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Visualizzazione dei post con l'etichetta antisemitismo

[ Nè con Hamas nè com Israele ma ..... ]parte IIChe l’ odio verso gli ebrei non sia compensato dall’ odio verso i musulmani… e Tutte le fedi religiose diventano violente,quando escludono le altre…di Pierluigi Raccagni

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pima di questo post dell'amico vorrei precisare per gli amici palestinesi e filo palestinesi la mia posizione  espressa nel post   : <<  nè  con israele nè  con hamas   ma per la pace   e  contro  la censura      come  quella  della  scrittrice  palestinese   Adania Shibli >>   il nemico non è l’israeliano o il palestinese, ma chi non vuole la pace e chi non vuole riconoscere i diritti di entrambi i popoli e dei palestinesi in primis .Temo che la manifestazione di Sassari possa in qualche modo giustificare l’inaccettabile violenza di Hamas, non condannandola esplicitamente. Come è assolutamente da condannare il crimine in atto contro i palestinesi di Gaza e contro i diritti dei palestinesi, violati da più di settant’anni. inoltre Sono assolutamente d'accordo. Anche se in questo momento di grande sofferenza per il popolo Palestinese verrebbe istintivamente voglia di schierarsi contro Israele, noi tutti sappiamo che è una strada che porta solo altra distruzione

nè con israele nè con hamas ma per la pace e contro la censura come quella della scrittrice palestinese Adania Shibli.

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Prima  d'iniziare    il  post     vorrei dire    ,  come fa  lorenzo  tosa  ,   una volta per tutte ai “tifosi” della guerra, ai soldatini ed ai loro addetti stampa di casa nostra in camicia ed elmetto che trattano la guerra “come fosse una partita di calcio”. Ma soprattutto accusano chi prova ad essere obbiettivo antisionista o anti israeliano , Dieci cose che SO e che molti di noi - credo - vorrebbero poter (ancora) pronunciare senza essere tacciati di partigianeria o, peggio, complicità unendo i due termini antiosnista con antisemita 1. Parlare dei diritti umani dei palestinesi sistematicamente violati non significa stare con Hamas o giustificarne le atrocità e gli attentati terroristici. È un diritto e un dovere per chiunque conservi un minimo di onestà intellettuale e un briciolo di umanità. 2. Chi tace sui crimini israeliani per "tifo"è complice. Chi nega i crimini di Hamas per "tifo " palestinese è complice e miope. 3. L’invasione

Se la democrazia diventa il diritto della maggioranza o minoranza ( dipende da come lo si vede ) a dare dei “non normali” a tutti gli altri siamo all'anticamera della dittattura

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in sottofondo   CARA DEMOCRAZIA -   Ivano Fossati L'articolo   che  riporto sotto    tratta un argomento serissimo e molto critico in maniera  sagace  ed ironica  La democrazia, se non opportunamente supportata da regole   e  da buon senso  inflessibili, rischia (  semre che  non lo sia  già )  la sua stessa fine. Infatti è necessario riconoscere quando un soggetto pubblico (  e no solo  )infrange le regole, quando un personaggio pubblico passa il Rubicone, ed intervenire oltre la  normale  durezza  . Quando non è stato fatto, in passato, la democrazia è stata sovvertita da questi soggetti che ,in nome del loro credo, hanno ridotto  e  cancellato le libertà una volta al potere.  da  https://www.huffingtonpost.it/  22.8.2023   Per cui sarebbe antidemocratico non consentire a chi lo vuole fare di usare epiteti come “frocio”, “ricchione” o “culattone” Dai, ragazzi, dovremmo essere davvero contenti.Con tutti quelli che stanno prendendo posizione, in modo  anche molto acceso e talora p

Boom di commenti vergognosiantisemiti contro Schlein dopo la vittoria alle primarie

