Post

La passione senza tempo dell'artista di Subbuteo \ calcio da tavolo ., Bentornato orso gentile, a settembre tour della convivenza sulla Majella ., Giulia Pession, a 19 anni confuta Eraclito e diventa campionessa mondiale di filosofia: “Non esiste il logos, ognuno ha idee proprie”

Immagine
  La passione senza tempo dell'artista di Subbuteo   Una  passione senza  tempo  quella  del Subbuteo ovvero il calcio  da tavola    , riscoperta  in quanto   A settembre l'Italia ospiterà i mondiali. E in Toscana c'è chi rievoca maglie e campioni vintage, il perchè esso sia ancora  una passione   o una  cosa  che non  muore  e  che ancora     resiste    alla tecnologia     come potete vedere  nel video  sotto                                            di Margherita Cecchin il  Subbuteo  o meglio il calcio da tavolo Nato 75 anni fa, il calcio da tavolo non si arrende alla tecnologia. Infattti secondo quanto trovato su wikipedia : << ..... Nel corso degli  anni novanta  l'azienda produttrice del gioco (la Waddingtons Games), fu acquisitadall'azienda  statunitense  produttrice di giocattoli  Hasbro  la quale, però, nel  2000  interruppe la produzione del gioco considerandolo non più competitivo nei confronti dei nuovi  videogiochi  di argomento calcistico. La pr

Giulia Lamarca. La dura verità sui miei viaggi

Immagine
da  https://www.semprenews.it/news/ 17 Novembre 2021 Ultima modifica: 21 Dicembre 2021 ore 15:44 Giulia Lamarca. La dura verità sui miei viaggi Psicologa, travel blogger. Dopo l'incidente si reinventa ed esplode la passione per il viaggio. Ora racconta tutto in un libro Scritto da Nicoletta Pasqualini Una ragazza piena di vita, appassionata di beach volley. A 19 anni, per un banale incidente, il suo mondo crolla improvvisamente. Ma Giulia reagisce, incontra Andrea e insieme cominciano a viaggiare, scoprendo una nuova missione. Quando abbiamo incontrato per la prima volta Giulia Lamarca, nell’agosto del 2019, la sua pagina Instagram aveva 16 mila follower; un risultato che, ci diceva, aveva superato ogni sua aspettativa. Ora, a distanza di soli due anni, i follower sono diventati oltre 150 mila. Conquistati grazie a un forte investimento sul piano comunicativo, ma anche ad una storia davvero unica e alla straordinaria capacità di condividerla facendo sentire tutti partecipi delle su

fuga dall'andrangheta nel nome dei figli \e

Immagine
  « Sono la madre di un ragazzo di 15 anni e uno di 13. Temo che possano finire in carcere o essere ammazzati come è successo a mio padre, mio fratello e mio suocero... Per favore, mi aiuti». Sono proprio i figli, e il desiderio di assicurare loro un futuro lontano da prigione e morte, il filo conduttore fatto d’amore che unisce le storie delle donne di ‘ndrangheta che si rivolgono al programma Liberi di scegliere, il protocollo governativo creato nel 2012peroffrire ai minori di famiglie mafiose la possibilità di una seconda vita lontano dalla criminalità organizzata.  La liberazione dalla malavita e la rinascita passano anche attraverso il coraggio delle donne, quasi sempre madri, quasi sempre vittime di matrimoni combinati tra clan per espandere il sistema delle alleanze strategiche, un complesso mosaico di parentele. Le donne delle ‘ ndrine sono cruciali: hanno il compito di garantire la discendenza, di crescere i figli che saranno i futuri capi e possono preservare o sfaldare l’uni

differenza d'età tra uomo è donna e viceversa è nei rapporti d'amore è ancora tabù ?

Immagine
 Leggo sia  quest'articolo sull'ultimo  n del settimanale  Oggi  sia    da Lorenzo   Tosa  che    Andrea Delogu  Su “Vanity Fair” racconta di essere innamorata di un uomo di 17 anni più giovane di lei e di come, ancora oggi, questo per una donna sia considerato un tabù, qualcosa di sconveniente, nella migliore delle ipotesi inopportuno.  Finché è l’uomo ad avere 20, 30 anni, anche mezzo secolo di più (come nel caso di Berlusconi e Marta Fascina), è un latin lover. Ma, non appena la situazione si ribalta, lui diventa immediatamente un toy boy e lei una specie di depravata. Andrea lo ha espresso nel modo più chiaro: «In tanti si permettono di criticare la differenza d’età. Ovviamente succede sempre se è la donna a essere più grande del suo compagno. Pensi che una volta un settimanale, nello stesso numero, a poche pagine di distanza ha pubblicato un servizio con alcune foto di Benedetta Porcaroli e Scamarcio insieme, con un titolo molto tenero sull’amore. E poi un altro servizio c

Dopo il questionario della vergogna, un altro schiaffo ai disabili: tagliati i contributi ai caregiver e resistenza di una madre con la figlia che ha Encefalopatia ipossico ischemica

Immagine
Di cosa stiamo parlando Questionario del Comune di Roma: “Quanto ti vergogni di tuo figlio disabile?". Risposta: “Tranquilli, non intende candidarsi con voi” da La cattiveria Il Fatto Quotidiano25 Jun 2022 e WWW.FORUM.SPINOZA.IT per chi volesse saperne di più i link sotto https://roma.repubblica.it/cronaca/2022/06/24/news/questionario_campidoglio_ti_vergogni_di_tuo_figlio_disabile_roma-355213512/ https://roma.repubblica.it/cronaca/2022/06/25/news/contributi_cargiver_tagliati_regione_lazio-355318016/?ref=RHTP-BH-I354284481-P3-S5-T1 non so come trovi la forza d'andare avanti una madre con tali problematiche ( vedere inizio post  e  fine post    )  da  https://luce.lanazione.it/lifestyle/      20 Giugno 2022    di   Caterina Ceccuti  N.B le  foto    sono state  gentilmente   concesse  dalla famiglia  La forza di mamma Benedetta e il sorriso di Viola: “Mia figlia non può né parlare né camminare, ma non compiangetela” Colpita da Encefalopatia ipossico ischemica, l

