeva di tutto ciò, viene salutato come una vittoria da parte delle Associazioni dei diritti d’autore, ed entrerà in vigore a fine marzo 2014. Il regolamento è completamente sbilanciato a favore delle grandi lobby dell’intrattenimento, dell’editoria, ma anche del software. La norma, come si diceva, istituisce un meccanismo di segnalazione all’Autorità e di ordini di rimozione eo di disabilitazione all’accesso, istituito dall’Agcom, che diviene signora incontrollata di qualsiasi attività avvenga sul web italiano. Contrariamente a quanto affermato dai Commissari dell’Agcom, che rilasciano interviste surreali sull’assenza di poteri su soggetti che non siano i provider, al solo scopo di far rie

Via l'albero di Natale con i sex toys Il Comune di Milano l'ha bocciato

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Edizione Digitale L'Unione Sarda.it giovedì 12 dicembre 2013 Via l'albero di Natale con i sex toys Il Comune di Milano l'ha bocciato L'albero con i sex toys L'abete decorato con i giocattoli erotici e piazzato in corso Como verrà smantellato per decisione del Comune. Un abete natalizio, interamente addobbato con sex toys (giocattoli erotici) e piazzato in pieno centro a Milano, in corso Como, verrà rimosso. La decisione è del Comune: "Dalla domanda presentata per avere l’autorizzazione a installare l’albero - si legge in una nota di Palazzo Marino - non si evinceva chiaramente la natura dell’iniziativa, né era possibile identificare gli addobbi esposti". Così niente più albero dello scandalo, quello che per qualcuno era di "cattivo gusto" e per altri "divertente". A realizzare l'installazione era stato il sito MySecretCase, che si difende: "L’albero con i nostri sex toy di design - dice Norma Rossetti, 29 anni, una dei

ma in rai cos'hanno segatura nel cervello o sono ancora relegati alla vecchia morale ? censurato lo spot contro l'omofobia

qualche  giorno fa  avevo sentito " integralmente  tale spot "   , poi  ieri se non ricordo male   non  ho più  sentito queste parole  . Poi ho scoperto  su    http://www.fanpage.it che   La Rai censura lo spot contro l'omofobia La Rai blocca la messa in onda dello spot contro l'omofobia del Ministero per le pari opportunità perché contiene le parole "gay" e "lesbica". ora posso capire che sia : << orribile, non lascia alcun segno, non attira l'attenzione,  passa inosservato e quindi perde di qualsiasi possibile efficacia. L'idea e' banalissima, lo slogan e' orrendo, il montaggio e la regia sembrano esser stati curati da gente laureata in scienze della comunicazione. >> ( djandreal ) o che : << Da lesbica dico ke va veramente cagare !!! ( Francesca Rizza ) . Ma perché censurarlo ? Sembra tornati alla morale della prima metà del secolo scorso . cosi come si stupisce

Milano "Palazzo Marino censura i siti gay per chi si collega sul wi-fi gratuito"

da repubblica  online  La denuncia dell'associazione Certi diritti: le motivazioni sono le più curiose e spaziano dal divieto di pornografia a quello, più ridicolo, di esibire un abbigliamento provocatorio 'Il Comune di Milano censura i siti d'informazione gay": è la denuncia dell'associazione radicale Certi diritti, che ha segnalato come sia "impossibile" accedere attraverso la connessione wireless gratuita di Palazzo Marino "ai principali siti di informazione Lgbt" (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali). "A cadere sotto la scure del censore meneghino è anche il sito nazionale di Arcigay - spiegano - ma curiosamente non quello della sezione milanese". Le motivazioni del blocco della navigazione "sono le più varie e curiose - affermano dall'associazione - Spaziano dal divieto di pornografia a quello di materiale sessuale sino a quello più diffuso e ridicolo, ma anche inquietante, cioè il di

In mutande e in pantaloni

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Due capi d'abbigliamento estremi. I primi ridotti all'osso, i secondi castigati per antonomasia (eppure, come scriviamo più sotto, qualche testa bacata è giunta a considerarli indecenti). I primi, non solo simbolici (alcuni disoccupati e precari della scuola hanno davvero protestato in questo modo); ma sicuramente anche segno d'una spoliazione, d'una perdita non solo del lavoro, ma della di gnità. Ebbene in questi giorni, molti lavoratori, al Nord come al Sud, sono in mutande. Per lo più nel chiassoso silenzio dei media, in tutt'altre faccende affaccendati. "Devi attirare l'attenzione delle telecamere, altrimenti non esisti" : frase che suona grottesca perché non esce dalla bocca di Fabrizio Corona, ma da uno degli operai della Esab di Mesero , alle porte di Milano, che da giorni, coi compagni, grida sui tetti - il Vangelo coglie sempre nel segno - la sua lotta e la sua resistenza ai licenziamenti. Il regime videocratico impone leggi ferree: tanto val

Inquietante...

Dicono che sogniamo, l'articolo di "Repubblica.it" è stato fatto sparire, ma qui siamo in Parlamento, o no? Non mi fa impazzire Grillo, però parla dal Senato... acciderba...

