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italia-inghilterra euro 2012 attraverso il cinema e i ricordi personali sul calcio

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  da   http://annamaria-liberipensieri.blogspot.it/2012/06/goal.html   Molti mi diranno che sono contraddittorio   perchè   :<<  prima definisci  il calcio come il nuovo oppio dei popoli  .,  lo definisci il nuovo   Panem et circenses   e  poi  ne  parli  bene  e  racconti  o riporti  delle storie  come   questa qui   >>. Vero ma è il prezzo da  pagare per chi ha  scelto  e  và in direzione ostinata  e contraria . Inoltre fra me   e il calcio     fra me  è  il calcio  c'è  un rapporto d' Amore  e d'odio  . D'amore    mi affascino le storie  e  le  gesta  dei  giocatori  ,  sono cresciuto  con il calcio   sia televisivo   come  i  video che trovate sotto    sia  con  le varie  serie  del famoso  cartone    sia  alle  partite improvvisate  , in oratorio  ,  in zone abbandonate  ,  in piazza  , in carrera ( strade  )  , nel corridoio di casa  .,  che  finivano  come fantozzi   3)  gli sfotto  e le  burle  , ovviamente senza  esage

povera italia dai fascisti \ nazisti ai razzisti\xenofobi

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vedendo   questo  cortometraggio d'Ettore  scola   in cui  descrive  di come  l'Italia  sia passata  Dai nazisti ai razzisti. '"43/'97", un corto inedito di Ettore Scola regalato a l'Unità che fa da "testimonial" al festival itinerante "Libero cinema in libera terra". Pochi folgoranti minuti in cui l'autore di "Una giornata particolare" ci dice di come il cinema possa mettere in salvo da ogni razzismo, violenza e sopraffazione. Con citazioni da  vari  film ovvero  capolavori  italiani. canticchio  chiedo scusa , a chi mi segue  fin dal mio esordio  in rete  nel  lontano  2004 ,   se mi ripeto  , ma  certe  cose la gente  ottusa non le capisce  e  (  ma  chi se ne frega io continuò ad andare avanti e a non curarmi di loro  )  mi giudica  comunista  ,  questa canzone più attuale  che mai  , perchè mi sembra  giusto ed  opportuno passare  dal piangere  e piangersi ( vedere  sotto   il video di Battiato povera patria

Il segreto delle foto dei panini di McDonaldundefined

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Il segreto delle foto dei panini di McDonald undefined Scritto da  Anna C.  |  Foto Blog  –  gio 21 giu 2012 Mail Stampa Un vero panino da fast food a confronto con la sua foto pubblicitaria Come mai il cibo di Mc Donald's nella pubblicità ha un aspetto così diverso rispetto a quello del punto vendita?  Questa è solo una delle tante domande che arrivano ogni giorno sulla sezione dedicata del  sito canadese , che ha lanciato questa curiosa iniziativa ai suoi clienti:  "Hai sempre desiderato avere informazioni sul nostro cibo? È la tua occasione!" .  A rispondere alla questione posta da Isabel M. è Hope Bagozzi, direttore marketing di Mc Donald's Canada, che per mostrare in totale trasparenza la qualità dei proprio panini si è recata direttamente presso gli studi che curano la campagna pubblicitaria per documentare il back stage dello spot. Scopriamo così che il Big Mac dell'immagine non è riprodotto con photoshop, ma è reale ed è  i

napolitano predica bene ma razzola male Trattativa Stato-mafia, 20 anni fa per Napolitano il Colle si poteva attaccare

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ritorno ancora vedere qui il post precedente    sulle la  smentita  ( anzi pseudo  smentita  ) di Napolitano sulle trattive  tra stato & mafia . Visto  che  non preferisce scendere  a compromessi  o trattare  come dicono molti con essa Trattativa Stato-mafia, 20 anni fa per  da  http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/23/ Napolitano il Colle si poteva attaccare Il presidente della Repubblica attacca i giornali che parlano di sue pressioni nelle indagini sul patto segreto tra istituzioni e Cosa nostra: il Capo dello Stato non va attaccato, è la linea del Quirinale. Ma nel 1991 era lui a scrivere sull'Unità un duro articolo contro il suo predecessore Francesco Cossiga di  Giorgio Meletti  |  23   giugno 2012 Bei tempi quando al  Quirinale c’era Francesco Cossiga. Politici e giornalisti potevano dire di tutto sul Presidente, e quando qualcuno provava a fare il corazziere di complemento veniva travolto da autorevoli padri della Pat

accuse a napolitano sulla trattiva con la mafia per spianare la strada al decreto salva ruby e nuovo bavaglio intercettazioni ?