Una grande lezione di Unità Pastorale, da parte di papa Francesco siamo tutti figli di uno stesso Padre ed i Padri non allontanano, non disprezzano e non giudicano

Immagine
  "È stato emozionante, ci siamo sentite accolte". Alessia Nobile ha raccontato a Fanpage.it com'è stato essersi trovata faccia a faccia con Papa Francesco. Ieri il Santo Padre ha incontrato sei donne transgender, una italiana e cinque straniere, di diverse età e storie diverse e la mamma di un ragazzo transgender. Un incontro inaspettato e di forte valenza simbolica, se si considera che è avvenuto proprio durante il mese del Pride, delle manifestazioni e dei colori arcobaleno. Alessia, laureata in Scienze sociali, è autrice de ‘La bambina invisibile' edito da Castelvecchi e pubblicato lo scorso febbraio. A San Pietro non c'è andata da sola, ma ha portato con sé quel volume di cui parla nelle scuole e nelle carceri dove fa informazione. Un libro che racconta la sua vita e il suo percorso verso la formazione della persona che è oggi, della realtà delle persone transgender e lo ha messo tra le mani del Pontefice. Una giornata organizzata da suor Genevier, amica del

pride Bologna, polemiche per l’esclusione dell’associazione di poliziotti lgbt. Gaynet e Famiglie arcobaleno: “Ci ripensino”

Immagine
pride Bologna, polemiche per l’esclusione dell’associazione di poliziotti lgbt. Gaynet e Famiglie arcobaleno: “Ci ripensino” La denuncia sul Resto del Carlino di Polis Aperta: "Le pratiche escludenti non ci appartengono". Gli organizzatori non cambiano idea (per ora), ma crescono le richieste di rivedere la posizione di F. Q. | 23 GIUGNO 2022 A due giorni dal Gay Pride di Bologna fa discutere la decisione degli organizzatori, la rete Rivolta Pride, di escludere dalla partecipazione Polis Aperta, l’associazione che riunisce gli omosessuali che lavorano nella polizia e nelle forze armate. A denunciare la situazione, come riporta il Resto del Carlino, è stata la stessa associazione. “Ci è stato chiesto – scrivono – di non presentarci con i loghi e lo striscione dell’associazione, ma di partecipare in modo anonimo, quasi dovessimo nascondere chi siamo. Fin dalla nascita, l’associazione si è impegnata per il riconoscimento dei diritti civili, dalla legge Cirinnà al ddl Zan, per

Madre SPIRITUALITA’ CRISTIANA, MISOGINIA E SESSUALITA’ NEGATA: UNA TRILOGIA di Madre Maria Vittoria Longhitano

Immagine
E'   uscito in questi  giorni    l'ultimo  libro dell'amica   Madre Maria Vittoria Longhitano    Il volume, corredato da un apparato critico di quasi 500 note e fornito di una nutrita bibliografia , è frutto della ripresa di una antica passione dell'autrice: la ricerca storica pura, quella che si dipana non solo attraverso gli scaffali delle biblioteche ma anche tra polverosi incunaboli e cinquecentine dal cuore crespo e incanutito, giacenti nei numerosi ma, spesso, negletti, Archivi storici locali. I contenuti del testo risalgono, in parte, ai tempi del lavoro di ricerca della Vescova Longhitano presso il Dipartimento di Storia Moderna dell'Università di Catania, condotto sotto la guida del compianto prof. Antonino Coco. Particolarmente, sono riproposti e analizzati i documenti, frutto di una ricerca - alacremente condotta per diversi anni nei vari Archivi Storici del Catanese, soprattutto quello dell'Arcidiocesi di Catania - su una emblematica e appassionan

Maltrattata perché lesbica, il giudice condanna a tre mesi il caporeparto della Lidl Insultata e umiliata sul posto di lavoro perché omosessuale, Sara Silvestrini, 40enne di Lugo, ha vinto la battaglia in tribunale contro coloro che l’hanno derisa e contro il sindacatoi che faceva filone con il padrone

Immagine
Non è la prima volta che vengono registrati insulti omofobi sul luogo di lavoro: questa volta è toccato a Sara   Sara Silvestrini . La  sua  è una storia di ordinaria vergogna, omofobia e grande  Da sinistra, Federica Chiarentini e Sara Silvestrini  con l’avvocato Alfonso Gaudenzi da  https://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna coraggio.Per anni Sara, magazziniera della Lidl di Massa Lombarda (Ravenna) di 42 anni, ha subìto ogni genere di angheria, vessazione, mobbing puro da parte dei suoi superiori. La sua “colpa”, tra le altre: essere lesbica. Il supermercato Lidl al centro del ciclone Una donna che ha avuto la forza di reagire. Non tutti\e ce la fanno purtroppo. Ultimo il caso dell'insegnante che si è data fuoco nel suo camper. E tutto questo a causa dell'odio della gente. Ma come si fa a calpestare i diritti delle persone in questo modo? me lo chiedo ogni santo giorno…come si fa?! Per fortuna lei non era sola ma aveva accanto una compagna che l’ha sostenuta… se penso  a Cloe