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si al ricordo del 4 novembre no alla festa delel forze armate

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ecco perchè  non mi piace  il 4 novembre   e preferisco il ricordo  alla celebrazione  .  Perchè  succede sempre  cosi   gli alti papaveri   scaricano le  loro  resposabilità anche  gravi   su  i loro  subordinati  come del caso sotto riportato     dall'unione sarda  del 3\11\2012   Paolo Gaspari ha ricostruito la verità grazie alle memorie di 16 mila prigionieri Le bugie di Caporetto. Sconfitta,non vile disfatta «Cadorna scaricò le colpe sull’esercito travolto» Il toponimo Caporetto è entrato nella lingua italiana come sinonimo di disfatta, ritirata in massa. Come Waterloo per i francesi,per gli italiani la cittadina oggi slovena è diventata il simbolo della più tragica sconfitta della Prima Guerra mondiale che vide l’esercito austro-ungarico e tedesco sfondare le  linee alpine sull’Isonzo e riversarsi nella pianura veneta.L’Italia fu a un passo da perdere la guerra. Ma da quella battaglia durata d

chi ancora resiste

Dovunque c'è qualcuno che combatte per un posto in cui stare o per un lavoro decente o per una mano d'aiuto. Dovunque qualcuno lotta per ottenere la libertà, guarda nei loro occhi, mamma, e vedrai me Bruce Springsteen

Innocente

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Voglio immaginarlo forte, Carmine. Di quella forza che solo gli insegnanti, i colleghi possono conoscere: quella forza fatta di sguardi, di costanza, di notti affaticate e piane, di voci appassionate e calde. Aeree, stellate. Perché così sicuramente doveva sentirsi Carmine di fronte ai suoi studenti: un albatro nei territori della conoscenza, e l'aula diventava emozione, pianeta. Carmine aveva tutta la sua vita lì e anche di più. Insegnante, artista della pazienza. I suoi erano sogni di radici. Perché senza la scuola non si vive, tutt'al più si esiste. Carmine non ha più r-esistito. Si è reciso la giugulare con un colpo netto, alcuni giorni fa, dopo la constatazione che in quell'aula non sarebbe più tornato, che era condannato a restare un precario per sempre, "ammettendo di essere fortunato", chiosava poi, amaro. Aveva appena conseguito la laurea specialistica: "E dovrei essere gioioso ma sono triste perché il ministro Profumo ci sta distruggendo il fut

Vicenza Baby-nuotatore rasato a zero “Punito come gli ebrei”

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Non Aveva  tutti  i torti   il  caro e   "  compianto  "  (  perso per  strada  )  cofondatore  del  vecchio blog   (   cdv.splinder.com )  Danny , alias  Danilo Pilato   che commentando  la morte  di Pantani  scrisse  un post   critico  sullo  sporalla  faccia dell'educazione  spartana   e  del  sacrificio   (  qui la  versione originale  della sigla   del serial  in questione  )  con   o senza  droghe  e mezzi  sintetici Infatti  leggete  nell'articolo sotto  da  repubblica  del  3\11\2012   a che cosa  s'è arrivati  .  Posso capire  , meglio  , allontanamento   \ la  scissione del contratto   ,  da parte degli istruttori   della  piscina  o della  squadra    se << Non si impegnava >>  ma  da li  a fare una cosa del genere  non nè  educativo nè formativo                           “Rasato come un ebreo”la punizione dell’allenatore VICENZA — «Ora ti rasiamo i capelli, come agli ebrei». È la minaccia shock che due insegnanti

E le Pussy? di matteo tassinari

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Preghiera Punk Considerato il messaggio, il luogo, la "follia" provocatoria del gesto di 3 ragazze contro una dittatura potente e feroce come il freddo dei Gulag, ritengo questa la foto più bella della storia del Rock E le Pussy Riot? di Matteo Tassinari R icordate le Pussy Riot ? Quel folle quanto curioso ed eccentrico trio punk geniale tutto al femminile incarcerato per "teppismo motivato da odio religioso" per una imprudente performance anti-Putin nella cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca, l a chiesa che fu teatro della canonizzazione dell'ultimo Zar e della sua famiglia,  la culla della  d ivina liturgia Ortodossa ? Eravamo rimasti all'incirca a questo punto: o ra diventa vincolante   non lasciarle sole, scri vere di loro, parlarne, bypassare loro notizie al mondo, le loro foto, chiedere, cercare in rete, anche i siti esteri, affinché non subiscano torture, sevizie o maltrattamenti di cui i Servizi dell'ex Armata sovietica

sono geograficamente del centro italia ma geograficamente e culturalmente mi sento del sud