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è vero che Napolitano non sarà uno stinco di santo e che ha molti scheletri nell'armadio  come quello  di aver  fatto  approvare con la  sua  astensione  , insieme ad altri 3  ,  in cambio  di  rai3  al Pci  , il decreto  d'urgenza fatto dal Caf /  Craxi , Andreotti , Forlani )   salva frequenza  mediaset   negli anni '80   ed  in particolare   queste  ultime  accuse  vere o presunte  che  siano ,  sulla  trattica  tra mafia e stato  . Su cui  la smentita  è  una  smentita    che  non convince (  e non smentisce  ma lascia solo dubbi  )   , perchè chi smentisce solo dicend o che sono   cose  prive di fondamento e  di logica  , ma non argomentano punto per punto , e come se si nascondesse o confermasse indirettamente le accuse ) . Ora  è vero che  in un paese  dove  un alta carica    come questa è solo sospettato  dovrebbe dimettersi e non aspettare   che lo  gli venga chiesto   (  fonte   http://isegretidellacasta.blogspot.it/   )   Micromega intervista il frate

Il poeta "terrorista", quante ne dobbiamo sentire ancora?

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Così i Servizi segreti,  schedarono il cantautore: Il De André Fabrizio? "Terrorista,  anarchico e cantautore" di Matteo Tassinari Viene  da sorridere...   Uno canta (e in che modo poi) la pace, la conclusione di ogni guerra per tutta la sua vita, i soprusi dei più deboli e dove va a finire? Sul taccuino "nero" dei Servizi segreti antiterrorismo italiani. Mi pare logico, secondo le regole poche, ma ferree (come le idee) degli apparati statali dediti alla sicurezza dell'Ordine (e disordine) targati anni '70. Verrebbe da ridere, se non fosse che è tutto vero. (a chi interessa il prosieguo è al  http://mattax-mattax.blogspot.it/ ).

...senza titolo....

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Stella d'oro, stella fragile, stella di quiete, sorridi, una notte, conforta i cuori sdruciti, abbandonali in una culla d'arpe.

Morte a perdere di daniela tuscano

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E' Calabria e sembra Africa. Ma senza alcuna cartolina. Dev'essere così l'inferno: una landa senza futuro e priva di passato, una distesa di nulla. Un cane randagio, scalcagnato, avanza nel sole. Le gambe rachitiche nell'irrespirabile aria ciottolosa. Non sa nemmeno perché finisca dentro quel bidone di catrame. Forse inseguiva qualcosa: una farfalla, un segno alato che interrompesse, con qualche indecifrabile poesia, la monotonia di quella linearità atroce. Resta intrappolato. Nemmeno si dibatte, nel vischio nero: sa solo supplicare, con quel guaito prolungato. Che non si capisce se sia dolore o abitudine. I nessuno come lui si odono solo nel lamento. Ma, stavolta, non si può ignorare. Piange e sembra che, con lui, pianga il mondo. Accorrono, gli umani. Chiamano un veterinario. Ma questi, constatata la sua non appartenenza, lo abbandona al suo destino. Il cane è privo di padrone. Non esiste. Flette il capo, sotto il sole. E' lentamente crocifisso. Paga lo

Cane nel catrame, i veterinari di Reggio Calabria lo lasciano morire

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Leggendo  su nocensura  ma  che razza di   questa  storia  mi  chiedo con una domanda ovvia e da una risposta  ovvia  e scontata    veterinari sono questi  ?   .  Io  ho scritto  tutto la mia indignazione  , come suggerito dallo staff  del sito in questione  . Però , però per  non abbassarmi  a volgarità  gratuite ed insulti personali   e generalizzati  (  perchè  ci sono  anche dei veterinari  che fanno  il  loro dovere   egregiamente  e sanno distinguere  al regola dall'eccezione  e  non hanno , come questi il cuore  di ghiaccio e   di burocrati  ) " Cane nel catrame, i veterinari di Reggio Calabria lo lasciano morire " Che un veterinario si comporti in quel modo, non è ammissibile. Non ci sono giustificazioni. Invitiamo tutti gli amici degli animali a scrivere una email al Sindaco di Reggio Calabria, al Presidente della Regione e all'Ufficio Relazioni Pubbliche dell'ASL di Reggio Calabria, con preghiera di inoltro alla Direzione Sanitaria. (

Il nuovo che avanza. il neodeputato Adinolfi del PD: "Fornero ok! Ora legalizziamo il poker live"

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  perchè npn si trasferisce  negli Usa . ? Dopo aver piantato un polverone pur di entrare in un parlamento ormai delegittimato e per i soli pochi mesi che mancano al suo sciogliemento, chiedendo a gran voce le dimissioni del deputato Tidei (eletto sindaco di Civitavecchia), ecco le ricette che il neodeputato Mario Adinolfi vuole portare avanti in questo breve scorcio di legislatura:  "Sosterrò Elsa Fornero e chiederò la legalizzazione del poker live". Insomma, non era forse meglio che restava ai tavoli di poker (il neoparlamentare del PD è un noto giocatore di tornei di poker), piuttosto che finire ai tavoli della politica?