Niente crisi per i mercanti di armi

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Più 4% nel 2008, più 45% in dieci anni . Un commercio che vede anche l'Italia ai primi posti e a cui ogni cittadino contribuisce con 689 dollari l'anno La crisi economica vi ha colpito pesantemente? Entrate nel business che non conosce stallo: il commercio di armi . Come ogni anno da Stoccolma il Sipri, l'istituto internazionale di ricerca per la pace, la più autorevole fonte internazionale nel campo del monitoraggio sul sistema degli armamenti, ci offre una panoramica su un settore de ll'economia internazionale tanto fiorente quanto poco vantato e pubblicizzato, almeno al di fuori delle riviste specializzate. Intanto il dato globale, che è eccellente: nel 2008 le spese militari nel mondo sono cresciute del 4% , raggiungendo 1.464 miliardi di dollari, ovvero oltre 900 miliardi di euro, pari al 2,4% del pil globale e a 217 dollari a persona. E anche se la crisi in realtà, ha un po' inciso anche sui profitti delle aziende che lavorano nel sttore della "difesa&quo

Rai, se il buongiorno si vede dal mattino preparate i parapioggia adessoi censurano anche ui senatori a vita

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  Camilleri, l’italiana più importante del secolo ha compiuto un secolo di vita e fa paura al centro destra. Rita Levi Montalcini, scienziata e premio Nobel, rischiava di essere censurata da Mauro Masi, neo direttore generale Rai, che non la voleva da Fazio il 26 aprile: non può essere invitata perché “è una senatrice”. Il giornalista Loris Mazzetti ha avvertito l'associazione Articolo21 e lo stop è rientrato. Il cavallo che Caligola nominò senatore si chiamava “Incitatus”. E quanti sono gli “Incitatus” ai quali la Rai non fa mancare la biada di microfono e telecamera? Per un minimo di par condicio, fra cavalli e premi Nobel, almeno ogni cento “Incitatus”, Masi si conceda il lusso di invitare una Rita Levi Montalcini! Il buongiorno si vede dal mattino, e il mattino della nuova dirigenza Rai promette una giornata da cappotto e parapioggia. I primi atti sono stati censori e intimidatori: la richiesta di una puntata “riparatrice” a Santoro; l’espulsione di Vauro con un gelminiano 5

la destra non vuole che la gente ragioni i caso soru da fazio

da http://www.altravoce.net/ <<   L'effetto-Soru ha fatto scomodare Maurizio Gasparri, inviperito contro Fabio Fazio. Il capogruppo del Pdl al Senato, da sempre il più berlusconiano di Alleanza nazionale, ha addirittura invocato l'intervento nientemeno che di Rosario Villari. Quello scelto dalla destra nelle file del Pd per presiedere la commissione di vigilanza Rai: rimasto stoicamente al suo posto nonostante la successiva indicazione unanime per Sergio Zavoli. Villari è stato poi espulso dal Pd, dove era approdato dall'Udeur di Mastella: coerenza, innanzitutto. Indubbiamente una figura di altissimo profilo morale politico, la più adatta a sanzionare eventualmente Fazio per aver ospitato a “Che tempo che fa” Renato Soru. Deve aver lasciato davvero il segno, l'intervista di domenica, se oltre Gasparri anche il suo vice Francesco Casoli, è all'attacco del conduttore. Ma il fatto più sorprendente è che i due non contestano il contenuto dell'intervista. Non

adesso è ufficiale youtube censura

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Se prima  si  li limitava  a  rimuovere  ora   ha  fatto un nuovo regolamento   che  rende  ufficiale  la  sua censura  .  Capisco  che  si debbano potegere i minori  da certe cose   ed prevenire   che  si facciano  gesti  di emulazione  , ma  ndfava bene   come era prima  , cioè  cera  l'etichetta  \ l'avviso sei sicuro che vuoi vederlo , tale  video  è adatto ad  un pubblico maggiorenne   o, ecc  ma  ora  ecco  come  intitola  l'articolo  di repubblica online del 7\12\08  sotto riportato   La svolta moralista di YouTube Censura di clip e filmati sexy Regole rigide su video da bollino rosso e violenti: via dalla prima pagina di ALESSANDRO LONGO ROMA - Un'onda neopuritana ha investito YouTube, il più grande portale di video al mondo, visitato da 300 milioni di utenti ogni mese e posseduto dal colosso Google. Ha adottato da qualche giorno regole molto rigide sui propri contenuti, bolla

L'ultimo tabù

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L'immagine della ragazza crocifissa sul letto, che Telefono Donna di Milano ha lanciato per la ricorrenza del 25 novembre , ha scosso i nervi all'assessore Cadeo (Maurizio, non Cesare), di Alleanza nazionale. Secondo quest'ultimo, il ritratto offenderebbe la tradizione cristiana . "Il seno è nudo - annota Stefano Rossi di "Repubblica" - la bella ragazza bruna è sdraiata sul letto..." ; sul medesimo quotidiano don Andrea D'Asta , gesuita e critico d'arte, è più dettagliato: "C'è una donna bella e attraente che assume innegabilmente la posizione della croce ma che contemporaneamente ricorda la posa ammiccante della protagonista torbida del film American Beauty. Fotografata dall'alto, per insistere sul suo corpo. E' posta nuda su di un letto invitante, soffice, con cuscini collocati in modo da insistere sulla forma della croce. Ha i capelli scomposti, ma non le alterano il volto. Il richiamo alla croce è evidente, ma l'