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 premetto   che questa  volta  non  ho votato  alle primarie    perché  :  condivido   quanto  detto  da  Rosy  Bindi    da  https://www.iltempo.it/personaggi/2023/01/24/news/cosa-fa-ora-rosy-bindi-pd-perche-non-partecipo-primarie-candidati-34636766/ ha ribadito con fermezza che un conto è la forza politica, un conto è il prossimo segretario. In pratica la pensa come il filosofo Massimo Cacciari: “Non parteciperò perché non sono stata convinta da nessuno dei candidati. – ha detto con sorriso sornione Bindi -. Avrei voluto una capacità maggiore di evidenziare le loro differenze. I finti unanimismi non restituiscono una linea e un’identità alle forze politiche. Temo che anche questa volta andrà così”. E ha chiuso il suo intervento con una puntura più velenosa che sarcastica: “Tutti hanno detto che cacceranno la vecchia classe dirigente fermo restando che quella stessa classe dirigente sta tutta dietro ai candidati, quindi non so come faranno, una volta che hanno vinto, a far fuori i loro

Antisemitismo e simboli «inamovibili» Il caso del bassorilievo offensivo che adorna la chiesa di Wittenberg che Michael Düllmann vuol far rimuovere

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Comprendo le ragioni di chi si sente offeso e  ha  provato  ed prova  sulla propria   pelle   tali ideologie    che ancora    , nonostante  siano state  condannate   dalla storia   continuano  a  resistere  ed  essere  praticate . Ma chiedere ed pretendere di cancellare i simboli della storia mette a rischio la storia stessa e questo, a mio avviso, è ancora  più pericoloso dei simboli stessi. Antisemitismo e simboli «inamovibili» Paolo Salom corriere  della sera   | 15 giugno 2022 Il caso del bassorilievo offensivo che adorna la chiesa di Wittenberg e che secondo i giudici tedeschi deve rimanere come monito a quello che è stato È durata due anni la vicenda legale intorno al bassorilievo che adorna la chiesa di Wittenberg (dove Lutero aveva affisso le sue 95 tesi) ma promette di andare avanti ancora per molto. I giudici della Corte suprema federale tedesca hanno infatti respinto il ricorso avverso a due sentenze di tribunali minori stabilendo che la «Judensau» deve rimanere dov’è. Jude

"Riapriremo i forni di Auschwitz": bambino ebreo aggredito in una scuola di Ferrara. dovremo perchè la gente capisca e si svegli , occorrerà riappendere qualcuno in Piazza Loreto. ?

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anche se i ragazzini su si sono no scusati la questione non p da prendere sotto gamba o da sottovalutare . speriamo solo che non sia nelle scuole medie o medie inferiori il primo di una lunga serie , già basta quando succede in quelle superiori. Mi sa    che    Se si continua così, occorrerà riappendere qualcuno in Piazza Loreto.   da    https://bologna.repubblica.it/cronaca/2019/04/16/ (ansa) FERRARA - I bambini giocano nel cortile illuminato dal sole. Ignari del fatto che il mondo degli adulti parla di loro e di questa piccola scuola a dieci minuti da Ferrara, nel silenzio della provincia. Nei giorni scorsi, due studenti di prima media hanno fatto i bulli nello spogliatoio della palestra con un loro coetaneo. Uno dei due ha detto una frase che si fatica a immaginare pronunciata da un alunno di 11 anni: "Quando saremo grandi faremo riaprire Auschwitz e vi ficcheremo tutti nei forni, ebrei di...". La vittima è tornata a casa, ha raccontato tutto alla mamma che, a

fiamola con la giornata rompi e pulicoscienza del 27 gennaio . non serve una data fissa per ricordare simili brutture

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Visto che la  gente  si  sofferma  sul  titolo   e crede  chissà   cosa   magari l'opposto  di quello che  l'articolo dice , chiarisco  subito che  il  mio post d'oggi  ha  volutamente  un titolo   provocatorio   .  Infatti non  intendo negare  o smettere  di ricordare il  genocidio    nazista  cioè   la  shoah  o    olocausto  che dir  si voglia  ma  evitare      che    la   con il continuo parlarne    per  lo più  in maniera  ipocrita      visto  che    non  si  ricorda  e    non s'affronta  :  1)  i rapporti che  tali ditte  ed  industrie   alcune   ancora  attive  hannno  avuto  con  il regime  hitleriano  e     con  il  suo progetto di  soluzione  finale   ., 2)  il silenzio ambiguo  infatti  cosi  come  mai   non  ha  ancora  aperto    i  suoi archivi   per  il  periodo    dal 1920 al  1948   e    ne  favori  poi la  fuga  dall'europa   di molti esponenti  . Ma   allo stesso tempo  lavoro  per  nascondere  famiglie  ebree   e dei esponenti  dell'antifasci