progettare ed imparare a costruire una casa ecologica ed economica in sardegna

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catturata dal tgr sardegna del 16\6\2012 In sardegna in tempo di crisi e di perdita di lavoro un gruppo di giovani ha creato anzi stà creando perchè il progetto è in work progress e d aperto a tutti gli interventi e alle condivisione delle idee un progetto di costruzioni ecologica . Ecco in sintesi di cosa  si tratta  . Articolo  presa da  http://www.stilenaturale.com/ Progetto Barega: Bio Architettura per un Gruppo d’Azione   Un laboratorio aperto (all’aperto!) per abitare e costruire sostenibile ed economico in Sardegna, tutto fatto a chilometro zero Barega è una località nel sud-ovest della Sardegna ed è stato scelto da un gruppo di giovani come nome per un progetto di condivisione dei saperi sull’abitare sostenibile.   «Barega è diventato l’acronimo di “Bio Architettura Rete Economica Gruppo d’Azione” ed è un progetto - raccontano Giampietro Tronci ed Emiliano Pinna, due dei promotori - nato per diffondere una nuova consapevolezza e nuove opportunità l

La discesa

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Centoquaranta giorni estremi. Di vita, di resistenza, di ferraglia. Centoquaranta giorni dall'alto, di fronte a un panorama di gomitoli bigi, in un'altezza che non sfiorava il cielo. La bandiera è stata arrotolata e Stanislao ha toccato nuovamente terra. La sua battaglia si è conclusa. Forse.  A lato: il sindaco Pisapia in compagnia dei lavoratori Treninotte durante le feste pasquali 2012 . Stanislao era l'ultimo dei dipendenti della Wagon Lits, i treni-notte soppressi lo scorso dicembre . Da allora era salito sul traliccio assieme ad altri compagni. Da lassù, guardava scorrere i serpenti grigi e la sua vita filante. Li sentiva fischiare e la mente correva dalle sabbie infuocate ad ali di gabbiano, ad albe irrorate di sole, a ottocenteschi tramonti. L'Orient Express, chissà. Lui non si fermava mai. Per questo, il 10 giugno, quando li hanno reintegrati tutti, Stanislao era rimasto in alto. "Perché ancora trenta lavoratori rischiano il posto&quo

Memorie di un tossico 1979 33 anni dopo di Matteo tassinari

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Serpico a Forlì di Matteo Tassinari Stavo sbollendo uno dei miei tanti sballi in piazza Saffi, quella centrale, sotto i portici della chiesa san Mercuriale. La mia residua attenzione fu rapita da una serie di camionette di Vigili Urbani e Questura e auto in borghese più un blindato per eventuali viaggi verso le prigioni. Ai miei occhi, già di loro espressione di una forte alterazione in corso, sembrava di assistere allo sbarco in Normandia. In realtà era una delle tante retate del corpo Vigili Urbani sezione antidroga, capitanata da un certo Tatti che aveva sollecitato anche la Polizia capitanata dal commissario De Viola Una psiche malata Lo chiamavamo Serpico (o Eliminatore) e come tutte le uniforme eravamo rifiuti tossici. Si pavoneggiava a tutore impavido della legge, tracotante, aggrovigliato nelle proprie forsennate pulsioni da capo-branco o mandriano, destinato a perdersi nei confini devastati della sua realtà in una ciurma mal sana. Una fiumana infini

è necessario un nuovo concilio di trento ? la chiesa allo sbando .

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mi sa   che  quest'articolo  ha  ragione  è la stessa impressione   che  ho  avuto  anch'io ,ma  non riuscivo a trovare le parole per  dirlo . Quando questo bellissimo articolo mi  è venuto  incontro   IL CONCILIO DI TRENTO È FINITO. DOPO 5 SECOLI giugno 17, 2012 Corriere della Sera La Lettura 17 giugno 2012 Prospettive II problema non sono i corvi vaticani ma il ribaltamento delle pratiche devozionali Il Concilio di Trento è finito. Dopo 5 secoli Non regge più il modello organizzativo centralistico e parrocchiale definito nel ’500 Ora la Chiesa rischia di diventare una confederazione di movimenti in lotta tra loro di Marco Rizzi . . . Sarebbe un errore collocare le vicende rese pubbliche dai «corvi» vaticani sul ritmo breve della cronaca. Occorre misurarsi con i tempi lunghi propri della Chiesa cattolica; si assiste, infatti, all’esaurirsi del modello di chiesa elaborato dal Concilio di Trento alla metà del XVI secolo, che il Concilio Vaticano II ha cercato di aggior