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per  denominazione istat   noi sardi dovremo essere del centro  italia , ma  io mi  sento  del sud  perchè in sardegna abbiamo  (  anche se  sono quasi scomparse   e  rimaste solo a folkore  )  antiche tradizioni ed usanze  come  quelle del sud  citate  in questa  stupenda canzone  di  un altro  artigiano di parole  della  canzone italiana

Una battuta sbagliata di quel 2 novembre 1975 di Leonardo Pisani

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Non riuscendo a trovare le parole per celebrare il 37 anni di questo evento lascio che a farlo sia questo scritto del mio contatto di facebook pubblicata da Leonardo Pisani il giorno Venerdì 2 novembre 2012 alle ore 8.32  Una battuta sbagliata, avevo poco più di 6 anni quel 2 novembre del 1975. Sembra preistoria, la tv era la paleotelevisione alla Eco, due canali, i programmi iniziavano tardi e finivano prestoe la sera si andava a letto con carosello. Vivevamo in 5  in una casa a confine del mio quartiere natio “Lu Suritiedde” e quello medievale “Gret a rocc” : una camera da letto comune dove dormivamo tutti, compreso mia sorella di un anno.Si andava a scuola con il grembiule blue e fiocco rosso, le caramelle golia sostavano una lira, il gelato solo di domenica e l’arcobaleno era il più gettonato. I più“ricchi” semmai compravano  il camillino oppure la coppa rica all’amarena. Era il tempo dei ciccio polenta, di patatine in busta, del superga o super santos, di Dome

patria e radici

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continuando il discorso del post precedente sul  4  novembre    ,  non è  assolutamente  vero che io  odio il mio paese   ecco la mia  concezione  di patria  versione degli "Stornelli d'esilio" di Pietro Gori, interpretata da Franco Trincale nel vinile "Canti per la libertà".  Dedicato di cuore a tutti i VERI anarchici. le altre due  non abbiano bisogna  di spiegazione   e presentazione  , ma  comunque trovate qui   qualcosa   invece riprendo il tema  delle radici   gia  trattato  nei post precedenti di questo  blog   lascio la  parola a Gianluca Medas   e ad un pezzo  del suo spettacolo    tenuto  a  tempio  al festival dei sapori ( 15-21 ottobre   2012  )   vedere   post  precedenti  . Gianluca Medas -- voce narrante Andrea Congia -- chitarra classica È un'alleanza stretta da tempo immemore quella dell'uomo con il Vino, e in omaggio  per celebrare la storia dello squisito nettare: Lunedì 15 Ottobre, alle ore

Musica proposte, ecco l’ottava nota Una scala innovativa: un libro di Giancarlo Dalmonte, prefazione di Paolo Fresu

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da  facebook  Questa  proposta   di cui trovate   sotto  ) potrebbe  ,  essere  un rinnovamento  , uno svecchiamento  alla musica  , cosi s'eviterebbero plagi   o  rassomiglianze  troppo marcate   tra  melodie  e componimenti musicali  . Questo almeno   da  quel poco che  ne  capisco  sia : per il miei problemi uditivi .,   da quel poco  che ho studiato  d'educazione musicale  alle medie   e non riuscendo a legare con il primo ( cioè  fino alla II media  )  e  avendo un cane magari preparata   certo , ma  dal  carattere repressivo   ( in terza media  )  ., 2)  dall'amicizia   ,  come amici     di    greffa  due  musicisti    di cui uno  anche   di chitarra ., 3) come  parente  d'intrattura ( è marito  della  cugina  in  1  di mio padre  )  un insegnante di musica  nonché  uno degli organizzatori  del festival   time jazz .  dalla  nuova sardegna  del 22\10\2012 Musica proposte, ecco l’ottava nota Una scala innovativa: un libro di Giancarlo Dalmonte, pre

4 novembre celebrare o ricordare ? no ala retorica delle armi si a ricordo degli italiani mandati a macello

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che palle  'sto spot per il  4  novembre  festa delle forze  armate  almeno fosse originale  invece  è    è una esatta  copia   di quello del 2008 (  che trovate sotto   visto che non sono riuscito a trovare  quello di quest'anno  ) Lo so che  con questo  post   m'attirerò l'odio  d'alcuni di voi   e   forse  perderò compagni  di strada  , ma   solo  purtroppo consapevole   che  la  solitudine      è il  rezzo da  pagare per chi va  in direzione  ostinata  e contraria ed  ha il coraggio di dire    sempre  quello che  si  pensa e  se si vuole  essere  liberi completamente  come     Ma liberté   sempre  di Georges Moustaki    (   versione  originale   dello  stesso autore ,     la versione italiana curata da Bruno Lauzi, grande cantautore genovese  )  Ora  , come credo  penseranno alcuni\e  di voi   leggendo o solo il titolo o  le prime righe   del post , Io non odio  , chi  ha  fatto la  scelta d'appartenere alle forze armate e di partire  come